La verità dietro la lettera del Corriere

UNO SGUARDO DENTRO SE STESSI E UNO SUL MONDO

lett_corriereQuesta settimana ho deciso di lasciar perdere la satira e di parlare della lettera del ‘marito tradito’ comparsa tra gli annunci del Corriere. Alla fine si è scoperto che si trattava semplicemente di una strategia di marketing per promuovere il nuovo programma di Real Time, ‘Alta Infedeltà’.

Pare che la ‘lettera’ in questione sia stata costruita da esperti di comunicazione sulla base di vicende realmente accadute.

Accurate indagini mi hanno portato a scoprire la vera storia da cui è stata tratta. Una storia fatta di intrighi e passioni, di amori sconfinati e di efferati tradimenti. Ebbene, in anteprima assoluta, pubblico qui di seguito, in versione integrale, la lettera originale dalla quale i comunicatori di ‘Alta Infedeltà’ hanno ricavato quella che è stata poi, inserita tra gli annunci del Corriere della Sera.

Amore mio,
per te farei di tutto lo sai (beh, non proprio tutto). E tu invece ti faresti tutti (beh, proprio tutti). Ho sempre cercato di proteggere il nostro amore (per il lavoro, la scuola e la Costituzione). E invece tu l’hai distrutto (in meno di due settimane tra l’altro!). E dopo un anno e mezzo di matrimonio (un po’ forzato, se consideri che non ti ho votato), voglio raccontare a tutta Italia il tuo spregevole tradimento.

Matteo è il tuo nome e per anni hai portato avanti la rottamazione nel Pd, ma non conoscevo le tue ombre.
E da quando ti ho visto con lui che ti baciavi davanti a quella diavolo di pasticceria, la nostra preferita (la pasticceria del Nazareno, dove confezionano i migliori babà dal 1996), è arrivato il buio. Il mio segretario di partito e un altro uomo avvinghiati dentro la sede del Pd, come amanti in incognito.

Ma invece di dirtelo subito, ho indagato. E in un mese, 31 giorni per l’esattezza (come ti piace scrivere nelle slides che mostri ai poveri polli), ho scoperto che c’era dell’altro ancora! E soprattutto, degli altri. I martedì con gli amici a cena, avevano un fuori menu speciale, diciamo (e ci credo, erano ad Arcore!), perché non erano che uno squallido teatrino di amanti (tra cui gente come Emilio e Lele)! Tu e i tuoi… “amici” (o “parenti”, come la nipote di quel Mubarak)…Molto bene e allora racconto tutto. Come quel viaggio che ti ho spinto a fare io, perché eri troppo stressato per il lavoro (avrei voluto dirtelo, “Matteo, stai sereno, che ci penso io”). Hai preso un aereo da solo “per raggiungere gli amici di Roma” (quelli del Parlamento), dicevi, quelli che non conoscevo (perché erano di Forza Italia), con gli agganci per la vacanza low cost in Egitto (e vedi se non c’entra Ruby)… e io scemo a crederci! Era solo il primo dei tuoi tradimenti. Te l’ha pagata Daccò quella vacanza (come all’amico Formigoni). Come ho fatto a non capire? Non sapevo ti piacessero ricchi e pregiudicati. E infatti mi sa che ti piacciono tutti (i pregiudicati), dalle foto che c’erano nel tuo computer (che tra l’altro ho notato che hai pure quella di Salvini nudo con la cravatta). Sì, ti ho frugato nel computer. E ho scoperto dello spin doctor. E della settimana di lavoro a Milano, che in realtà era solo una romantica avventura con d’ale_massimo, quel tizio con cui chattavi! (Ma che inciucio è? Ma che persona sei tu? Immagino che insieme avrete vissuto tutte le sfumature dei colori, delle correnti di partito, dei sapori…). Ma la cosa peggiore Matteo, è la becera storia che ti stai facendo ora, con tu sai chi (ti ho visto che lanciavi sguardi ammiccanti verso Pippo Civati). Vedo che ti sei trovato bene con i miei colleghi, se vuoi te ne presento altri (però occhio che è l’ultima volta che ti dico di “sì”).

bersani_birrettaIl nostro matrimonio è finito. Ti lascio. Ma non immaginarci qui da soli, io e la mia ossessione per le birrette tristi al tavolino. Io non tornerò indietro. Al massimo voterò sempre “sì”. Però non mi vergogno a raccontare a tutta Italia la vita del mio segretario ‘perfetto’. Anzi, ho perfino aperto una pagina facebook.com/pierlubersa.
Io e te ci vediamo in tribunale.
Ammesso che la Cassazione non ti assolva a prescindere.

Il tuo ex-smacchiatore-di-giaguari,

Pierluigi

1 Commento su La verità dietro la lettera del Corriere

  1. Luca, geniale come sempre!

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