Gli studenti di Parma ballano la kizomba, la samba africana

NASCE IL GRUPPO DI DANZA ETNICA DEL CAPAS

Anche all’università ci si può divertire. Come? Per esempio entrando a far parte del gruppo di danza, una delle tante opportunità offerte dal Capas, il Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo dell’Università di Parma. Da poco, infatti, gli spazi di vicolo Grossardi accolgono anche il Gruppo di Danza Etnica, formato da studenti universitari stranieri e italiani, uniti dalla passione per la musica o semplicemente dal gusto del divertimento. Molti di questi studenti sono africani, proprio come la danza che sta spopolando in Italia da qualche anno: la kizomba, uno dei balli insegnati insieme a hip hop e latino-americani.

DOVE E QUANDO- Le lezioni si svolgono due volte a settimana, dalle 18.30 alle 20.30. Il mercoledì hip hop, il venerdì kizomba, negli stessi spazi che il Capas ha riservato alle attività di teatro, coro e orchestra. “Per il momento il gruppo di hip hop è in pausa -spiega Martin Ndjock, insegnante e studente di Ingegneria meccanica camerunese-, siamo in preparazione per il ‘Festival dei Talenti’ che si svolgerà a Bologna il 9 aprile”. Durante l’evento, organizzato dall’azienda regionale per il diritto allo studio Er.Go, cinque coppie scelte tra i volontari che hanno dato la propria disponibilità proporranno infatti una coreografia di kizomba. E in questi giorni i ragazzi si stanno allenando proprio per arrivare carichi e preparati.

kizomba.1LA STORIA DEL GRUPPO DANZA ETNICA- Lo scorso agosto, in una delle residenze universitarie di Er.Go, sono state organizzate delle attività di animazione all’interno degli spazi comuni. E’ stato un modo per incentivare i ragazzi a conoscersi, fare gruppo e -perchè no- divertirsi oltre che studiare. “Quella sera sono sceso in sala per capire di che animazione si trattasse -racconta Martin-: c’era musica ma nessuno ballava. Così ho cominciato io, invitando una ragazza a ballare kizomba e poi mi hanno seguito altre coppie”. Sembra un aneddoto banale, ma in realtà è partito tutto da quella sera, da quel ballo innocente e ludico: a Martin è poi stato chiesto di presentare una coreografia durante la festa delle matricole di Er.go dello scorso ottobre e successivamente gli è stata offerta la sala del Capas per insegnarlo a chiunque ne avesse voglia. E’ nato così il Gruppo Danza Etnica dell’Università di Parma, al quale si può aggiungere qualsiasi studente di ogni facoltà, con la possibilità aggiuntiva di ottenere un numero di crediti formativi, da uno a sei.

Ad oggi si contano circa una quarantina di studenti che vi partecipano, tra italiani, indiani e per la maggior parte africani. Chi per gioco, chi per imparare davvero a danzare, chi per i crediti. Non c’è bisogno di essere grandi ballerini: bastano passione, allegria e spirito di condivisione. Tra le ragazze italiane c’è Irene, studentessa di Scienze motorie, siciliana, che ha saputo dell’attività tramite l’invito mail girato dall’ateneo.”Ero venuta solo per provare, ma poi ho scoperto la kizomba – dice- e così ho deciso di continuare perchè è un ballo che già mi affascinava. Adesso ne ho scoperto un altro, si chiama azonto ed è sempre un ballo africano”.

‘FESTA DEL POPOLO’- Non è una danza caraibica, nè latino-americana. La kizomba, che in dialetto kimbundu significa ‘festa del popolo’, era la danza degli schiavi che alleggerivano così il carico del lavoro. Nata in Angola negli anni ’60, come fusione tra samba e stile musicale zouk, è diventata solo negli anni ’80 ‘kizomba’, arrivando in Europa molto più tardi e in Italia soltanto qualche anno fa. “Sostituisce la samba -conclude Martin-: è un ballo di coppia lento e molto sensuale”. Sembra avere influenze dal merengue o dal tango, per la sua lentezza nel movimento, ma anche per il principio di connessione. I ballerini non sono solo legati dall’abbraccio fisico, è un momento di condivisione e di conforto. E ogni passo, anche il più semplice, è lo strumento di questa connessione. Provare per credere.

di Felicia Vinciguerra

(Brani: John Legend, All Of Me ‘Audio Cover Remixed by M&N PRO – Migui Lopes; Daniel Santacruz, Lento)

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