Desnudo is the way… ?

BLACKOUT

Matteo salvini Appena ho visto la copertina di Oggi con i capezzoli di Matteo Salvini in bella vista ho pensato, come tutti credo, che si trattasse di un fotomontaggio. In realtà lo speravo. Quando poi ho appurato che si trattava della realtà sono rimasta sconcertata. Non tanto perché sia un peccato capitale apparire su una copertina a torso nudo, ma perché non ne ho capito il senso.

Che si tratti di autoironia o meno l’Italia all’estero continua a fare la figura del pagliaccio. Per quanto il signor Salvini non dica cose proprio sbagliatissime (d’altronde il problema immigrazione in Italia è seria ed è da risolvere) diventa poi difficile prenderlo sul serio. Diventa difficile proprio non ridere! E se in più al titolo aggiungono DESNUDO c’è poco da fare per salvarlo.

Si perché se facciamo anche solo una brevissima analisi superficiale, all’estero queste copertine semiosè riguardante i politici non si vedono, ma perché è giusto così. Politica deve rimanere politica, spettacolo deve rimanere spettacolo e non si devono confondere, non possono minimamente sfiorarsi. Perché politica non è spettacolo, e viceversa spettacolo non è politica. Se poi in Italia questa legge politca-spettacolo funziona allora peggio per noi e per la povera Italia.

Al di fuori dalla nostra penisola troviamo personaggi autoritari, troviamo figure che sanno anche fare dell’autoironia ma senza cadere nel ridicolo. Solo in Italia abbiamo politici così simpatici e burloni? Sembra quasi facciano apposta, si mettano d’accordo per sabotare quella briciola di dignità che all’Italia resta. O forse loro hanno capito meglio di noi che questa è l’avanguardia del mondo politico? I neorealisti di questo decennio di crisi.

Qualche giorno fa poi ho avuto la grandissima fortuna di imbattermi in una pagina facebook molto simpatica: Generatore automatico di post di Salvini. E’ una pagina simpatica che in nessun modo mette in discussione le ideologiche politiche del nostro Matteo, ma che ironizza sul suo modo di comunicare: quelle frasi sempliciotte, popolane con tanto di esclamazione finale per enfatizzare l’idea. Insomma Salvini sembra aver trovato la chiave magica per arrivare al popolo italiano attraverso la sua ‘astuta pubblicità mediatica’ e il suo ‘astuto linguaggio’ (?). Se ci pensiamo bene è una mossa super strategica: l’importane è che se ne parli, nel bene o nel male. E lui ha fatto proprio così. Evidentemente la televisioni e i vari talk show non gli bastavano più.

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