Centri d’Ateneo, palestra professionalizzante per gli studenti in Giornalismo

PORTE APERTE ALL'EU.WATERCENTER DI PARMA PER IL TIROCINIO COME OPERATORI MEDIATICI

Tirocini giornalismodi Renzo Valloni, direttore Centro Acque – euwatercenter Università degli Studi di Parma |

A pensarci bene i giovani futuri giornalisti dei corsi di studio della nostra Università non hanno bisogno di far tanta strada per svolgere attività professionalizzanti. Basta scavare nella miniera di informazioni e competenze che convergono sui Centri d’Ateneo, ancor meglio se questi ultimi oltre a Dipartimenti universitari hanno “in pancia” organismi esterni, come nel caso del Centro Acque – eu.watercenter di cui fanno anche parte: Autorità di Bacino del fiume Po, Consorzio della Bonifica Parmense, Comune di Parma, Legambiente Emilia-Romagna e Unione Parmense degli Industriali.
Lavorando in questa direzione e beneficiando dei contributi di Annamaria Cavalli, Isotta Piazza e Marco Deriu del Corso di Studi in Giornalismo e Cultura Editoriale è stato creato un protocollo operativo in base al quale gli Studenti potranno svolgere il loro Tirocinio curriculare nel ruolo di operatori mediatici con la trattazione di temi di particolare rilevanza in materia di gestione e sostenibilità ambientale.
La cornice di questo momento formativo racchiude quindi il campo del cosiddetto giornalismo scientifico in cui si offre agli Studenti la possibilità di misurarsi con la realtà professionale acquisendo elementi di specializzazione in tema di gestione dell’ambiente e delle risorse naturali, un tema di cui è oggi universalmente riconosciuta la centralità.
Le modalità di svolgimento delle attività di Tirocinio previste dal protocollo sono aperte agli interessi culturali degli Studenti e consentono loro di imboccare un percorso ambizioso in cui è richiesto l’impegno per un salto di qualità della propria formazione a partire dall’attitudine a illustrare la realtà in modo documentato e approfondito.
Solo per accennare ai riferimenti etico-metodologici posti alla base delle attività professionalizzanti previste di caso in caso si possono citare il ruolo primario del cambiamento climatico in corso di cui occorre avere una conoscenza sufficientemente ampia e la capacità di esprimere valutazioni di sostenibilità all’interno del cosiddetto “triangolo” in cui si integrano la materia economica, ambientale e sociale.
Naturalmente, la ricaduta di questa azione sull’offerta formativa del Corso di Studi è considerata positiva, come del resto risultano chiari i vantaggi per le strutture ospitanti il Tirocinio stante il trasferimento al pubblico vasto dei propri studi e dei relativi risultati, anche in coerenza con la “terza missione” dell’Università valorizzata dal nuovo Statuto dell’Ateneo.
Per quanto riguarda i contenuti del Tirocinio il protocollo prevede due possibili categorie di attività: 1. la cura di eventi organizzati dal Centro Acque d’Ateneo o comunque svolti presso l’Università e 2. la trattazione di temi d’attualità ritenuti adatti al trasferimento mediatico al grande pubblico.
Nei punti nodali dell’azione formativa è posta l’educazione al metodo scientifico accompagnata dalla pratica di alcuni valori comunicativi chiave fra cui: il rigore scientifico coniugato con una scrittura non-tecnica, la prevalenza della documentazione visuale anche nella comunicazione su supporto cartaceo e la capacità di riconoscere e rendere comprensibili le relazioni complesse (es. conflitti fra soluzioni possibili o fra parti in causa).
A seconda dell’evento curato o del tema trattato si ammette che il taglio dei materiali prodotti possa essere significativamente diverso con ampia facoltà per il Tirocinante di scegliersi i supporti mediatici (es. video) e con attenzione alle nuove forme di comunicazione compresi i social network.
A proposito di tecnologie e tecniche di comunicazione, audiovisivi in particolare, le strutture ospitanti e l’Università nel suo insieme sono attrezzate per gestire autonomamente sia la fase di produzione, col supporto di proprio personale (studenti compresi), sia la fase di post-produzione (montaggio, titolazione, ecc).
Non resta quindi che attendere la pubblicazione dei primi documenti firmati dai nostri Studenti!

 

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