Espulsioni leghiste: Salvini segue Grillo

LA FIONDA

Salvini_TosiSalvini come Grillo: ora anche la Lega Nord si è data alle espulsioni. Salvini come Grillo? Uno urla “Vaffanculo!”, l’altro “Renzi a casa!”; uno è sempre connesso al suo blog, l’altro ai social network. Se “a nullo amato amar perdona”, non vorremmo che Amore per converso spingesse Grillo alla soluzione finale: spogliarsi come Salvini sulle pagine dei giornali. Vista l’ondata di cataratta fulminante che si è abbattuta sull’Italia nella settimana del leghista desnudo, stavolta si prevedono conseguenze tali per la salute da causare verosimilmente il collasso definitivo del Servizio Sanitario Nazionale.

A far le spese della nuova politica leghista è stato Flavio Tosi, sindaco di Verona, da tempo in lite con Salvini, a causa della sua recente proposta di candidatura alla Regione Veneto in concorrenza con l’investito ufficiale della dirigenza, Luca Zaia. Ormai prossime le elezioni, il partito ribolle: “Tosi deve scegliere: o il suo progetto o la tessera del partito leghista. O Zaia, o fuori dalla Lega”, ha dichiarato Matteo Salvini. E alla risposta negativa di Tosi, ecco l’espulsione. Il sindaco di Verona ha detto di volersi prendere due giorni per riflettere sulla sua candidatura alle regionali con la sua fondazione Ricostruiamo il Paese, creata nel 2013 e pensata come trampolino di lancio per la scalata ai vertici istituzionali nazionali. Il sindaco pensa in grande, fare l’amministratore non gli basta.

Tosi resiste stoicamente agli attacchi dei fedeli salviniani: “Le divisioni agevolano gli avversari. Io sono coerente e mi basta”. Coerente con le proprie idee, da buon Lombardo di ferro (anzi, di ghisa). Del resto, è noto che Salvini cambi molto raramente idea, vista la correttezza delle sue elucubrazioni. Anzi, spesso è il mondo esterno che, vista la cogente verità delle sue scoperte, cambia per meglio aderire alle sue idee: ad esempio, i napoletani hanno cominciato a lavorare, ultimamente neanche puzzano più, e potranno presto cominciare a votare Lega anche loro.

1 Commento su Espulsioni leghiste: Salvini segue Grillo

  1. Praticamente, mentre ogni partito politico ormai controlla una banca, ogni leader di partito è creato una fonazione bancaria.

    Alla faccia della personalizzazione della politiva, oramai si è venuta a creare la seguente proporzione: leader:partito = fondazione:banca.

    Il RAPPORTO è del 10%. Bello tondo.

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