Il 25 Aprile a Parma

UN CORTEO PER NON DIMENTICARE

Parma, 25 Aprile 1946. 70 anni fa i temerari cittadini del comune Emiliano possono finalmente festeggiare la liberazione dell’oppressione del regime fascista e intonare a gran voce “bella ciao“, che è diventata una delle più celebri canzoni in ricordo di quegli anni passati tra trincee, barricate, fughe sulle montagne o in campagna e momenti dolorosi quando si ricevevano le  notizie dei propri cari che erano stati uccisi dall’invasore o dai propri connazionali.

Anche il 25 aprile 2015 a Parma si è intonato a gran voce “bella ciao” in ricordo dei partigiani “morti per la libertà”.

La giornata è iniziata con un corteo che partendo da piazzale Santa Croce ha percorso le via principale dell’Oltretorrente che durante la Resistenza sono state scenario di erezione di barricate e di scontri violenti. Il corteo è stato capeggiato dal Corpo Bandistico Giuseppe Verdi e dagli allievi dell’istituto comprensivo di indirizzo musicale Sanvitale-Fra Salimbene, seguiti da vari gruppi tra cui Cgil, Spazio sociale Sovescio, ArtLab, Gap e tanti altri. Il corteo si è fermato presso il monumento del Partigiano e dei Caduti dove sono state depositate le corone e ha raggiunto la meta finale in Piazza Garibaldi dove sono intervenuti il sindaco Federico Pizzarotti, Gianpaolo Serpagli (consigliere provinciale) e Gabriele Calì (presidente della consulta studentesca).

 di Giulia Berni e Vittorio Signifredi

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