Donne che odiano gli uomini: ‘maschicidio’, il problema che non si dice

SCOPPIANO LE CARCERI FEMMINILI, IMPAZZA IL BULLISMO DELLE RAGAZZE NELLE SCUOLE

femme fatale“Sotto gli occhi di tutti c’è che la violenza è soprattutto maschile. Ci sono ragioni per dire che la violenza si annida più nel maschile che nel femminile. Gli uomini hanno praticato la guerra, la simbologia maschile lo dice. Cresciuti alla guerra hanno esercitato la violenza persino professionalmente quando erano guerrieri. Non c’è dubbio che la violenza stia più negli uomini che nelle donne ed è un fattore sicuramente culturale. I maschi sono preparati alla violenza”. Parole del professor Alessandro Bosi, sociologo e professore universitario.

Nel XI secolo l’idea della donna  è legata alla figura della vittima, così si parla poco della violenza femminile e addirittura non esistono testi di studio sulle sue specificità, se esistono specificità. Si rompe per la prima volta l’idea di violenza come legata solo alla sfera maschile con il libro di Cécile Dauphin e Arlette Farge ‘De la violence et des femmes’ del 1997, nel quale le autrici però si mostrano un poco reticenti sull’argomento perché femministe.

La violenza femminile è un fatto ormai conclamato e allora viene da chiedersi se la violenza assume forme più gravi o meno gravi in base al sesso che la subisce o la agisce.

Mastroianni film Le statistiche infatti vedono il genere maschile sempre al primo posto per  le violenze ma è interessante notare come negli ultimi anni è proprio la violenza femminile ad essere in forte aumento. Il dato Istat della presenza di donne nelle carceri dal 2011 aumenta decine di volte più velocemente di quella degli uomini ed è direttamente proporzionale anche alla gravità della condanna. Le ricerche vedono una crescita in tutta Europa che in Galles tocca addirittura il 200%.
“Nonostante tutto quello che si dice sulla violenza di genere, la violenza femminile prima era un fenomeno sporadico mentre adesso le carceri femminili si riempiono e il bullismo femminile è passato dall’essere un fenomeno inesistente, all’essere oggi evidente e importante”, spiega Elisa Moro, psicologa e psicoterapeuta. L’aumento del bullismo nelle scuole vede una crescita che va dal 2011 con un 8% al 2014 con il 16% e le principali agenti della crescita sono le ragazze dagli 11 ai 14 anni.

A cambiare è anche la tipologia della violenza, che nella maggioranza dei casi è violenza psicologica, come spiega Federica Boveri, psicologa e psicoterapeuta: “Le donne possono perpetrare umiliazioni,  ricatti, minacce relative alla possibilità di vedere i figli. Ad altre donne ma spesso a uomini, che non raccontano per paura di essere derisi o non creduti. Spesso le donne carnefici usano la loro debolezza sociale per proteggersi dietro a false denunce di percosse, un fenomeno poco diffuso a livello mediatico ma che è invece presente nelle famiglie italiane, europee e americane. 

“Esistono poi casi – continua la dottoressa Moro – di donne che non hanno agito personalmente ma sono state mandanti di atti di violenza. Questa è quella che si definisce violenza istigatrice.
In diversi casi si colpiscono i familiari con oggetti tipici della casa ma gli uomini vittima di violenze femminile sono ancora più restii della donne a denunciare i maltrattamenti perché toccati nella loro virilità.”
“Così non esistono centri in Italia che si occupano del fenomeno di vittime maschili e lo psicologo resta il professionista più indicato per iniziare una psicoterapia per riappropriarsi della propria vita” spiega la dottoressa Boveri.

Medea

Le ragioni che portano oggi una donna alla violenza si possono ritrovare nella storia del genere umano e della femminilità. Il ruolo della donna nella storia non le ha insegnato A difendere un territorio né ad essere aggressiva. L’emancipazione femminile solo negli ultimi anni ha rappresentato la ricerca di una uguaglianza formale e sostanziale fra uomo e donna che si trova così davanti ad una situazione nuova.

Marina Valcarenghi, psicoanalista, afferma che “esentate per millenni da vivere l’istinto aggressivo, in poco tempo questa situazione è cambiata. Ora sono intellettualmente creative e psicologicamente libere e per fare ciò devono dimostrare una aggressività e una forza che non era mai stata insegnata loro. Vorrebbero diventare indipendenti ma si sentono terribilmente insicure perché il fenomeno di liberazione è arrivato velocissimo. Questa situazione di poter fare ma di non riuscire a volte, provoca frustrazione, rabbia e paura, quindi inevitabilmente violenza.”
Più valvole di sfogo abbiamo nella vita e obiettivi in cui incanalare l’aggressività, meno abbiamo bisogno di uno sfogo violento. Le donne potrebbero essere emancipate, ma cosa succede se non dovessero riuscire? Frustrazione, rabbia e reazioni violente. “Oggi la rabbia delle donne deve essere resa conscia per non cercare nell’altro solo il nemico“.

di Giulia Moro

14 Commenti su Donne che odiano gli uomini: ‘maschicidio’, il problema che non si dice

  1. L ” Italia è un paese sessista femminista dal 1970 dove non è prevista per legge né per morale femminista la parità tra i sessi .
    L ” uomo è sottomesso dalla donna per legge punto e stop !
    Il risultato di questa società matriarcale che vuole apparire paritaria sessualmente ( in apparenza ) sono una serie di infinita di devianze e squilibri mentali femminili tra cui anche la misandria folle femminile diffusa ovunque come una epidemia di massa incurabile femminile che dovrebbe creare solo danni al sesso maschile ed in teoria dovrebbe dare solo benefici la misandria femminile .
    Purtroppo non è cosi indirettamente la criminale misandria folle femminile sparsa ovunque inizia a creare finalmente danni consistenti pure al sesso femminile .
    Nel 1970 la misandria matriarcale italiana funzionava bene poiché erano in circolazione ancora le vecchie regole e leggi non scritte patriarcali o maschiliste ed erano in circolazione vecchi uomini stupidi pronti persino ad impedire perfino che un maschio vittima di una violenza femminile psicologica , fisica ,sessuale anche grave la potesse denunciare .
    Per capirci il maschio che senza motivo veniva letteralmente stuprato da una femminuccia nel 1970 con un violento e micidiale calcio nei testicoli dato dalla ragazza o donna senza alcun motivo solo per il gusto di umiliare e di vederlo per terra in preda ad atroci dolori anche se finiva più morto che vivo il maschio vittima di questa criminale violenza sessuale in ospedale ed usciva dopo 2 mesi di cure e di interventi medici per salvargli i testicoli e la sua virilità nessun uomo del “epoca presente a questo stupro femminile violento di un maschio avrebbe bloccato la ragazza-donna criminale e denunciata e anche nessuna donna del “epoca avrebbe fermato la donna stupratrice e denunciata persino il maschio stuprato e quasi castrato non avrebbe osato denunciare la donna criminale nemmeno sua madre avrebbe voluto vedere una donna criminale in tribunale o galera .
    Ho fatto l “esempio del classico calcio a tradimento sempre volutamente micidiale sferrato da una femminuccia senza alcun motivo solo cattiveria gratuita ai danni di maschio perché sono stato fin da bambino testimone oculare di ben tre stupri violenti femminili e di ben 3 maschi stuprati che sono finiti per settimane in ospedale ed erano più morti che vivi quando è arrivata l ” autoambulanza e tutte è tre le femminuccie criminali l” hanno fatta franca completamente al “epoca di tali stupri violenti femminili avvenuti senza ragione ai danni del sesso maschile .
    La folle misandria con relativa massiccia è folle propaganda femminista dove ci si inventa da oltre 40 anni che sono solo le donne vittime di discriminazioni o violenze maschili quando basta guardarsi un po’ attorno con mente lucida e critica e ci si accorge che le discriminazioni e le violenze femminili ai danni del ” uomo sono ordinaria regola e follia per non parlare poi delle criminali sentenze non paritarie sempre a sfavore del sesso maschile e sempre a favore del sesso femminile emanate dai tribunali sessisti femministi criminali italiani .
    Tutti i maschi italiani con meno di 40 anni di età sanno che l ” Italia è un paese sessista femminista con leggi matriarcali non paritarie però sanno anche che sarebbe stupido e folle comportarsi da veri uomini con le palle di vecchio stampo questi uomini coraggiosi se finiscono nei tribunali italiani femministi e criminali finiscono sempre per essere castrati di brutto anche se hanno ragione al 100 % cento .
    Perciò i moderni maschi intelligentemente tentano ove è possibile di sfruttare la criminale misandria femminile diffusa ovunque e le stessi leggi femministe criminali non paritarie a loro vantaggio .
    Se un maschio viene palpeggiato da una femminuccia anche lui è vittima di una violenza e può denunciare la donna maniaca .
    Diciamo che i moderni uomini si sono un po’ più svegli e hanno FINALMENTE iniziato a DENUNCIARE LE DONNE CRIMINALI .
    Le donne criminali italiane non avranno MAI la stessa condanna penale a parità di reato le donne se la cavano sempre con una condanna penale che corrisponde ad un quinto rispetto a quella che si becca un uomo !
    Per queste ragioni le donne criminali denunciate e condannate sono in aumento vertiginoso .
    In parole povere la criminale misandria folle ed assurda delle donne italiane e le costanti calunnie femministe sessiste folli dove si parla solo da oltre 40 anni di inesistenti violenze maschili ai danni solo delle donne –
    Giustamente qualche uomo italiano con le palle vittima di una discriminazione sessuale femminile o di una violenza femminile nei suoi confronti oggi tende a denunciarla .
    Non sono ancora molti gli uomini che denunciano una donna criminale o una violenza femminile a loro danno però cominciano a farlo .

  2. Non c” è molto da dire !
    La violenza femminile e maschile andrebbe fermata cosi :
    1) bisogna assolutamente insegnare a tutti i maschi che ci sono in Italia sia vecchi ignoranti sia giovani ignoranti che se sono vittime di violenze femminili a loro danno le devono denunciare assolutamente le eventuali femmine criminali .
    2) bisogna insegnare ai maschi che la smettano di essere individualisti , vigliacchi e ignoranti nei confronti degli altri maschi che sono vittime di violenze femminili !
    Caro maschio che si comporta come una femminuccia criminale se sei un testimone oculare di una violenza femminile molto violenta nei confronti di un maschio indifeso che si fa gli affari suoi devi essere solidale con il maschio aggredito perciò smettila di fare il maschio stronzo omertoso e complice di un crimine .
    Maschio scemo anche se salvi il culo a qualche femminuccia criminale la figa non te la daranno mai !
    Infine ricordati caro maschio segaiolo omertoso che anche tu potresti essere la prossima vittima di una violenza femminile .
    Le donne sono sempre solidali tra di loro se accade il contrario invece accade sempre tutto ciò !
    2) Anche le donne omertose e criminali dovrebbero smetterla di difendere sempre le donne criminali ad ogni costo !
    3) Il maschio vittima di una violenza femminile dovrebbe aver giustizia in Tribunale .
    Invece nei tribunali femministi italiani vige la legge della misandria criminale .
    La donna criminale quasi sempre la fa franca e l “uomo vittima di violenze femminili non ottiene mai giustizia né risarcimenti .
    Se un giorno si arriverà alla parità tra i sessi fino al punto che un uomo avrà gli stessi diritti e privilegi di una donna non esisteranno quasi più forme di violenza .

  3. Tutte le donne che sono affette da misandria sono donne che odiano gli uomini.
    Tutte queste donne sceme e squilibrate affette da misandria folle sono tutte delle potenziali donne criminali ed inoltre sono tutte delle sessiste femministe !
    Non mi sorprenderei affatto se queste donne dotate di folle misandria un bel giorno finiscano sul giornale come maniache criminali autrici di qualche forma di violenza femminile (psicologica -fisica -molestia sessuale -stupro vero e proprio ) ai danni del sesso maschile .
    Normalmente le donne potenziali criminali maniache italiane sessiste femministe affette da misandria si limitano ad avere comportamenti da femminuccie bullette-criminali sia in pubblico
    sia in privato oppure queste donne maniache affette da misandria si limitano a compiere impunite piccoli reati penali o sessuali ai danni del sesso maschile o prevaricazioni di vario genere .
    Per esempio queste donne maniache vagino-deficenti affette da misandria hanno comportamenti omertosi e criminali quando sono testimoni oculari di violenze femminili ai danni del sesso maschile oppure quando sono testimoni oculari di evidenti discriminazioni sessuali ai danni del sesso maschile .
    Essendo l ” Italia un paese sessista femminista matriarcale schifoso
    dal lontano 1970 logicamente le discriminazioni sessuali ai danni
    del sesso maschile sono molto evidenti ovunque (scuola-lavoro -vita sociale -eccetera ) stranamente però queste stronze di donne squilibrate e maniache affette da misandria queste discriminazioni sessuali ai danni del sesso maschile fatte alla luce del sole non le vedono !
    Inoltre tutte queste donne criminali e squilibrate affette da misandria quando non compiono qualche reato penale ai danni del sesso maschile o qualche prevaricazione sessuale femminile ai danni del sesso maschile queste stronze di donne criminali e affette da misandria seminano per tutta Italia calunnie ed infamie di vario genere sul sesso maschile .
    Per esempio: queste puttane squilibrate di donne criminali affette da misandria si inventano e seminano calunnie varie contro i lavoratori di sesso maschile .
    Queste puttane criminali è squilibrate di donne affette da misandria folle e criminale dicono anche per TV che gli uomini guadagnano di più soldi rispetto alle donne a parità di mansione lavorativa .
    Queste dicerie femminili messe in giro da donne criminali affette da misandria sono tutte calunnie ed infamie che dovrebbero essere
    PUNITE PER LEGGE !
    Purtroppo l ” Italia è un paese mafioso-fascista-sessista femminista matriarcale perciò queste puttane squilibrate di donne criminali e affette da misandria non verranno MAI PUNITE !
    Dal 1960 è vietato sia per legge e sia per diritto sindacale che a parità di mansione lavorativa ci siano differenze di trattamento economico tra uomo e donna nel posto di lavoro !
    Se un uomo percepisce qualche soldino in più rispetto ad una donna il motivazioni sono queste : 1) la donna lavoratrice italiana può tranquillamente rifiutarsi di fare eventuali ore straordinarie ed inoltre può rifiutarsi anche di svolgere turni di lavoro balordi e massacranti notturni o in giorni festivi !
    L ” uomo lavoratore italiano è invece obbligato o con le buone o con le cattive maniere a fare eventuali ore straordinarie ed è anche obbligato a svolgere turni di lavoro notturni o in giorni festivi !
    Perciò è logico che un uomo lavoratore guadagni qualche euro in più alla fine del mese rispetto ad una donna lavoratrice privilegiata che non fa ore straordinarie né lavora di notte o durante le festività .
    Se un uomo lavora per 220/240 ore in un solo mese e si fa pure qualche notte sul posto di lavoro oppure lavora la notte di natale o a capodanno è giusto che prenda qualche euro in più rispetto alla sua collega di lavoro di sesso femminile che la notte tromba a casa sua oppure la donna assenteista privilegiata va per discoteche in cerca di qualche uomo da trombare senza fatica.
    Se un uomo lavora in straordinario per un totale di 220 ore mensili più o meno si porterà a casa un salario secondo me molto scarso di circa 1200 euro netti supertassati !
    Oggi le paghe da fame italiane reali sono queste !
    La donna privilegiata sua compagna di lavoro che invece ha lavorato solo per un totale di 160 ore come lavoratrice giornaliera (no ore straordinarie , no turni notturni di lavoro ,no turno dfi lavoro festivo ) si porta a casa un salario netto di 1000 o 1100 euro poiché la donna lavoratrice ha meno tasse da pagare poiché non ha fatto ore straordinarie .
    Questo è quello che accade realmente in Italia e tutte le persone intelligenti e colte lo sanno bene ciò che scrivo sono fatti reali !
    Chi sarebbe il lavoratore privilegiato ?
    L ” uomo sarebbe un privilegiato ?
    L ” uomo lavoratore che si fa il culo sul posto di lavoro per guadagnare alla fine del mese una MISERIA DI SALARIO che supera di circa 100 euro in più lo stipendio della donna sua collega di lavoro ?
    Nel 1996 lavoravo come guardia giurata poiché ero di sesso maschile non avevo diritto né ad avere rimborsi spese né potevo decidere quali turni di lavoro avrei potuto fare ed ero pure obbligato a lavorare sempre di notte festività comprese !
    Il mio stipendio del “epoca tradotto in euro attuali era di soli 815 euro attuali (1.600.030 un milione e seicento e trenta mila lire )avevo nella misera mia busta paga pure l “indennità di lavoro notturno e festivo e l indennità di anzianità di servizio .
    Due mie compagne di lavoro di sesso femminile guardie giurate appena assunte invece godevano dei seguenti privilegi e diritti
    ingiusti poiché erano di sesso femminile !
    Le due donne guardie giurate godevano del privilegio di avere tutti gli eventuali rimborsi spese !
    Le due donne guardie giurate godevano del privilegio di potersi rifiutare di lavorare di notte o nei giorni festivi .
    Le due donne guardie giurate potevano inoltre decidere in quale posto volevano andare a lavorare .
    Le due donne guardie giurate privilegiate lavoravano poco e anche se erano state appena assunte guadagnavano più soldi del sottoscritto Sergio Calomeni (mi firmo poiché non me né frega niente ) .
    Le due donne guardie giurate privilegiate guadagnavano in euro attuali 880 euro non lavoravano MAI di notte non lavoravano MAI di Sabato e Domenica e non lavoravano MAI nei giorni festivi ne facevano MAI ore straordinarie !
    Le due donne guardie giurate perché erano di sesso femminile guadagnavano però 65 euro di più rispetto al sottoscritto Sergio Calomeni di sesso maschile !
    La cosa più schifosa che mi fa incazzare e quando per TV qualche
    stronza di donna criminale e puttana squilibrata affetta da folle misandria racconta menzogne su inesistenti privilegi maschili !

  4. Ilaria Cardani // 16 luglio 2018 a 18:14 // Rispondi

    L ” Italia è un paese demenziale sessista femminista perciò non si può in nessun caso parlare di violenza femminile sugli uomini !
    La violenza maschile sulle donne deve sempre essere perseguitata e duramente repressa penalmente e moralmente anche se non ci sono né prove né testimoni in tribunale l” uomo deve essere sempre condannato duramente !
    La violenza femminile sugli uomini invece per legge non scritta deve essere tollerata non viene mai condannata moralmente e a livello penale la donna criminale non deve essere perseguitata dalla legge e non deve essere condannata se non ci sono prove né testimoni né prove a suo carico e nel caso di una condanna penale deve subire una condanna irrisoria che corrisponde sempre ad 1 /6 rispetto a quella inflitta ad un uomo !
    Tutto il resto sono chiacchere da Bar !

  5. Giacomo Orio // 21 luglio 2018 a 11:52 // Rispondi

    L ” Italia è un paese femminista e le donne italiane sono delle squilibrate maniache femministe affette da misandria che vogliono la parità tra i sessi solo dove gli fa comodo e c” è da guadagnarci ! Perciò tutto si può riassumere in maniera sintetica e semplice cosi :
    l ” uomo che uccide una donna è sempre un criminale che non deve essere mai giustificato in nessuna maniera !
    La donna che uccide un uomo invece deve essere sempre giustificata perché poverina non sapeva quello che faceva.
    In parole povere tutte le violenze femminili su un uomo vittima di violenze femminili che siano psicologiche ,fisiche o sessuali la donna criminale viene sempre giustificata e uscirne con la fedina penale pulita e subisce una condanna penale (casi rari ) deve essere irrisoria !
    Se invece è un uomo a fare violenza su una donna va sempre condannato punto e stop !

  6. “‘Sotto gli occhi di tutti c’è che la violenza è soprattutto maschile. Ci sono ragioni per dire che la violenza si annida più nel maschile che nel femminile. Gli uomini hanno praticato la guerra, la simbologia maschile lo dice. Cresciuti alla guerra hanno esercitato la violenza persino professionalmente quando erano guerrieri. Non c’è dubbio che la violenza stia più negli uomini che nelle donne ed è un fattore sicuramente culturale. I maschi sono preparati alla violenza’. Parole del professor Alessandro Bosi, sociologo e professore universitario.”

    O il Prof. Bosi ha un’idea molto personale della violenza, o gli sono “scappati” questi due millenni di storia: https://violenza-donne.blogspot.com/2012/06/due-millenni-di-violenza-delle-donne-su.html

  7. Purtroppo gli uomini nin esitono più!! Esistono sono dei coglioni che fanno di tutto per concedere qualsiasi cosa alle donne , tipo le famose quote rosa (ma le quote azzurre dove ci sono solo donne? vedi scuole e asili).
    Se gli uomini non si svegliano sono destinati a soccombere e tutto peggiorerà perchè se fosse vero che l’uomo è violento come dicono allora è vero anche che le donne sono cattive e vendicative.

  8. Femminista // 17 aprile 2020 a 22:07 // Rispondi

    La violenza è una caratteristica umana che non ha sesso, sia gli uomini sia le donne possono essere persone violente.
    Ma… statisticamente,aprendo anche qualsiasi libro di storia,ascoltando le notizie al telegiornale, guardando e ascoltande le esperienze degli uomini e delle donne attorno a noi, si puó affermare che la violenza di genere (quella che vede la sopraffazione e la prevaricazione da parte di uno sull’altro sesso) è un problema principalmente del genere maschile.
    L’uomo non esce di casa con la paura che qualche donna possa metterlo in pericolo, non va al lavoro e non cammina per strada temendo le molestie ( attenzioni sessuali non richieste e innopportune,commenti e battute svilenti e umilianti) da parte delle donne. Questi sono solo pochi degli esempi di forme in cui la violenza di genere si puó manifestare ed è evidente che non sia la donna ad esercitare in modo sistematico una forma di potere sull’uomo, ma il contrario. Quando l’uomo è violento è per sottomettere la donna,per punire la donna che si sente libera di dirgli di no,di non volerlo come partner,che si sente libera di fare del suo corpo quello che piú preferisce.
    Quando le donne sono violente,come riportato nell’articolo, è un gesto disperato da parte delle donne, che non riescono a rielaborare il dolore e a non rispondere alla violenza con altra violenza, di ribellarsi in qualche modo a tutte le violenze subite dagli uomini e dal sistema patriarcale che favoreggia l’uomo (il payriarcato vuole che a scuola si studino solo musicisti maschi,poeti maschi,pittori maschi,scienziati maschi,che si studi solo la storia dell’uomo,che si parli principalmente di cosa ha fatto l’uomo,e vuole che in molti campi del lavoro i posti piú importanti siano occupati da uomini. Le donne non sono intelligenti,capaci,competenti,professionali per natura…oppure qualcuno se ne ne vuole convincere ed esclude le donne cercando di non alimentare e di fermare le loro ambizioni fin da quando sono piccole perchè l’uomo soffre di mascolinità fragile e teme che la donna possa saper stare al mondo senza la guida di un uomo che dica loro cosa fare nella vita?).
    Aver sofferto ed essere vittime di violenza non è una giustificazione per le donne a reagire rispondendo con altrettanta ostilità allo’stilità dell’uomo verso la donna,ma non ci si puó neanche aspettare e pretendere che le donne,ma qualsiasi persona che viene discriminata,sia capace di rimanere serena,gentile,fiduciosa e accogliente verso gli uomini se vive in un mondo dove viene denigrata sempre per quello che fa,per come si sente libera di vivere la sua sessualità senza nuocere a nessuno,in un mondo che è stato costruito su misura per l’uomo e che la sottomette all’uomo rendendola economicamente, sessualmente ed emotivamete dipendente dal maschio attraverso la repressione della sessualità femminile,il lavoro malpagato e le storielle sul principe perfetto da aspettare tutta la vita senza vivere e fare esperienze prima di lui. Siamo umane e la rabbia e la violenza sono le arme difensive di chi si sente sempre minacciato.

    Per vostra informazione:
    Le Quote di Genere servono a integrare le donne in quegli ambienti lavorativi dove si pensa che stereotipicamente siano solo “cose da uomini”… Come la politica ad esempio.
    Ci sono pochi uomini che fanno lavori dove ci sono principalmente donne perchè il maschilismo dice che ci sono “cose da donne” e “cose da uomini” e fare l’insegnante delle elementari,lavorare in un asilo non rientrano nel ruolo maschile previsto dal maschilismo,ovvero quello che “l’uomo non si ocupa della cura,questo è compito della donna”.

    I comportamenti dell’uomo e della donna sono il frutto del maschilismo e del partiarcato e parlare di Femminismo come una sorta di sessismo al contrario da parte delle donne dimostra quanto l’uomo ha paura di perdere il suo potere sulla donna temendo che questa possa vendicarsi facendo all’uomo ció che lui ha fatto alle donne. Ma questo non è cio che il femminismo vuole…chiede solo che gli uomini siano piú rispettosi, responsabili e sensibili,che non cerchino di bloccare le donne ambiziose,che non insultino le donne per la loro sessualità e che non le picchino,stuprino e uccidano in quanto donne (comportamenti che non si dovrebbero avere a prescindere con chiunque ma le donne,come i neri, gli ebrei e gli omosessuali, non vengono considerate delle persone degne di rispetto).

    • Ciao,
      tu hai scritto:
      “”Ci sono pochi uomini che fanno lavori dove ci sono principalmente donne perchè il maschilismo dice che ci sono “cose da donne” e “cose da uomini” e fare l’insegnante delle elementari,lavorare in un asilo non rientrano nel ruolo maschile previsto dal maschilismo,ovvero quello che “l’uomo non si ocupa della cura,questo è compito della donna””.
      Bene, devo smentirti. Le Scuole di ogni ordine e grado negli anni 60/70 avevano un cortpo docenti praticamente paritetico, conn precisione 53% Uomini e 47% Donne.
      Dalla Seconda andata Femminista degli anni 70 la Scuola Italiana ed anche quella Europea è stata totalmente Femminilizzata (pericolosamente femminilizzata con grave danno sugli studenti di Sesso Maschile). A Tal punto che oggi abbiamo l’87% del totale corpo dei docenti di sesso femminile e solamente il 13% maschile.
      Questo provoca sugli studenti di sesso maschile un disagio profondo che porta ad un maggiore abbandono solastico, voti peggiori, minore rendimento e meno ragazzi arrivano in fondo ad un diploma o ad una Laurea.
      Vi è ampia documentazione in pedagogia e psicologia su questo tema. Il più autorevole è stato scritto dal Prof. Daniele Novara il 15 Novembre 2018 dal titolo: Educazione e Società. Perchè a scuola i maschi soffrono più delle femmine?
      Ciò che è esilarante è come quando il femminismo prende potere e sopravvento si dimentica immediatamente la parità di genere e inizia a diventare e dimostrare di essere un movimento suprematista e misandico.
      Ormai non ci crede più nessuno al Femminismo come movimento di lotta per la parità di genere o allo sbandierato slogan (Falso) che il Femminismo fa bene anche agli Uomini. Il Femminismo fa tanto bene agli uomini che oggi abbiamo in Italia 250 ragazzi dai 12 ai 22 anni che si suicidano per il MaleBashing femminista e 250 Padri Separati che si suicidano per l’alienazione dei loro figli (80% sono false accuse con la complicità dei centri antiviolenza femminili).
      Mi fermo qui perchè non voglio agitarmi. Potrei scrivere l’elenco delle falsità e double standard femminista per giorni.

  9. Il femminismo di oggi è uguale al maschilismo di ieri

  10. Henri Laborit // 22 maggio 2021 a 12:12 // Rispondi

    In questo paese tale articolo non fa numeri purtroppo.
    Termini come misandria e maschicidio sono considerati favola molto piú importanta dire ministra!
    Ah se fate una statistica io sn un caso raro una donna mi ha accoltellato, una stolkerizzato e la mia ex psicologa mi e venuta a trovar a casa una sera cercandomi di convincermi che aveva capito dalle sedute che l’amassi e mi ha infilato la lingua in bocca!
    Sballo tutte le statistiche eh! Odio le donne?no!
    Sono esseri umani e quindi fallibili cosi come io non sono violento in quanto uomo ma difficile farlo capire quando l’informazione évdistora.

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