Funerali di Stato

IL BLOG DI STEFANO FRUNGILLO

Quel che ha di straordinario l’essere umano è che riesce a far diventare, nel bene e nel male, una qualsiasi giornata in straordinaria. T’aspetti un giovedì come tanti, intermezzo tra ciò che è stato di inizio settimana e quel che sarà dalla libertà del week end e invece ti ritrovi spiattellato davanti alla tv in cerca di ulteriori notizie su ciò che è capitato al tribunale di Milano. Come Michael Douglas in “Giorno di ordinaria follia” un uomo premeditatamente si sveglia la mattina per attuare la propria vendetta che il più delle volte fa rima con massacro. La scelta sta se nell’essere spettatori da Barbara D’urso che come nella storiella dello stolto e del dito che indica la luna, guarda il dito oppure essere spettatori con un discreto senso critico da chiedersi del perché nel 2015 l’odio ancora non sia estinto bensì ha trovato nuove fonti dalle quale lasciarsi attingere?
Il ministro Orlando risulta inadeguato come purtroppo la politica è spesso in questi casi , riforme della giustizia non se ne sono viste se non quella della responsabilità civile dei giudici. Di cosa ci meravigliamo allora?.Il popolo italico che ad ogni tragedia è pronto a santificare la vittima di turno cosa fa? contro una categoria (quella dei magistrati) che in primis il governo ha contribuito a demonizzare.
Scosso da questa notizia sento un carissimo amico, laureatosi in Giurisprudenza e che aspira a diventare magistrato; Lui, più lucido e razionale di me mi spiega che quando ci sono politici che mostrano i giudici come casta di privilegiati e insensibili che giocano con la vita della gente che perseguitano per motivi politici e personali è logico che qualche pazzo si senta perseguitato e agisca. Poi aggiunge un “ci sono mandanti morali ben precisi” al quale ogni cosa è illuminata. Questo mio amico nonostante tutto, nonostante venga screditata la categoria in cui con costanza e fatica ambisce a fare parte crede in ciò che fa, nella bontà degli uomini e di una giustizia equa, e cosa più bella senza paura, i mostri vanno affrontati a testa alta.
Per questo lo ammiro e credo in lui. Anche il peggiore dei giudici sarà stato un giovane sognatore.
Siamo il popolo del giorno dopo, avvenuta la tragedia corriamo ai ripari con metodi fantozziani, creando solo ingorghi e disordine quando basterebbe la giusta attenzione e costanza, come in tutte le cose.
Siamo il popolo illuminato dai detriti e dai fuochi di bombaroli coadiuvati dalla mancanza dello Stato.

I funerali di stato non fanno altro che confermare la colpa di chi governa, che nell’estrema unzione sulle bare cerca acqua battesimale per pulirsi dell’antico peccato originale.

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