L’Università chiama gli studenti alle “arti”: presentata la web serie e “Unipr in a day”

AL VIA I DUE PROGETTI COORDINATI DAL CAPAS CHE TRASFORMANO GLI STUDENTI IN FILM MAKERS E CREATIVI

Sono stati presentati lunedì 6 maggio 2019, presso l’info point universitario del sottopassaggio del Ponte Romano, i due progetti coordinati dal Capas che permetteranno agli studenti di cimentarsi nell’ambito del filmmaking: ‘Unipr in a day‘, che si propone di raccontare la vita Universitaria attraverso il montaggio di brevi spezzoni registrati dagli studenti in una giornata prestabilita, e la produzione di una Web serie comedy. Una vera e propria ‘chiamata alle arti‘ rivolta a tutti gli studenti dell’Unipr, che avranno così la possibilità di raccontare con creatività il loro modo di vivere l’Ateneo. Ad intervenire durante la presentazione il Rettore Paolo Andrei, il Direttore del Capas Luigi Allegri e il responsabile artistico di ‘Unipr in a day’ nonché responsabile di VideoAteneo, Stefano Cattini.

“Abbiamo pensato che sia arrivato il momento di far parlare gli studenti – spiega Luigi Allegri durante la conferenza stampa di presentazione dei progetti – Vogliamo farci dire da loro come vedono, interpretano e vivono l’Università di Parma, non attraverso la fredda burocrazia del questionario, ma attraverso la creatività: Quest’anno ci dedichiamo all’immagine“.

UNIPR IN A DAY – “Ci siamo accorti con i ragazzi della redazione di Parmateneo che cercavamo di raccontare la città di Parma, ma che raccontavamo poco di noi stessi. Abbiamo trovato subito molto interessante riconoscere che tra i giovani studenti ci sono tanti che fanno attività di volontariato, o che comunque occupano in modo creativo il loro tempo libero”. Così Stefano Cattini racconta i presupposti che hanno portato all’idea di ‘Unipr in a day‘, un progetto che si propone di mettere al centro gli studenti, dando loro la possibilità di raccontarsi attraverso brevi video, da girare tutti nel corso di un’unica giornata prestabilita, e che verranno poi selezionati e montati per arrivare alla creazione di unico grande prodotto finale. Tale iniziativa prende ispirazione dai precedenti esperimenti di “Life in a day“, realizzato nel 2010 da Ridley Scott, e dalle  sue successive emulazioni, tra cui “Italy in a day“, realizzato nel 2014 sotto la guida di Gabriele Salvatores.

“Cogliendo l’occasione di Parma 2020 possiamo parlare di cultura su vari livelli, ma non di meno dell’Università e di che cosa siano gli abitanti di questo microcosmo che è poi un macrocosmo – continua Cattini, direttore artistico del progetto – “Mi piace anche pensare che non sia così ‘local‘ come idea: non si tratta semplicemente di raccontarci tra di noi facendoci magari due risate. Il racconto di ‘Unipr in a day‘ vorrebbe parlare dei giovani in generale, forse del giovane italiano o più in generale del giovane europeo, in un particolare periodo storico come quello attuale”. Un progetto complesso dunque, che si pone l’ambizione di raccontare gli studenti anche da un punto di vista sociologico e antropologico, indagando come essi vivano spazi, tempi, modalità e rituali nel contesto del loro percorso di studi.

La giornata prestabilita per dare vita a questo racconto collettivo è quella di Mercoledì 22 maggio (dalle ore 00.00 alle ore 24.00), data in cui devono essere girati tutti i video. Gli spezzoni realizzati, che dovranno avere una durata massima compresa tra 1 e 3 minuti, dovranno poi essere inviati nel giro di una settimana all’Università di Parma, dove saranno successivamente montati dagli studenti di montaggio audiovisivo del CAPAS sotto la guida di Cattini stesso. Il prodotto finale avrà una durata compresa tra i 15 e i 30 minuti a seconda del quantitativo di video inviato, e sarà presentato per la prima volta in un’occasione speciale e pubblica a inizio 2019.

WEB SERIE –  Il secondo progetto presentato, distinto dal precedente ma ugualmente basato sul racconto della vita universitaria attraverso il prodotto audiovisivo, è quello di una Web Serie Comedy interamente progettata, interpretata, girata, montata e promossa dagli studenti dell’Università, che verrà pubblicata poi su YouTube attraverso i canali ufficiali dell’Ateneo. “E’ un progetto terribilmente sfidante – spiega Luigi Allegri – Ci sono 26.000 studenti all’Università di Parma, ce ne basta qualche decina che abbia voglia di mettersi in gioco creativamente per realizzare questo progetto“.  La produzione della serie sarà articolata in diverse fasi, che permetteranno agli studenti interessati di cimentarsi nei vari ambiti della produzione audiovisiva, dalla regia alla sceneggiatura, fino alla recitazione e alla scenografia.

Si comincia già dalla prossima settimana, con  il workshop di sceneggiatura che si terrà giovedì 16 e mercoledì 22 maggio dalle 14 alle 19 presso la sede del CAPAS in Vicolo Grossardi; tali lezioni saranno condotte dallo sceneggiatore e regista Pier Mauro Tamburini, creatore tra le altre di serie di successo come ‘Camera Cafè‘ o ‘Piloti‘. Potranno partecipare al workshop un massimo di 20 partecipanti, che dovranno presentare le loro candidature entro venerdì 10 maggio, insieme ad una breve lettera motivazionale e alle esperienze pregresse. Sarà scelto a seguire, tra maggio e giugno, il responsabile del progetto di sceneggiatura della serie, selezionato da una commissione di esperti tra gli studenti che decideranno di candidare la propria idea, presentando un prototipo della sceneggiatura dei vari episodi. Seguiranno poi in autunno le selezioni di attori, scenografi, musicisti e altre figure tecniche attraverso casting specifici. A tutti i partecipanti al progetto saranno inoltre riconosciuti da 1 a 6 CFU in ambito artistico-culturale sulla base delle ore di attività svolta.

L’inizio della produzione sarà presumibilmente a gennaio 2020, nello stesso periodo in cui Parma sarà Capitale Italiana della Cultura, come spiega ancora Luigi Allegri: “Il Capas sarà molto impegnato all’interno del progetto di Parma 2020, soprattutto dal punto di vista della comunicazione. E’ interessante che queste operazioni avvengano in sinergia: mentre Parma sarà Capitale della Cultura noi staremo girando la web serie. Potrebbe magari esserci qualche personaggio a cui potremmo chiedere di partecipare come guest star e che potrebbe aiutarci anche a promuovere la serie e di conseguenza l’Università in generale”.

Gli studenti interessati sono invitati a mettersi in contatto già ora con il CAPAS, scrivendo all’indirizzo e-mail capas@unipr.it.

Per la buona riuscita di questi due progetti, è necessaria tuttavia la partecipazione attiva di quanti più studenti possibile, proprio perché essi saranno il motore primario di queste iniziative, come sottolinea il Rettore Paolo Andrei: “La condivisione con i giovani di queste possibilità ed esperienze deve essere fatta con l’intelligenza e con l’abilità di mettere al centro gli studenti, facendo in modo che i veri protagonisti delle iniziative siano loro, altrimenti si tratta di semplici esercizi  teorici che non permettono di creare una comunità e una concreta possibilità di crescita. E’ questa l’idea che cerchiamo di portare avanti: lo studente non è un utente, ma parte integrante della nostra Università“.

In fondo a questo a link trovate il regolamento a “Unipr in a day” e la relativa liberatoria per i filmati.

di Gabriele Sani

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