Sci Alpino: Unipr domina il Campionato regionale universitario

MEDAGLIA D'ORO E MEDAGLIA D'ARGENTO, IN 5 NELLE PRIME 10 POSIZIONI

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Gli studenti dell’Università degli Studi di Parma dominano i Campionati regionali universitari di sci, guadagnando sia la medaglia d’oro che quella d’argento. Sulle nevi di Corno delle Scale, montagna nel comune di Lizzano in Belvedere, i cinque studenti di Parma hanno raggiunto risultati eccellenti, piazzandosi tutti nelle prime dieci posizioni.

A vincere la medaglia d’oro è stato Alessandro Barilari con il tempo di 50” e 89, seguito da Marco Montani e Alessandro Finetti, atleta del Cus Modena. Importanti risultati anche per Luca Reggiani (4°), Giovanni Bocchi (5°) e Carlo Alberto De Risio (8°), a dimostrazione del grande livello raggiunto negli anni dal Cus Parma.

Barilari, primo classificato, è uno studente del corso ‘International Business Development’ del Dipartimento di Economia ed è da sempre un appassionato di questo sport: “Fin da piccolo sono tesserato per la Società Sportiva Tremalzo della Valle di Ledro, in Trentino, dove vivo e sono cresciuto. Dopo tanti anni di agonismo, con l’inizio dell’Università ho deciso di abbandonare il mondo delle gare per potermi dedicare completamente allo studio. Sono rimasto comunque legato alla società che mi ha cresciuto e da qualche anno faccio parte del suo consiglio direttivo e del folto gruppo di volontari che spendono il loro tempo per permettere a tanti piccoli atleti, como lo sono stato io, di imparare uno sport, coltivando i loro sogni”. Il ventiseienne del Trentino Alto Adige ammette di aver preso parte al 10° Campionato regionale universitario senza grandi ambizioni poiché non pratica più questa disciplina a livello agonistico da qualche anno: “Ho partecipato con spirito assolutamente decoubertiano anche perché era la mia prima partecipazione a questo campionato e non conoscendo i miei avversari non sapevo cosa aspettarmi. Ritrovarmi sul gradino più alto del podio è stato assolutamente inatteso ed è un bellissimo epilogo di un’indimenticabile giornata trascorsa con gli amici del Cus Parma e degli altri studenti dell’Emilia Romagna”.

Anche Marco Montani segue il corso di ‘Ibd’, è prossimo alla laurea ed ha conquistato un’altra montani 1medaglia d’argento dopo quella dei Campionati regionali del 2013: “Speravo in un buon risultato data l’assenza di concorrenti più forti che quest’anno non hanno partecipato alla gara, ripetere il risultato di tre anni fa è stato bello”.
Marco è un tesserato del Cus Parma, società polisportiva che quest’anno compie 70 anni e che da sempre raggiunge grandi traguardi in diversi sport: “E’ una bella realtà quella del Cus – prosegue – il problema è che per quel che riguarda la sezione sci ci sono pochi studenti universitari e giovani in generale, la crisi economica e dello sci ha colpito forte anche noi. I costi  sono spesso elevati, le gare sono tutte lontane e i sacrifici da fare son tanti. Con un po’ di rinunce e attenzione si riesce a risparmiare parecchio; il Cus Parma ad esempio ha sconti e convenzioni con diversi negozi e ci aiuta anche nel pagamento dell’iscrizione alle gare. Molti ragazzi non sanno che tantissime stazioni invernali fanno ulteriori sconti agli studenti universitari, a Folgaria, per esempio, il giornaliero feriale costa meno se sei uno studente: con un po’ di attenzione non si spende tantissimo, o perlomeno si può risparmiare”.

Come ogni sport, quindi, anche lo sci alpino richiede varie rinunce e presenta molte difficoltà. Le ricompense però sono molte, a prescindere dai risultati ottenuti in gara: “Ho fatto nuove amicizie – dice Marco – ed in generale mi piace l’ambiente. Venerdì partiamo per San Candido a sciare per il fine settimana e siamo ben 70, un numero record per noi. Più che al risultato, che ovviamente non fa mai male, si cerca di passare delle piacevoli giornate assieme sulla neve”.
Dello stesso avviso è anche Alessandro che, oltre ad evidenziare come praticare qualsiasi sport a livello agonistico sia sicuramente impegnativo e richieda molta determinazione, sottolinea: “Credo che lo sport sia la fortuna più grande che possa interessare un giovane. Aver vissuto per anni le fatiche degli allenamenti, delle trasferte, delle gare, l’amaro delle sconfitte e degli infortuni ma anche la felicità delle vittorie e delle grandi amicizie, sono solo alcuni degli aspetti che rendono unica l’esperienza della competizione sportiva. Penso che lo sport sia la principale scuola di resilienza e che prepari al meglio una persona alle fatiche e ai sacrifici che la vita presenterà.”

barilari 1Aspirazioni per il futuro? “Sportivamente parlando – dice Alessandro – mi piacerebbe prendere parte, il prossimo anno, ai Campionati Nazionali Universitari (CNU). Spero di riuscire a trovare del tempo per allenarmi e prepararmi adeguatamente per poter rappresentare al meglio l’Univeristà di Parma e il Cus. Per me costituirebbe una bellissima chiusura di ‘carriera’, potendomi confrontare, per un’ultima volta, con i migliori atleti del panorama nazionale”.

Marco Montani, invece, afferma di “voler continuare a gareggiare per divertirmi, come ho sempre fatto” e consiglia a tutti di provare questa esperienza: “Con il Cus Parma si riesce a risparmiare qualcosina, hai degli istruttori qualificati e soprattutto hai una bella compagnia che per sport individuali come questo fa molto bene. Poi secondo me l’approccio migliore è partecipare a qualche uscita di un paio di giorni, si vede l’ambiente, il livello e la compagnia. Se a uno piace la neve, più della metà del lavoro è fatto”.

 

di Simone Zurlo

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