Giochiadi: il gioco che si fa sport grazie allo Csen

PRIMO IN ITALIA, LO CSEN DI PARMA INVENTA LE GARE LUDO-SPORTIVA PER LE SCUOLE PRIMARIE

12874430_10207408929615921_1434654672_oUniversiadi, Giochi della Gioventù, campionati studenteschi per le scuole superiori e per le medie. E le scuole primarie? Il comitato sportivo di Parma dello Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale, ndr) inventa le Giochiadi, ormai alla quarta edizione con 51 classi e un totale di quasi 1300 partecipanti.

“Tutto nasce da un’idea del professor Renato Conte, che ha alle spalle un ricco curriculum: è docente alla scuola elementare Laura Sanvitale, direttore sportivo per lo Csen, preparatore atletico del rugby Colorno e allenatore di Tobia Bocchi, argento alle olimpiadi giovanili nel salto triplo”, spiega Antonio Tasco, vicepresidente dello Csen,  per il comitato di Parma. “Si volevano far emergere  – continua – diverse caratteristiche nei bambini, quali la coordinazione, la destrezza, la velocità, l’equilibrio, attraverso il gioco, lasciando da parte lo sport vero e proprio”. E proprio di giochi si tratta, anche se con importanti regole da seguire per poter vincere e classificarsi per la finale.
“Gli anni scorsi gli appuntamenti erano solo su Parma – interviene Angela Tassi, presidente dell’ente sportivo per Parma – e il primo anno contavamo 10 classi, circa 230 bambini, mentre quest’anno i numeri si sono quintuplicati, soprattutto per la decisione, accolta felicemente anche dai Comuni ospitanti, di gareggiare su altre due tappe in provincia che si aggiungono alle due in città: San Secondo e a Traversetolo. Una decisione che abbiamo preso per agevolare le classi della provincia, spesso in difficoltà con i trasporti.”

12422326_10207408916215586_1085009495_oVenerdì 10 marzo si è disputata la prima tappa a Traversetolo, per poi arrivare a San Secondo il 17. Ad aprile ci saranno due tappe a Parma, una il 15 al PalaPadovani e una il 22 al Palaciti. Queste quattro tappe decreteranno tre squadre vincitrici ciascuna che gareggeranno in una finale a dodici il 13 maggio, sempre al Palaciti. Le regole sono molto semplici: “A gennaio iniziano le iscrizioni, lo Csen comunica i giochi e i bambini hanno circa due mesi di tempo per allenarsi in classe con i docenti“, spiega Antonio. “Per una questione di tempistica – continua la presidente – verranno poi svolti solo cinque dei dieci giochi comunicati, ma saranno uguali per ogni tappa. Vogliamo che i bambini si divertano e portino a casa una bella esperienza.”

I ringraziamenti, a questo punto, sono d’obbligo. “Le palestre – precisa Antonio – sono offerte dai Comuni ospitanti: per la provincia abbiamo optato per la palestra di Traversetolo il cui gestore, il professor Mauro Bernardi, è anche consigliere Csen, e quella di San Secondo, comune già impegnato da vari anni con noi per l’iniziativa Sportingioco. I ragazzi dello staff che ci aiutano con i giochi e con i bambini provengono dal liceo sportivo Bertolucci e dall’Isiss Giordani e hanno un accordo di stage con il proprio istituto che svolgono durante queste manifestazioni. E poi quest’anno, trai i tanti sponsor, uno in particolare, Sinapsi Group, si è attivato maggiormente, fornendo magliette per i bambini e per lo staff.”
“E grazie ad altri fondi – aggiunge Angela – tra i quali anche quelli dello Csen nazionale, riusciamo ad avere medaglie per ogni bambino, merende e, per la finale, distribuiremo una coppa a bambino per le prime tre classificate”.

12380769_10207408917775625_1297710485_oPrimo in Italia ad architettare le Giochiadi, lo Csen ha in mente di allargarle ad altri comuni puntando alla totalità del territorio parmigiano. Ma non solo di questa manifestazione si occupa lo Csen a Parma. Presente sul territorio dal 2012 – ma in Italia da 40 anni, fondato a alcuni professori di educazione fisica nel 1976 -, si occupa di promuovere associazioni sportive che vi si affiliano. “Quest’anno avremo per la prima volta un campionato di volley misto – accenna Antonio – per il quale le prime tre classificate gareggeranno a Crotone per la finale.” “E – aggiunge Angela – a settembre speriamo nelle finali di atletica leggera, organizzandoci intanto per la ginnastica artistica. E poi ci sono i corsi di formazione, per dirigenti e consulenti sportivi, per i quali contattiamo esperti del settore e riceviamo spesso una forte partecipazione. Lo CSEN qui è attivo da pochi anni, come comitato, ma ci stiamo dando parecchio da fare per crescere e migliorare sempre di più.”

di Vittorio Signifredi

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