Ritorno al Futuro, il nuovo ParmAteneo

SETTIMANALE, RADIO, TV, FESTIVAL VERDI: RIPARTIRE PER VIAGGIARE ANCORA PIU' LONTANO

ritorno-al-futuro-Michael-J.-Fox-Christopher-Lloyd-Lea-ThompsonRieccoci. Anche se non ce n’eravamo mai andati. La redazione, il cuore pulsante e scalmanato di ParmAteneo ha continuato a battere, incontrarsi, pranzare e cenare, ideare. E abbiamo immaginato un laboratorio di giornalismo più grande: per voi, che per un intero anno ne avete apprezzato genuinità e caparbietà, per noi, aspiranti cronisti convinti che un’informazione onesta, schietta sia possibile. Per questo, al settimanale online che tutti i martedì potrete leggere per cogliere le notizie di Parma e del suo Ateneo da un punto di vista meno fugace, affiancheremo programma radio e canale video. Tutto (meravigliosamente) online.
Un giornale a 360° ancora più radicato in città , che ha detto sì all’occasione offerta dal Teatro Regio di Parma per raccontare il Festival Verdi in un modo nuovo: l’opera come non l’avete mai letta, ascoltata, vista.
ParmAteneo riparte, e voi con noi: venite a trovarci in redazione, partecipate alle riunioni, proponete (e scrivete) articoli e blog. L’informazione è condivisione di idee.

di Fabio Manenti

 

Bentornato ParmAteneo. Le attività accademiche dell’Università di Parma sono ormai riprese a pieno regime già da un po’ e adesso è il momento anche per la nostra esperienza editoriale, dopo i primi importanti sette mesi al servizio dei lettori, di tornare ad essere un appuntamento fisso del martedì nel mare magnum dell’informazione online. Chi naviga in rete vuole anche approfondire gli argomenti più discussi del momento, magari affidandosi alla voce degli esperti, e magari leggere qualcosa di diverso. Ecco, allora, come cercherà ancora una volta di lavorare ParmAteneo, un gruppo di studenti pronti ad affacciarsi seriamente al mondo del giornalismo. Un gruppo rodato e con le porte sempre aperte per nuovi collaboratori. Un gruppo capace di sentirsi tale anche fuori dalle aule universitarie e sempre pronto ad affrontare nuove sfide. Come QuiParmaAteneo, il bisettimanale curato dalla nostra redazione per RadiorEvolution, riuscita esperienza in rete della nostra università con la quale si è creata la sinergia giusta per unire musica e informazione. Perché un laboratorio pratico di giornalismo ha il compito di non lasciare nulla al caso. Per questa ragione, con le trasmissioni che ovviamente continueranno regolarmente sulle web-frequenze di RadiorEvolution, da quest’anno ci siamo prefissati un ulteriore obiettivo: arrivare nelle case dei lettori anche grazie alle immagini. Attraverso ParmAteneo Tv, un nuovo canale video, siamo quindi pronti a raccontare Parma, le sue tradizioni, le sue storie e la sua autorevole università (che mai aveva avuto esperienze di questo tipo) persino tramite dei video confezionati dalle firme del giornale. Insomma, le idee chiare sul nostro secondo anno di vita di certo non mancano.

di Beppe Facchini

 

ParmAteneo ritorna dopo il primo anno di attività, con una squadra rinnovata tra redattori già con una buona dose di esperienza alle spalle e nuove leve pronte a mettersi alla prova nel mondo del giornalismo. Siamo tutti in piena attività per proseguire la sfida di raccontare la realtà che ci circonda e Parma con un punto di vista particolare: quello dei suoi studenti universitari.
Gli spazi dedicati all’attualità cittadina, alle attività del nostro Ateneo, allo sport, le interviste, le proposte culturali e diverse rubriche vi proporranno già da questo primo numero i nostri approfondimenti, sempre a partire dalla voce dei protagonisti, raccontata da chi crede che l’informazione parta prima di tutto da una sana curiosità.
Per questo invitiamo tutti gli studenti a partecipare a ParmAteneo, per scoprire il bello dell’informazione!
Le porte della nostra redazione, nell’area di Italianistica del plesso di via D’Azeglio, sono aperte per voi, mentre ogni lunedì mattina potrete prendere parte alla riunione settimanale che si svolge nell’aula K10 del nuovo polo di Via Kennedy.
Non ci resta che augurare buon lavoro alla nostra redazione e buona lettura a voi che ci seguite.

di Annalisa Andolina