Idee in movimento e studenti di economia: ecco la ricetta di Neam

DALLO STUDIO ALLA PRATICA CON IL MENSILE DELL'ASSOCIAZIONE OIKOSMOS

Siete giovani studenti universitari che condividono la passione per il marketing, la comunicazione e il management? Avete una gran voglia di mettere in pratica le vostre conoscenze? Il primo passo, allora, è prendereparte ad Oikosmos: un’associazione studentesca no-profit nata nel 2007 presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma. Con l’intento di tradurre in esperienze pratiche il percorso di studio, Oikosmos organizza diverse iniziative tra cui un progetto editoriale: il mensile online Neam che, da poco avviato, ha già riscosso un notevole successo. Alla regia ci sono diverse giovani menti che hanno creato uno spazio dove mettere a frutto le proprie competenze unite a diversi settori d’interesse tra cui comunicazione, cultura, scienza.

DA DOVE NASCE L’ IDEA – A spiegare la nascita del progetto è Francesca Cisternino, capo redattrice e ideatrice di Neam. “É sempre stata mia abitudine salvare su Facebook gli articoli che più mi interessavano per leggerli nel tempo libero: spesso li condividevo su Whatsapp con i miei amici per leggere le loro considerazioni in merito. Entrando in Oikosmos – continua – ho avuto l’opportunità di concretizzare questo mio interesse, coinvolgendo tutto il team con l’obiettivo di offrire ai nostri coetanei aggiornamenti mensili per ‘rimanere sempre sul pezzo’ grazie alla rivista.
Ma cosa significa il nome Neam? É l’acronimo di News of Economy and More, “anche se prima é nato il progetto e poi l’acronimo della rivista”, sottolinea Francesca. Neam concilia 5 grandi macro argomenti: marketing, finanza, cultura, social media e scienza. L’obbiettivo del team non è solo quello di attrarre lettori, bensì suscitare un’opinione critica in ognuno di loro coinvolgendoli nel dibattito.

ENTRARE A FAR PARTE DELLA RIVISTA – Essendo Neam un progetto dell’associazione Oikosmos, collaborare alla rivista significa essere membro del team. Si tratta comunque di una redazione tutta di studenti: ne fanno parte i ragazzi della laurea di Trade Markenting. “Anche se io sono in triennale – racconta Francesca – i ragazzi della magistrale mi hanno aiutato e dato ottimi consigli; continuano a farlo nonostante i mille impegni che ti travolgono quando stai per affacciarti nel mondo del lavoro”.
Ma come funziona la linea di pubblicazione? “Durante il mese di riferimento – spiega Francesca – tutti i membri di Oikosmos propongono delle notizie, concordiamo una lista; successivamente a fine mese scelgo i migliori 5 in grado di completare le sezioni prestabilite”. In poche parole vengono selezionati di comune accordo 5 coraggiosi volontari che si occuperanno degli articoli, arricchendoli con loro opinioni e pensieri critici. “Marta Candito – aggiunge Francesca – è la nostra graphic designer. Cura l’estetica della rivista sia nella pubblicazione del sito, sia nella diffusione tramite social sulla pagina Instagram @Oikosmos.
Per quanto riguarda i rapporti con il Dipartimento di Economia, “con l’associazione c’è una collaborazione ma per altre attività – spiega Manuela Fiku, presidente di Oikosmos – Neam è un progetto totalmente interno. Francesca lo ha creato, ma tutti insieme partecipiamo affinché gli articoli siano validi e sotto la sua coordinazione pubblichiamo diffondendolo come possiamo”.
Anche dal punto di vista economico, il mensile si mantiene senza fondi esterni. “Il progetto è totalmente online, di conseguenza riusciamo a mantenerlo senza costi. L’unico ‘costo’ è il tempo impiegato”, risponde la presidente. Questo soprattutto grazie al potere della rete: si realizzano idee pur non avendo grandi mezzi materiali e dovendo contare solo sulle proprie capacità. “Poi c’è il potere del team: la collaborazione. La nostra nostra squadra è formata da persone in gamba; ognuno è particolarmente bravo in qualcosa. Francesca, ad esempio è pro attiva: sceglie articoli che piacciono ai lettori e riesce a gestire le scadenze; Marta è bravissima in tutto ciò che riguarda la grafica, ha sempre tante idee e le realizza al meglio. E potrei andare avanti, elencando i pregi di ogni membro del team!” aggiunge Manuela.

LE ALTRE INIZIATIVE DI OIKOSMOS – “Le altre attività che svolgiamo sono le più disparate: accogliamo i ragazzi delle scuole superiori per il progetto di alternanza scuola-lavoro, intervistiamo manager, pubblichiamo in streaming seminari o incontri collegati a ciò che studiamo e che ci appassiona; inoltre ci occupiamo di comunicazione, social media, video making e persino event management – continua Manuela -. Inoltre collaboriamo col Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali per attività di orientamento – come gli Open Day – e siamo promotori di eventi e convegni”.  Oikosmos unisce dunque ragazzi motivati e attivi, che hanno voglia di imparare, ma soprattutto di mettersi in gioco dando vita, così, a un vero e proprio team compatto. “L’intento – ribadisce Manuela – è quello di costruire uno spazio stimolante, dove poter arricchire le proprie competenze, attraverso esperienze pratiche e il cosiddetto team workingTutto ciò che facciamo è volto in un’ottica di crescita personale e professionale: è un orgoglio per me fare parte di Oikosmos ed è un onore rappresentarla. Sono fiera del mio team e sono certa che continueremo a fare grandi cose. Andiamo avanti con la voglia di fare che ci contraddistingue affinché le nostre idee siano sempre in movimento“. 

Che riscontro c’è stato dall’avvio del progetto? “Un successone!”, risponde Francesca, e Manuela conferma: “Controlliamo sempre gli insights e già il primo numero è andato alla grande, speravamo in un riscontro positivo ma onestamente non ci aspettavamo tutto questo. Le condivisioni sono state ottime, molti hanno scritto sia nei commenti sia privatamente per congratularsi. I ‘mi piace’ alla pagina Facebook – utilizzata per pubblicizzare e diffondere Neam – sono aumentati. Siamo molto soddisfatti perché il progetto ha avuto un esordio pazzesco, ma non si è fermato lì e anzi, continuano ad arrivare impulsi positivi; è in crescita continua”.

Novità, informazione, qualità: con queste 3 parole chiave per descrivere la rivista, il team invita i lettori a scoprire Neam.

 

di Valentina Perroni