Tutti in gioco, ma non per gioco: quando lo sport “insegna i veri valori”

TRIANGOLARE DI CALCIO PER SOSTENERE LE ONLUS DELL'OSPEDALE DEI BAMBINI CON I CAMPIONI KOSTNER, BENARRIVO E MICHELOTTI

giocamicoGiochi, sorrisi e un messaggio forte e chiaro: lo sport deve essere veicolo di valori, a cominciare dalla solidarietà. Potrebbe riassumersi così il pomeriggio di sport organizzato sabato 2 maggio allo Stadio XXV Aprile di Parma che ha ospitato un’iniziativa a favore dalle associazioni onlus ‘Noi per Loro’ e ‘Giocamico’ per raccogliere fondi a sostegno dell’Ospedale Pediatrico Pietro Barilla. ‘Tutti in gioco, ma non per gioco’ – questo il titolo dell’evento realizzato in collaborazione con il Comune di Parma – ha coinvolto grandi e piccoli, famiglie e volti noti del mondo dello sport, riuniti per dare un forte segnale di solidarietà.

DEDICATO AI PIU’ PICCOLI – Lo scopo dell’iniziativa è stato di far capire, attraverso il gioco, che in un bambino malato esiste anche una parte sana e che è proprio quella che bisogna attivare per alleviare la sofferenza. Sia Noi per Loro che Giocamico sono presenti dagli anni novanta all’interno dei reparti della Pediatria di Parma, con l’intento di rallegrare il ricovero dei bambini proponendo attività ludiche e allo stesso tempo di sostenere le loro famiglie che attraversano momenti di difficoltà. “L’idea di organizzare questa iniziativa – racconta la presidente della onlus Noi per Loro Nella Capretti – è nata da un papà di un bambino che fa parte della nostra associazione. La volontà era quella di coinvolgere tanti bambini e le loro famiglie per un pomeriggio di sport e divertimento”. Obiettivo pienamente raggiunto, vista la grande partecipazione durante tutta la giornata. Il pomeriggio ha preso avvio con varie iniziative sportive dedicate ai bambini: nel complesso sportivo di Moletolo si sono alternati momenti dedicati al mini – volley, al calcio e al baseball che hanno visto sfidarsi diverse società sportive del parmense dando la possibilità ai bambini di provare i i vari sport. “Siamo molto contenti della partecipazione della città – continua Nella Capretti -. Oggi ci sono stati tanti bambini che si sono avvicinati al mondo dello sport e famiglie che hanno passato una bella giornata in compagnia”. La componente di solidarietà non è da meno e gli organizzatori si mostrano contenti del successo della raccolta fondi, annunciando che “nei prossimi anni ci piacerebbe mantenere questa bella iniziativa nel nostro calendario”.

CAMPIONI DI SOLIDARIETA’ – Non solo bambini, ma anche tanti adulti hanno partecipato all’evento. Nella seconda parte del pomeriggio sono scesi in campo l’Associazione Calcio e Solidarietà SAM_3001Giornalisti Rai, la Nazionale Magistrati e l’Atletico Pediatrico All Star Parma, formazione composta da dottori, ex pazienti e ospiti vip, tra i quali l’ex campione gialloblù Antonio Benarrivo. Le squadre si sono sfidate in un appassionante triangolare di calcio, che si è concluso con un pareggio tra l’Associazione Giornalisti e l’Atletico Pediatrico. Madrina d’eccezione Carolina Kostner, campionessa italiana di pattinaggio su ghiaccio. “Sono qui per due motivi:  lo sport e la solidarietà. E’ importantissimo – sottolinea l’atleta – che queste due cose vadano di pari passo, perché lo sport deve insegnare i veri valori“. Kostner ha rappresentato anche il gruppo sportivo Fiamme Azzurre – Polizia Penitenziaria che da anni organizza attività di solidarietà coinvolgendo bambini ma anche detenuti. “La prima cosa che ho notato oggi – conclude la campionessa – è stato il sorriso dei tanti bambini presenti. A loro basta dare un palla per renderli felici, poco importa se sia da calcio, da pallavolo o da baseball, questo è bellissimo.” Presenti a bordo campo anche l’ex arbitro internazionale Alberto Michelotti e il sindaco di Parma Federico Pizzarotti. “Per Parma questa è una grande giornata – sottolinea il primo cittadino – perché coinvolge i bambini, lo sport e il volontariato. Le famiglie devono trasmettere valori importanti e lo sport deve essere tra questi. Oggi ci sono anche tanti personaggi che hanno fatto la storia dello sport italiano e parmigiano; questi bambini devono seguirne l’esempio”. Tra questi l’arbitro parmigiano Michelotti che, ripercorrendo la sua carriera nel mondo del calcio e lodando l’iniziativa, lancia un messaggio ai genitori: “Quando andate a vedere le partite dei vostri bambini non dovete pensare al risultato, ma dovete fare in modo che si divertano e che giochino. E’ questa la vera essenza dello sport: deve insegnare come comportarsi, il rispetto delle regole e l’educazione”.

OLTRE LO SPORT – Nel corso della manifestazione è intervenuta anche la Compagnia del Piagnaro di Pontremoli, un gruppo storico di sbandieratori che nasce nel 2002 con l’intento di riscoprire la storia e le antiche tradizioni del capoluogo lunigianese. Grandi e piccini, sbandieratori e arcieri si sono esibiti prima del fischio d’inizio del triangolare calcistico lasciando tutti a bocca aperta. A cornice dell’iniziativa erano presenti anche gli stand e le esposizioni di auto, moto e bici d’epoca a cura di Club Parmense Ruote e Raggi, Vespa Club Così com’è, Motoclub Parma e Unione Velocipedistica Parmense.

di  Chiara Corradi e Samanta Carrea

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