Quando i valori dello sport superano un addio: il Club Rugby Luca Sisti

INIZIATIVA DELLE ZEBRE E DEL BAR GIANNI ALL'INSEGNA DI SOLIDARIETA' E AMICIZIA IN RICORDO DEL 32ENNE SCOMPARSO

1439197592663.jpg--luca_sisti_Era il 9 agosto scorso quando Luca Sisti, trentaduenne parmigiano, video analyst dello staff delle Zebre Rugby, si schiantava con la sua auto contro un palo, sulla strada di Monticelli, perdendo la vita a un passo da casa. Appassionato della palla ovale fin da giovane, Luca era stato negli anni allenatore dei ragazzi del minirugby di Noceto e collaborare del Cus Parma, sia nell’ambito del progetto Giocampus che come allenatore della squadra universitaria di rugby a sette, con la quale ha vinto il titolo italiano ai Campionati Nazionali Universitari nel 2011. Nel 2009 aveva iniziato la sua carriera come video analyst all’Accademia federale nazionale under 18, di stanza a Parma: è stato responsabile della video analisi per la Nazionale Under 19, la Nazionale ‘A’ e la Nazionale Emergenti. Compagni, amici e colleghi lo ricordano come un ragazzo sorridente, disponibile e di gran cuore.

inaugurazione club sistiCOME NASCE IL CLUB – A due mesi dalla scomparsa è stato ufficialmente inaugurato il Club delle Zebre Rugby intitolato a Luca Sisti che ha sede nel Bar Gianni, storico locale di viale Duca Alessandro. E’ stato lo zio Fabio Faccini a ringraziare la società per questa iniziativa in ricordo del nipote: “Ringrazio le Zebre Rugby per tutte le iniziative che hanno fatto finora e che sicuramente faremo ancora tutti insieme. Grazie a Luca noi familiari siamo venuti a contatto col rugby: un mondo di gente per bene che ha fatto della cultura sportiva e dell’amicizia un elemento d’identità ed orgoglio. Questa ne è la dimostrazione: un importante evento che ricorda Luca riscoprendo questi valori che ci accomunano”.
Primo presidente del Club Luca Sisti è Stefano Schianchi, titolare del Bar Gianni: “Abbiamo accolto volentieri la proposta delle Zebre di creare dei club di tifosi per far sì che ci siano punti di aggregazione e anche per fare in modo che venga portata più attenzione al mondo del rugby”. Luca era un cliente del bar e la sua famiglia, che abita nella zona, si reca spesso lì, per questo “ci è sembrato giusto ricordarlo creando questo club”, prosegue Schianchi.

inaugurazione club sistiIl Bar Gianni è rinomato soprattutto per la vicinanza allo Stadio Tardini, che ne fa uno dei punti di ritrovo fissi per i tifosi del Parma Calcio 1913. L’avvicinamento al mondo del rugby è una sfida tutta nuova, che riserverà molte sorprese: “Al momento non sappiamo ancora cosa ci aspetta – spiega il titolare – perché non ci siamo mai confrontati con questa realtà. Abbiamo in programma di fare diverse iniziative, ma vogliamo studiarle nel migliore dei modi affinché si inseriscano bene nel contesto del rugby che è principalmente animato dal terzo tempo e dai valori dell’amicizia e della sportività”. Il tesseramento al Club è accessibile a tutti, basta recarsi in sede e sottoscrivere la tessera con un contributo di pochi euro che dà diritto a sconti sul prezzo dei biglietti e sul costo delle trasferte, oltre che a numerose agevolazioni presso i partners delle Zebre. Allo Stadio Lanfranchi di Parma, inoltre, verrà attrezzata un’area dedicata ai tesserati degli Zebre Rugby Club a cura del centro di coordinamento di tutti i club di tifosi che la società si augura nasceranno prossimamente. L’obiettivo è quello di fare socializzare gli appassionati ovali e dare il proprio prezioso sostegno alla società dagli spalti della Cittadella del Rugby di Parma.

inaugurazione club sistiALTRE INIZIATIVE PER RICORDARE LUCA – “Quanto fatto con la creazione del club – commenta Andrea Cenci, amico storico di Luca e responsabile di Giocampus Parma – è positivo e si va a collocare in una serie di iniziative che sia il mondo del rugby che la famiglia e Giocampus stanno allestendo affinché il ricordo di Luca non vada perso. Questo è importante perché Luca era davvero una bella persona, di quelle che ancora svolgono il proprio lavoro per passione e non per lo stipendio”.
L’amicizia tra Andrea e Luca nasce sui campi di Giocampus, una decina di anni fa: il progetto del centro estivo li ha visti collaborare fianco a fianco per otto anni e Andrea ricorda in modo particolare “la grande capacità di Luca di stare in mezzo ai bambini, instaurando con loro un ottimo rapporto, così da semplice allenatore della squadra di rugby è diventato poi responsabile dell’animazione”. Già a partire dall’edizione di quest’anno Giocampus ha dedicato a Luca Sisti due iniziative. La prima è la grande festa finale di Giocampus che si è svolta in memoria di Luca il 9 settembre, ad un mese dalla sua scomparsa. “E’ stato un evento molto toccante, erano presenti anche tutti gli staff che negli anni precedenti hanno lavorato con Luca. Questo significa che lui ha lasciato un bel segno nelle persone che ha incontrato”. Una festa all’insegna della musica, del divertimento e dell’amicizia che ha visto anche l’istituzione del Premio Luca Sisti, riconoscimento che verrà consegnato tutti gli anni al miglior animatore. “Non è quello che sa meglio insegnare lo sport o gestire i bambini – sottolinea Cenci – ma è colui che ha le caratteristiche di Luca: disponibilità verso i bambini ma anche verso gli altri animatori e collaboratori, la solidarietà e l’amicizia”.

di Chiara Corradi

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