Cultura generale: quanto ne sanno gli studenti dell’Università di Parma?

DOPO IL 'CASO' MISS ITALIA UNIVERSITARI ALLA PROVA: MENO DEL 30% SA CHI E' IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE

L’Italia è il Paese più ignorante d’Europa. Questo è quanto emerso da un sondaggio Ipsos-Mori dell’ottobre 2014, riportato su tutti i quotidiani nazionali, che ha indagato quanto ogni Paese conosce se stesso, la sua storia e le questioni che lo riguardano. Il risultato è alquanto allarmante ma sembra non aver turbato più di tanto le coscienze degli abitanti dello stivale. Dall’altra parte, invece, capita spesso che molti si arroghino il diritto di giudicare l’intelligenza e il livello culturale altrui (erroneamente messi sullo stesso piano) senza prima guardare in casa propria. L’ennesimo episodio si è verificato in occasione dell’ultima edizione di Miss Italia, accendendo nuovamente la polemica. Alla domanda ‘In che epoca ti sarebbe piaciuto vivere?’, una delle candidate al titolo (poi eletta reginetta di bellezza 2015) aveva risposto “Avrei voluto vivere la Seconda Guerra Mondiale, tanto essendo donna non avrei nemmeno dovuto fare il militare”. Un’affermazione che ha scatenato molte polemiche e, inevitabilmente, l’ironia che oggi viaggia sul tam tam della rete.

IL SONDAGGIO – Dalla derisione si è passato poi all’indagine, nel tentativo di scoprire quanto effettivamente gli italiani ne sapessero di cultura generale. Qui sono entrati in scena televisione e web attraverso canali d’informazione che hanno preso in esame la questione seppur in chiave ironica. ParmAteneo invece, concentrandosi sul dato statistico, ha deciso di mettere alla prova un campione di studenti dell’Università di Parma sottoponendoli a dieci domande di cultura generale. Il dato rassicurante riguarda le conoscenze di politica interna: il 90% degli intervistati all’Unipr è consapevole di vivere in uno Stato la cui forma di governo è la Repubblica parlamentare, ma poco più della metà di loro (55%) è a conoscenza del fatto che ci siano cinque regioni che godono di uno statuto speciale (Sicilia, Sardegna, Trentino, Friuli e Valle d’Aosta). Il dato più sconfortante invece riguarda le notizie relative alla politica, messa però in stretta relazione con le vicende universitarie: infatti meno del 30% degli studenti intervistati conosce il nome del ministro dell’istruzione (Stefania Giannini) e appena il 50% quello del rettore della propria università (Loris Borghi). Ma il dato più negativo in assoluto riguarda le conoscenze in ambito scientifico:  appena il 15% ha saputo rispondere alla domanda ‘Per cosa è famoso Enrico Fermi?’. Nemmeno in storia dell’arte gli studenti sembrano essere tanto ferrati: alla domanda ‘Cosa raffigura la Guernica di Picasso?’ solo un terzo di loro ha saputo dare la risposta esatta. Stessa percentuale per il quesito riguardante l’attualità: ‘Cosa significa la sigla ‘ISIS’ o ‘IS’.
Insomma, parlando di cultura generale anche guardando intorno a noi c’è ancora un largo margine per migliorare. E per avere chiaro che San Marino non rientra esattamente tra le regioni a statuto speciale.

 

Di Giuseppe Mugnano e Jacopo Orlo

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