‘La città del sindaco’: vent’anni di politica locale attraverso la storia di Elvio Ubaldi

RIFLESSIONE SU PASSATO, PRESENTE E FUTURO DI PARMA AL ORGANIZZATO DA IL BORGO E BATTEI

IMG_1119Venerdì 22 maggio, al olo didattico dell’Università di Parma di via del Prato, la casa editrice Battei ha organizzato un incontro, con la collaborazione dell’Ateneo e de Il Borgo, al fine di sviluppare una riflessione critica sull’amministrazione e la vita politica di Parma dal ’95 ad oggi. Lo spunto del dibattito è stato il libro “Elvio Ubaldi. La politica nel destino di Beppe Facchini, che fa parte della collana Traguardi, edita dallo stesso Battei, che è frutto di una tesi di laurea premiata al termine del corso di Giornalismo e Cultura editoriale dell’Università degli Studi di Parma nel 2013.

I relatori che hanno preso parte al dibattito, oltre all’autore, sono alcuni fa i maggiori osservatori, studiosi e protagonisti di un periodo storico iniziato negli anni novanta e che, per alcuni, ha portato al periodo di incertezza che attualmente vive la città di Parma: Antonio Battei, Isa Guastella, Sergio Manghi, Alessandro Bosi, Maria Teresa Guarnieri, Lorenzo Lavagetto e Giorgio Orladini.

Dopo una breve introduzione dell’editore, il presidente de Il Borgo, Paolo Scarpa, passa la parola a Isa Guastalla, intellettuale e scrittrice che fa chiarezza sulla situazione culturale della città, mettendo in luce il fatto che ci sia una sorta di “fatica oggi di fare cultura” e anche un grande indifferenza di fronte ad essa. La parola passa poi a Giorgio Orlandini, storico direttore dell’Unione Parmense degli Industriali, il quale parla del fermento culturale ed economico degli anni ‘90 e il declino che ha portato alla situazione odierna.

IMG_1115Una delle voci più autorevoli si è rivelata senz’altro essere quella di Maria Teresa Guarnieri, assessore per due mandati con Elvio Ubaldi e oggi leader del movimento Altra Politica, la quale con un toccante intervento ha fatto luce sulla figura dell’ex sindaco, sottolineando pro e contro di ciascuno dei due mandati. A farle da contraltare Lorenzo Lavagetto, avvocato e segretario del Partito Democratico di Parma.

Gli interventi che hanno preceduto quello dell’autore sono stati quello di Sergio Manghi e Alessandro Bosi, docenti di Sociologia all’Università di Parma: il primo ha messo in luce il carattere avventuriero e nostalgico dei cittadini parmigiani, in grado di portarli ad essere al contempo conservatori e precursori nella scelta ad esempio di votare l’attuale sindaco. E ciò rende Parma una realtà anticipatrice del suo tempo, tanto nel bene quanto nel male. Il secondo ha lodato invece Facchini, definendolo “un giovane ragazzo che, arrivato dall’esterno, ha cercato bene, ha fatto le domande giuste e poi svolto bene la sua indagine, senza far parte della politica parmigiana precedente”.

di Eliana Tripaldi

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