L’Università di Parma e il “sapere del cibo” per l’Esposizione Universale

IL PROGETTO DELL'ATENEO PER L'EVENTO DI MILANO: CONVEGNI, FORUM E DIDATTICA APERTA ALLA CITTA'

Expodi Erasmo Neviani, delegato del rettore per il Progetto “Università di Parma per EXPO 2015” e presidente del Comitato |

Dopo tanti dubbi, incertezze e polemiche finalmente arriva l’Esposizione Universale di Milano!
È’ possibile assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile? Con questa domanda si apre la sfida dell’Esposizione Universale di Milano 2015.
L’alimentazione è l’energia vitale del Pianeta necessaria per uno sviluppo sostenibile basato sul rispetto delle pratiche fondamentali di vita di ogni essere umano. Il Tema di Expo 2015 – “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”- si propone di affrontare il problema della nutrizione per l’Uomo, nel rispetto della Terra sulla quale vive e dalla quale attinge le sue risorse vitali ma esauribili.
Il Pianeta che abitiamo si sviluppa velocemente in una serie continua di nuove connessioni ed interazioni; nuovi bisogni, nuove domande, nuove soluzioni. Non può che essere questa la chiave di lettura di Nutrire il Pianeta. Energia per la vita. In questo contesto il ruolo della conoscenza e della ricerca, quindi dell’Università, diventa prioritario.
Alimentazione, sostenibilità e sviluppo sono i focus su cui si concentra l’Evento. La sfida è assicurare a tutta l’umanità la disponibilità di acqua e alimenti sicuri, in quantità sufficiente, a costi accessibili, ottenibili in modo sostenibile per il Pianeta, nel rispetto delle specifiche culture alimentari dei diversi popoli e nel rispetto delle pratiche fondamentali di vita di ogni essere umano
In questo contesto l’Università della città di Parma, capitale della Food Valley Italiana, non può rimanere semplice spettatore. Il nostro Ateneo è sede di differenti e consolidati saperi in tematiche connesse alla produzione di alimenti di qualità. Una storia di culture che attraverso le conoscenze di molteplici discipline costruisce una rete del “sapere del cibo”. “Sapere del cibo” per produrre, tutelare la salute, tutelare l’ambiente, creare immagine e identità.
L’Università di Parma prova a declinare attraverso i suoi saperi nuove e originali proposte in merito a cosa si dovrebbe intendere oggi con “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita” e, di conseguenza, ciò che noi intendiamo oggi e cosa intenderemo in futuro per Food Valley.
In pratica, sviluppando il tema “Cultura alimentare e Università di Parma” si vuole definire una rete di conoscenze che portino sul palcoscenico di EXPO 2015 il nostro modo di interpretare e sviluppare le tematiche dell’Esposizione Universale.
L’attività dell’Università di Parma per EXPO 2015 ha preso il via il 5 marzo 2014 con una conferenza stampa. A seguire, sono stati organizzati diversi convegni specialistici inerenti le tematiche proposte da EXPO 2015. Questo sempre con lo scopo di trovare interazioni con il territorio e la città.
Quest’anno l’attività continuerà con lo stesso spirito, sia a Milano che a Parma.
Come iniziativa di apertura terremo in città il Forum “Intellectual Property Rights for Geographical Indications: What is at stake in the TTIP?” Il Convegno si terrà il 14-15 Aprile presso il Dipartimento di Economia ed ha il supporto dell’Associazione Europea degli Economisti Agrari, dell’Associazione Italiana di Economia Agraria Applicata (AIEAA) e dell’ European Research Group in Système Agroalimentaires Localisés (ERG-Syal). Obiettivo del Convegno è fare il punto sulle principali problematiche che coinvolgono gli alimenti noti come “GI” (Geographical Indication) nell’ambito dei negoziati TTIP tra Commissione Europea e Stati Uniti. E’ il primo Convegno su questo tema che si terrà in Italia e ha richiamato un folto numero di ricercatori provenienti da più di trenta paesi.
L’Ateneo prevede, inoltre, come attività di apertura ufficiale, lo svolgimento di lezioni aperte agli studenti di tutti i corsi di laurea sui temi dell’Esposizione proprio il 4 maggio 2015, in contemporanea con l’avvio di EXPO15 a Milano. Lo scopo degli incontri, che si terranno in differenti sedi dell’Ateneo, sarà presentare e discutere studenti tra di noi i temi proposti da EXPO 2015. Il dibattito terrà conto dei differenti aspetti attraverso i quali è possibile declinare i quesiti e le proposte sollecitate dai temi affrontati: quindi, aspetti economici, culturali, storici, ambientali, paesaggistici, tecnologici, nutrizionali e gastronomici.
Nel contesto della valorizzazione del ruolo dell’Università nei confronti del territorio nel quale risiede assume un particolare rilievo l’organizzazione di attività di divulgazione scientifica nei confronti della città di Parma. Tra le differenti proposte del nostro Ateneo abbiamo pensato di proporre alla città una serie di incontri “divulgativi” inerenti le tematiche dell’Esposizione Universale. La sede degli incontri sarà il Palazzo del Governatore. Una sede nel cuore della Città. Il tema portante è “Università per la città: l’alimentazione di oggi e del futuro”. In sintesi, si tratta di un ciclo di lezioni, discussione-dibattito, dalle 10 alle 13 dei sabato mattina dei mesi di maggio, giugno, luglio, settembre, ottobre e novembre 2015. Abbiamo scelto la mattina di sabato per favorire la partecipazione di tutti i cittadini interessati. La proposta è rivolta anche alle scuole superiori di Parma per offrire agli studenti l’occasione di partecipare alla trattazione di argomenti di grande attualità. A fine corso saranno raccolte le registrazioni delle lezioni e le slide delle presentazioni in modo da preparare un volume con supporto audiovisivo che valorizzi questa esperienza “unica” di “didattica aperta“. Si tratta di una iniziativa finalizzata a porre in evidenza il ruolo culturale “guida” dell’Università nel nostro territorio diretta a consolidare il rapporto tra la nostra e le altre istituzioni cittadine.
L’Ateneo di Parma con tutte le sue componenti – docenti, personale tecnico-amministrativo. studenti – insieme alle altre Istituzioni cittadine intende offrire una tappa necessaria a tutti coloro che visiteranno l’Esposizione Universale di Milano e vogliono conoscere la storia e la cultura da cui hanno tratto origine le eccellenze dell’agroalimentare italiano.

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