L’Università di Parma in Open Day: 7.700 visitatori (e qualche scoop)

ALL'EVENTO PER LE FUTURE MATRICOLE, TRA DIDATTICA, ATTIVITA' ED ESIBIZIONI ARTISTICHE

“Innanzitutto vi faccio un grandissimo in bocca al lupo per il vostro futuro e poi vi auguro di trascorrere qualche ora con noi in modo significativo, in modo bello, piacevole e al tempo stesso interessante. Guardiamo il bello e anche il piacevole di questa giornata, che penso possa essere per voi motivo di stimolo e di approfondimento. Un grazie di cuore a tutti”. Con queste parole e con il taglio del nastro il rettore Paolo Andrei ha dato il via a ‘Studiare a Parma. L’Università in Open Day‘: l’evento dedicato all’informazione e all’orientamento, giunto alla sua venticinquesima edizione, la cui seconda tappa, per le lauree magistrali, si svolge martedì 17 aprile, dalle ore 10 alle 18 sempre nella Sede Centrale dell’Università di Parma. Nel discorso inaugurale di Andrei anche un rimando alla storia dell’Ateneo di Parma: “Il nostro Ateneo ha una storia molto importante, dovete accoglierla come strumento di stimolo per il futuro; è un Ateneo con una storia, ma che guarda veramente al futuro”.

Aperta per tre giorni alle future matricole, la sede centrale dell’Università dal 12 al 14 aprile ha accolto gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, presentando loro tutto ciò che l’Ateneo ha da offrire. Notevole l’affluenza che ha registrato complessivamente nei 4 giorni più di 7.700 visitatori, provenienti non solo da Parma e territori limitrofi, ma anche, ad esempio, da Sicilia e Puglia. Oltre a chi ha fisicamente partecipato al salone, 3.500 persone hanno seguito le presentazioni dei corsi in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università.
Insieme alle presentazioni dei 46 corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico, i visitatori hanno potuto parlare direttamente con docenti, tutor e studenti dei 9 dipartimenti. Ma, come sottolineato dal rettore, “I servizi che noi mettiamo a disposizione riguardano sicuramente i percorsi formativi ma anche tutta una serie di iniziative che vengono svolte dall’Ateneo per garantire una formazione a 360 gradi“. Alla tre giorni, infatti, erano presenti anche gli stand in rappresentanza di tutte le altre realtà e strutture, universitarie ed esterne, non direttamente riguardanti la didattica ma offerte allo studente all’interno del suo percorso di studi.
A completare il programma della rassegna, diverse iniziative sono state presentate alle future matricole per permettere loro una conoscenza più amplia dell’Ateneo, tra di esse: l’incontro ‘Universitar* con dislessia: cosa, come, quando, a chi rivolgersi dentro l’Ateneo’, la mostra fotografica ‘Istantanee’, curata dal Capas – Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo – e le esibizioni artistiche a cura di vari gruppi che fanno parte del Centro (musica jazz e pop, teatro, danza, coro, orchestra e teatro in inglese) che si sono susseguite sul palco allestito nel cortile a cura di RadiorEvolution, l’emittente web degli studenti universitari di Parma che ha raccontato in diretta l’Open Day.

La redazione di ParmAteneo, oltre a documentare l’evento, ha proposto una piccola ‘sfida giornalistica’ agli studenti a suon di scoop.

 

di Lara Boreri, Ilaria Roccisano, Fabio Manis e Alessandro Caltabiano

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