Nuove opere per un nuovo Ateneo

I PROGETTI GIA' COMPLETI E QUELLI CONCLUSI NEL 2015

Per un nuovo Ateneo: i nostri interventi architettonicidi Carlo Quintelli, pro rettore con delega all’Edilizia, Infrastrutture e Insediamento Urbano; vice direttore DICATeA; docente di composizione architettonica |

Il 2014 per l’Area Edilizia, Infrastrutture e Insediamento Urbano segna una fase caratterizzata da

1) la ristrutturazione delle logiche di management degli interventi sul patrimonio edilizio dell’Ateneo;

2) il completamento e la messa a disposizione delle opere rimaste da tempo sospese, vale a dire parzialmente finite ma non fruibili poichè prive di arredi od altri elementi indispensabili (aule Q02, Biblioteca Paolotti, aule Economia via Kennedy);

3) la ripresa dell’azione progettuale in termini di riqualificazione innanzitutto e di incremento delle dotazioni spaziali dell’Ateneo, in senso più qualitativo che quantitativo.

Questa ultima azione ci ha concesso di progettare e realizzare in tempi brevi alcune opere a mio avviso molto significative, sopratutto per gli studenti, quali il sistema viabilistico con attraversamenti in sicurezza e piste ciclabili al Campus, la sistemazione esterna e il collegamento aule Kennedy – plesso D’Azeglio, la realizzazione di International Erasmus Home a San Francesco (leggi).

L’azione di progetto ha inoltre consentito di avviare alcune importanti opere quali la biblioteca Politecnica con circa 200 posti studio (fine cantiere prossima estate), il Tecnopolo (fine cantiere aprile), le nuove aule di Medicina (fine cantiere ottobre), la ristrutturazione della Casa dello Studente di Vicolo Grossardi (fine maggio) ed altro ancora secondo una logica dove ‘finito’ vuol dire usufruibile al 100% completo di attrezzature e arredi. Altro obiettivo di grande significatività per il 2015 è l’apertura del Museo dello CSAC a Paradigna (leggi), un evento straordinario per il luogo, le raccolte, i servizi che stiamo predisponendo con, credo, grande ritorno di immagine per l’Università di Parma ma non solo per l’attrattività di tutta la città e il territorio.

A proposito, nel cantiere di Paradigna segnalo anche l’attività in CSAC Factory di alcuni nostri studenti i quali collaborano al design delle componenti espositive e di servizio. In generale, poi, nel 2015 continuerà l’attività del laboratorio Mastercampus (leggi), dove la focalizzazione progettuale si concentrerà su temi di grande interesse anche rispetto al potenziale del finanziamento pubblico di provenienza regionale ed europea, al rapporto con le aziende predisposte alla ricerca e all’innovazione di prodotto, all’inserimento di nuovi servizi. Ma su questo vi darei appuntamento all’apertura del sito dedicato a Mastercampus che renderemo visitabile da fine marzo. Seguiteci.

1 Commento su Nuove opere per un nuovo Ateneo

  1. Giuseppe Zaccaria // 6 febbraio 2015 a 21:16 // Rispondi

    Un sito di propaganda dell’istituzione universitaria. Poveri studenti asserviti, acritici e sottomessi.
    Vogliate di più. molto di più.

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