Elon Musk lancia la “GigaBier”, la nuova birra marcata Tesla

Il multimiliardario Elon Musk ha dichiarato che Tesla avrà una birra dedicata, ispirata all'innovativo design del nuovo Cybertruck

Gigabier Elon Musk

Come riporta Teslarati, agenzia media il cui focus è l’impero di Elon Musk, il CEO di Tesla, SpaceX e Neuralink ha annunciato la GigaBier durante la fiera tenutasi alla Tesla Gigafactory Berlin-Brandenburg, lo stabilimento di produzione europeo di Tesla.

Le bottiglie della nuova birra saranno ispirate al Cybertruck, pick-up elettrico di Tesla annunciato nel novembre del 2019 ma il cui lancio ufficiale è stato recentemente posticipato al 2022. Al posto della classica e tradizionale bottiglia di vetro hand-friendly da Oktoberfest, la birra di Tesla sarà contenuta in bottiglie dalle linee dure e spigolose che ricordano il design futuristico del modello in uscita di casa Tesla.

Una scelta di marketing della GigaBier non rappresenta un caso isolato nella storia delle strategie comunicative di Tesla. Già in passato, hanno fatto molto parlare alcune scelte commerciali di Elon Musk per sponsorizzare la propria società: si ricordano la tavola da surf da 1500 dollari, i pantaloncini con la scritta “S3XY” stampata dietro (acronimo che fa l’occhiolino ai modelli di Tesla), il lanciafiamme che non è un lanciafiamme (Elon Musk’s not-a-flamethrower) e la Teslaquila, la tequila di Tesla da 250 dollari contenuta in una bottiglia a forma di saetta.

Il marketing di Elon Musk

Un tweet scherzoso, un aneddoto da primo di aprile: così sembrano nascere le idee di marketing di Elon Musk per poi trasformarsi in lanci sul mercato di veri e propri “gadget”. Si potrebbe ovviamente interrogarsi sul messaggio che viene veicolato attraverso questo tipo di comunicazione, il che sicuramente non farebbe emergere commenti positivi. Questo tuttavia non sembra interessare ad Elon Musk, che vede nella strategia del “purché se ne parli” la tattica giusta, anche in quest’ultimo caso della GigaBier. Parlare… se ne parla. E i sold-out a poche ore di apertura degli shop lo dimostrano. Associare l’alcool ad una automobile, un lanciafiamme ad una società che costruisce infrastrutture: sembra procedere per contrasti il CEO di Tesla. Quale sarà la prossima trovata, un not-a-Star Destroyer (astronave distruggi-pianeta di Guerre Stellari, ndr) per pubblicizzare una nuova missione di SpaceX?

Marketing Elon Musk

 

Scelte di marketing che risultano ancora più peculiari se si considera il fatto che l’imprenditore sudafricano ha ufficialmente sciolto, dopo quelli che ormai erano diventati mesi di inattività, l’ufficio media di Tesla nell’ottobre del 2020. Ora l’account Twitter di Elon Musk resta il canale di comunicazione principale del suo impero. Il motivo? Viene spiegato in un tweet-risposta datato aprile 2021 in cui il technoking di Tesla sostiene che “le altre compagnie spendono soldi in pubblicità e nella manipolazione dell’opinione pubblica, Tesla (invece) si focalizza sul prodotto”. Disintermediazione e una rafforzata personalizzazione della società sembrano essere la strada intrapresa dal magnate delle auto elettriche onde evitare l’indottrinamento delle masse. Ironico, dal momento che un tipo di manipolazione è presente: quella dei consumi.

di Ilaria Colella

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*