Un anno di Officine On/Off, tra nuove opportunità e obiettivi raggiunti

MAI STATI COSI' ACCESI: CO-WORKING E NON SOLO IN STRADA NAVIGLIO ALTO

OnOffUn anno fa nasceva un progetto molto importante per la città di Parma. Un progetto innovativo che da la possibilità a tantissimi giovani volenterosi di trovare lavoro in un periodo nel quale di lavoro se ne trova poco. Questo progetto si chiama ‘Officine On/off’.

La cooperativa sociale Gruppo Scuola, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale On/Off, ha ideato il progetto di co-working coinvolgendo imprenditori under 30 per fornire strumenti e opportunità concrete nell’ambito lavorativo, come spazi di lavoro condivisi, beni strumentali, consulenze e attività formative. ‘Officine On/Off’ viene promosso dall’Assessorato Politiche Giovanili e Innovazione del Comune di Parma, con il contributo della Fondazione Cariparma.
Nel suo primo anno di vita, ‘On/Off’ ha organizzato e partecipato a più di 50 eventi sul territorio e conta più di 150 soci iscritti: un numero non indifferente per un’associazione al primo anno di attività.

 

COS’E’ IL CO-WORKING? – Il co-working è un modello lavorativo basato sulla condivisione e la collaborazione tra figure professionali provenienti da molti ambiti diversi. Questo permette di lavorare fianco a fianco con le persone più diverse che rappresentano una fonte di scambio di competenze, conoscenze, reti e strumenti per arricchire ciò che si fa e renderlo completamente diverso da quello che si è visto sino ad ora.

 

I PROGETTI – Le iniziative sono moltissime e producono risvolti davvero originali in alcuni casi. On/Off Punto Europa, ad esempio, è uno sportello di consulenza sulle opportunità di finanziamento europeo rivolto alle realtà del territorio: Valentina Gini e Simone Taddei, progettisti e consulenti europei, hanno unito le loro competenze per aiutare altri giovani imprenditori ad usufruire di finanziamenti europei. Ma c’è anche #Workidea, un servizio combinato di coworking e cobaby gestito dalla Cooperativa Eidé e dell’Associazione Mamma Trovalavoro, che mira a diffondere l’importanza della conciliazione tra famiglia e lavoro. I progetti futuri puntano ad acquisire ulteriori strumenti necessari all’allestimento del FabLab (ovvero uno spazio di innovazione tecnica e pratica ad esempio in questo laboratorio sono attive stampanti 3D che meravigliano i visitatori dell’Officina): lo scorso sabato è partita la campagna di raccolta fondi dedicata a questo.

 

LE STORIE – Artisti, associazioni, co-workers, gruppi professionali e microimprese. Ecco cosa è possibile trovare aOn/Off, oltre, ovviamente a tantissimi eventi che coinvolgono le scuole e permettono un’interazione diretta fra le start-up, gli artisti parmigiani e gli studenti che potrebbero, fra qualche anno, trovarsi in una condizione analoga.
‘On/Off’ è la storia di Valentina Scaletti, diplomata al Toschi ed espositrice regolare delle sue opere presso l’officina, così come la storia della ‘collega’ fotografa Elena Figoli, le cui opere si trovano accanto a quelle dell’illustratore e graphic designer Tommaso ‘Vidus’ Rosin.
Ma ‘On/Off’ è anche la storia di Nolita Web, che si occupa di siti e comunicazione online, insieme a ParmaIN, che nell’ambito di LinkedIN si propone di creare occasioni di incontro fra gli imprenditori della zona presenti sul social network di rete professionale.
‘On/Off’ è di sicuro la storia di giovani che non hanno perso la voglia di impegnarsi, di collaborare, di condividere una strada che li porti alla realizzazione dei propri progetti.
Si trovano in strada Naviglio Alto, in uno spazio allestito in modo ordinato, ma in cui si respira la creatività degli artisti e dei giovani imprenditori che si muovono entro quei confini.
Lavorare insieme per lavorare meglio, dopotutto ‘la creatività è l’arte di sommare due e due ottenendo cinque‘. 

 

 

di Paola Cavallo, Darika Fuochi, Silvia Moranduzzo

Foto di Giulia Berni

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