Tra piccole realtà e grandi aziende: il distretto della moda a Parma

IN OCCASIONE DELL'INCONTRO ORGANIZZATO DALL'UNIVERSITÀ, UNA PANORAMICA DELLE MAGGIORI REALTÀ NEL SETTORE DELL'ABBIGLIAMENTO PARMIGIANO

download (1)“La moda è un linguaggio che comunica con tutti gli altri codici, dove la parola d’ordine è il mutamento. Moda è sinonimo imprescindibile di cambiamento.” Così la professoressa Maria Cristina Ossiprandi ha introdotto ‘Il distretto della moda a Parma’, evento organizzato il 12 Maggio nell’Aula Magna dell’Università di Parma. All’incontro sono intervenuti i responsabili delle più importanti realtà aziendali con sede in provincia di Parma: Francesca Carbognani, HR Coordinator della Value Retail Management, Dino Bellanova, Senior Retail Manager della Value Retail Management, Luigi Eva, Presidente del Consorzio Parma Couture e Socio di Equipage S.r.l., Enrico Mezzadri, Titolare e Direttore Commerciale della Gianfranco Bommezzadri & C e Giorgio Piva, Dirigente Scolastico dell’Istituto ‘Primo Levi’ di Parma.

Nel corso della giornata si è parlato della realtà della moda a Parma e delle opportunità lavorative per i laureandi e neolaureati, con lo scopo di illustrare ai futuri professionisti parmigiani gli innumerevoli sbocchi forniti dal settore della moda. “Non abbiate paura di accettare inizialmente dei lavori più semplici – ha affermato Dino Bellanova – io personalmente ho incominciato la mia carriera facendo dei pacchetti per la Rinascente durante il periodo natalizio”. Dello stesso avviso è stato Luigi Eva: “Il consorzio Parma Couture è attivo dal 1984 e si occupa della creazione del prodotto. Per noi è molto importante reclutare persone che abbiano passione nel loro lavoro, che siano ben disposte a lavorare in squadra e che abbiano voglia di affiancarsi al mondo dell’artigianato. Sentirsi dire ‘ma io non voglio fare la sarta’ per noi è molto demotivante. Nonostante in genere si è soliti associare la moda a città come Milano, anche a Parma esiste un distretto molto importante per quanto riguarda questo ambito. E’ rappresentato da un’imprenditoria lungimirante di piccole e medie dimensioni, perfettamente funzionale nel contesto territoriale”.
“Parma è poco conosciuta a livello della moda, all’estero è sicuramente più nota per il cibo. Tuttavia, ciò che molti non sanno è che Parma, nel settore dell’abbigliamento, rappresenta un grande vanto sia a livello stilistico che a livello di produzione” conclude Mezzadri.

Gaia_Audino-600x390-600x390Tra le aziende di punta sul territorio parmigiano, proprio il Value Retail meglio noto come Fidenza Outlet Village. “Il nostro centro commerciale fa parte di una rete di venti punti vendita sparsi in tutto il mondo – ha orgogliosamente riferito la Carbognani – uno di questi, situato in Inghilterra, è frequentato da personaggi di un certo spessore quali la stessa Duchessa di Cambridge. Per noi è molto importante selezionare la nostra clientela e creare un rapporto di assoluta fedeltà, far sentire i clienti a casa. Per questo abbiamo bisogno di persone che, oltre ad avere capacità e motivazioni lavorative, sappiano anche instaurare un rapporto umano di affabilità”.

Diverse e svariate sono le possibilità lavorative per chi si affaccia al mondo della moda a Parma: dal visual merchandiser, responsabile della coerenza della disposizione della merce all’interno di un negozio, al designer, ideatore del progetto che si cela dietro un determinato prodotto; dagli addetti alla stampa al web marketing, canale che sfrutta l’online per studiare strategie di mercato; dal digital pr, promotore dell’azienda attraverso le piattaforme social del web, al tecnico del controllo qualità, tecnico di tintoria o personale addetto alla selezione e alla colorazione dei tessuti, figure strettamente collegate al momento di genesi e produzione dei capi di abbigliamento. Un ventaglio di possibilità e sbocchi professionali a trecentosessanta gradi, un’offerta lavorativa in crescente aumento che tira le fila di una tradizione secolare iniziata sin dai tempi del dominio dei Farnese, dei Borbone o di Maria Luigia, periodi di grande creatività ed originalità nello scenario dell’artigianato e della moda parmigiana e parmense.

di Federica Fasoli

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