Una primavera d’arte nei quadri di Nicoletta Belletti

NELLE TELE IN RILIEVO DELLA PITTRICE PARMIGIANA UN'ESPLOSIONE DI COLORI E NATURA

Nicoletta BellettiOriginalità e allegria. Questi i due elementi fondamentali per raccontare l’arte di Nicoletta Belletti, che fa della creatività il suo punto di forza e soprattutto la sua professione. La pittrice parmigiana ha infatti trasformato la sua passione in lavoro precisamente dal 2000, quando si è accorta del grande interesse da parte del pubblico per le sue creazioni, frutto di una tecnica particolare e del tutto personale. “È la tecnica del rilievo– spiega l’artista- ottenuto con l’acrilico materico spatolato direttamente sulla tela, una tecnica fatta di gesti e del tutto istintiva.” Autodidatta e “sbordacciona”, come lei stessa si definisce in dialetto parmigiano parlando di sé come pasticciona in laboratorio, non ha frequentato alcuna scuola d’arte. E’ soltanto il suo talento che la guida e la accompagna fin da bambina.

SCELTA DEI COLORI E DEI SOGGETTI – A primo impatto l’aspetto che più colpisce delle sue tele è la scelta dei colori, sempre così brillanti e vivaci, completati dalla lucentezza della resina che illumina ancor di più i soggetti. Fiori, maiali, mucche, asini, meduse, pesci sono solo alcuni dei protagonisti dei quadri di Belletti che sembrano quasi voler uscire fuori dalla tela con l’effetto tridimensionale che li caratterizza. “Sono molto legata al tema dei fiori. La mia prima ispirazione è nata da un quadro di un pittore americano che aveva dipinto un gigantesco fiore tutto colorato- racconta- e da lì ho cominciato anch’io”. L’idea di ritrarre fiori è legata anche alla volontà di svecchiare l’immagine del fiore stesso, di guardarlo da vicino e restituirgli un po’ di bellezza. Dopo sono venuti fuori gli animali, dal maiale fino ai cani, e dall’effetto lucido della resina è nata la serie del mare e dell’acqua.

nicoletta belletti

OSSERVAZIONE E ISPIRAZIONE – “Bisogna imparare a osservare e prendere le idee in giro, non sai mica da dove nasce l’idea!- Sorride la pittrice – Mi piace molto parlare con i clienti, non credo che sia un adattamento alle loro esigenze, quanto una fonte di arricchimento per me e per il mio lavoro”. L’ispirazione, a volte, arriva proprio dalle particolari richieste del cliente, dalle quali Belletti si lascia stimolare ben volentieri. Esempio ne è la serie de ‘I miei primi 100 cani’ in cui l’artista ha dipinto ritratti di cani realmente esistenti su commissione dei loro padroni. Scelto il soggetto c’è poi tutto un lavoro preliminare alla realizzazione di una tela, come lo studio e la scelta dei colori, il posizionamento della figura e la cura del disegno in modo che sia tutto compatibile con le richieste del pubblico.

ALLA SCOPERTA DEGLI STATI UNITI– Si può ammirare tutto ciò nello showroom di via Farini 63, dove l’artista espone alcune delle sue creazioni. Prossimi progetti? “Tra poco partirò per gli Stati Uniti -racconta- per partecipare alla fiera Artexpo che si terrà ad aprile a New York “. Un’esperienza che ripete per la seconda volta con grande entusiasmo e tante aspettative. Finalizzato all’ampliamento oltreconfine è anche il sito interamente in lingua inglese, una vetrina web per far conoscere le opere d’arte firmate Belletti ad un pubblico molto più esteso.

 

di Felicia Vinciguerra

 

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