“Ghostbusters: Legacy”

Il grande ritorno degli Acchiappafantasmi

Ghostbusters (fonte: bestmovie.it)

A distanza di 37 anni dal primo film Ghostbusters di Ivan Reitman, ritorna in sala la meravigliosa e fantascientifica storia degli Acchiappafantasmi che ha conquistato i cuori di milioni di fan.

Seguendo le orme del padre e sotto la sua direzione, infatti, Jason Reitman ha ricreato lo scenario del primo film, costruendo una storia all’altezza della primissima pellicola, andata in sala nel 1984, riuscendo a costruire il perfetto finale di una trilogia che ha realmente fatto la storia del cinema di fantascienza.

Chi sono gli Acchiappafantasmi

Ghostbusters, 1984 (fonte: wikipedia.org)

La genesi dei Ghostbusters (o Acchiappafantasmi) risale al lontano 1984, anno in cui a New York un gruppo di amici amanti del paranormale (Egon Spengler, Peter Venkman e Raymond Stantz) si trova faccia a faccia con un ectoplasma. Così danno inizio alle loro ricerche sui fenomeni paranormali, aprendo l’attività omonima di Acchiappafantasmi.

Equipaggiati con zaini protonici, trappole e griglie di contenimento, i protagonisti iniziano a catturare fantasmi e ad arrivare sui luoghi delle apparizioni con la fantastica Ecto 1, il loro veicolo simbolo.

Ben presto, però, la situazione degenera. Mentre da una parte l’attività viene bloccata dal Dipartimento dell’Ambiente, poiché considerata nociva; dall’altra, il mondo deve far fronte a una minaccia ancora più grande dei semplici fantasmi: il ritorno di Gozer, divinità sumerica che vuole dominare il mondo. La sua reincarnazione è data necessariamente dalla presenza di due adoratori: il Guardia di Porta e il Mastro di Chiavi, i quali, unendosi, daranno vita alla divinità stessa.

In una corsa contro il tempo, gli Acchiappafantasmi devono sconfiggere questo terribile nemico, salvando così il mondo.

Tuttavia, Gozer è veramente sconfitto?

Fonte: Malvaditos (blogspot)

2021, Summerville. Callie Spengler, insieme ai figli Trevor e Phoebe, si trasferisce nella vecchia casa del padre, lasciatale in eredità dopo la sua misteriosa scomparsa. La piccola famiglia, tuttavia, nonostante il cognome che porta, sa poco e nulla di chi fosse Egon Spengler e in che cosa consistesse la sua attività lavorativa scientifica e sperimentale. Quest’ultima caratteristica sembra essere stata tramandata a Phoebe, piccola scienziata della famiglia, la quale, una volta arrivata nella vecchia villa, inizia a esplorare e a studiare da vicino i lavori del nonno, ripercorrendo anche i suoi passi e sistemando parte del suo vecchio equipaggiamento. Scoperta dopo scoperta, Phoebe, accompagnata dall’amico Podcast e dal fratello Trevor, riscopre la missione che il nonno ha portato avanti per tutta la vita: rallentare e fermare definitivamente il ritorno di Gozer.

Gli eredi di Egon Spengler riusciranno nella titanica impresa? Chi li aiuterà?

Il finale perfetto per una saga fenomenale

Ghostbusters Legacy (fonts: bestmovie.it)

Il terzo e ultimo capitolo della saga è un capolavoro e determina un finale perfetto, che ha veramente conquistato il cinema e i suoi fan. Forse il successo è dato dal fatto che la trama del film e la sua stessa realizzazione giochino intorno al concetto di eredità: sia i protagonisti, sia lo stesso regista dell’ultimo capitolo della saga sono eredi diretti del primo Ghostbusters e del suo regista.

Reitman figlio e Phoebe, infatti, sono due facce della stessa medaglia che affrontano l’ardua prova di portare avanti una vecchia e importante eredità: divenire il simbolo della nuova generazione degli Acchiappafantasmi.

La bellezza della pellicola è data dal percorso di riscoperta della personalità non solo di Egon Spengler, ma anche di tutta l’attività dei ghostbusters: è stato un viaggio nel tempo e un ritorno al 1984, a quando il primo gruppo aveva iniziato le proprie ricerche. Molte scene riprendono il primo capitolo della saga, ma ciò non porta a un abbassamento di qualità del film, anzi lo innalza e lo rende suo pari.

Il ritrovamento degli zaini protonici, il primo incontro con un ectoplasma e il primo tentativo di Phoebe di catturare un fantasma riscaldano il cuore del pubblico e lo fanno emozionare, portandogli alla mente il ricordo della visione del primo film.

La pellicola è un viaggio nella memoria e nell’infanzia, un ricordo anche che commuove e che rende omaggio a Harold Ramis (Egon Spengler), scomparso il 24 febbraio 2014.

Harold Ramis nei panni di Egon Spengler (fonte: geeksofdoom.com)

Ghostbusters!
If there’s something strange
In your neighborhood
Who you gonna call?
Ghostbusters!

(dal brano “Ghostbusters” di Ray Parker Jr.)

 

Di Erika V. Lanthaler 

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