Il calcio italiano non è morto

5 CLUB SU 6 HANNO PASSATO I GIRONI NELLA PROPRIA COMPETIZIONE EUROPEA

Era dal 2015 che non avevamo tutte e sei le squadre alla fase a eliminazione diretta dell’Europa League e della Champions League, in quel caso però solo la Juventus era arrivata agli ottavi della ex Coppa dei Campioni, le altre cinque erano nella competizione europea minore.

Quest’anno invece, la presenza di tutte le squadre italiane alla fase successiva di quella a gironi rivitalizza un po’ l’ambiente calcistico italiano che, dopo l’eliminazione dal mondiale in Russia, può sperare nella vittoria di una delle due competizioni o comunque in un cammino dignitoso.

 

CHAMPIONS LEAGUE- Tutte e tre le squadre ai gironi della Champions League hanno avuto l’opportunità di passare il turno negli ultimi novanta minuti ma, purtroppo, solo il Napoli ha fallito l’impresa di arrivare agli ottavi perdendo contro il Feyenoord. In ogni caso la squadra campana ha l’occasione di riscattarsi in Europa League infatti, con la rosa che hanno, i partenopei non dovrebbero avere difficoltà ad arrivare in fondo alla competizione.

La Roma è riuscita a passare per prima in un girone praticamente impossibile, con il Chelsea di Antonio Conte reduce dalla vittoria in Premier League alla sua prima esperienza in Inghilterra e con l’Atletico Madrid di Simeone che ha partecipato a due finali di Champions League negli ultimi quattro anni ma che quest’anno dovrà accontentarsi di giocare l’Europa League.

La Juventus invece ha fatto il suo dovere, qualificandosi al secondo posto dietro a un Barcellona in grande forma con Valverde in panchina.

 

EUROPA LEAGUE- Tre su tre al primo posto. Sembrava un obiettivo semplice per Lazio e Milan che avevano due rose molto competitive e nettamente superiori alle avversarie trovate nel girone.

Ma la favola più bella è stata quella dell’Atalanta che in un girone con Everton e Lione sembrava dovesse fare la fine del Sassuolo come l’anno precedente, invece ha sbalordito tutti grazie al proprio gioco e alla propria tenacia, passando il girone per prima.

 

SERIE A – Tre squadre in testa alla classifica racchiuse in 3 punti. Considerando che le squadre di Roma hanno una partita in meno, potrebbero essere 5 squadre in 4 punti. Un fatto che non avveniva da molto tempo, infatti negli ultimi dieci anni c’è stato un dominio assoluto della Juventus e delle due milanesi, con la corsa scudetto chiusa a novembre per netta superiorità di una squadra su tutte le altre. Quest’anno invece è molto più avvincente: il livello delle prime della classe si è alzato e la vittoria del campionato rimarrà incerta fino alle ultime giornate.

 

SERIE B – Il campionato cadetto è il più strano di tutta la sua storia. Tra la prima e l’ultima ci sono solo 15 punti, chiunque può perdere contro chiunque e nessuno è dato per spacciato per il raggiungimento del proprio obiettivo stagionale. Le favorite a salire in Serie A sono il Parma, il Bari e il Palermo ma in questa stagione fare pronostici è veramente dura.

 

NEGATIVITA’- Naturalmente ci sono ancora dei difetti nel calcio italiano, come la bassissima presenza di giocatori azzurri nelle formazioni titolari dei club della Champions League (la Roma ne aveva 3 su 11, la Juventus 2 su 11 e il Napoli 1 su 11 nell’ultima giornata del girone), a dimostrazione che non si punta molto sui nostri giocatori e poi ci lamentiamo del perché non ci qualifichiamo per i mondiali.

 

Non siamo morti ma per tornare al livello massimo c’è molto da lavorare e da migliorare.

Andrea Bracaloni

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