Non è uno spettacolo per vecchi: su il sipario sugli under 30 a teatro

PROMOZIONI E RASSEGNE DEDICATE AI GIOVANI: COSA OFFRE PARMA?

regioQuando si hanno meno di trent’anni e voglia di fare qualcosa che non sia il solito giro per locali o aperitivo al volo, non capita troppo spesso di sentirsi dire “Andiamo a teatro!”. Il pubblico che ormai quasi naturalmente ci si aspetta di vedere nelle platee, che si tratti di un’opera lirica, di una performance, un balletto o un musical, è infatti spesso un pubblico anagraficamente lontano dai trent’anni. O almeno così è nell’immaginario della maggior parte dei ragazzi. E proprio il tema del diritto alla cultura rivolto anche e soprattutto ai più giovani è un argomento che ultimamente ha portato molti teatri, anche qui a Parma, verso il tentativo di svecchiare le più o meno antiche poltrone, in modo tale da un lato da fidelizzare chi è già motivato e dall’altro provare ad avvicinare chi dal teatro è ancora distante, ma potrebbe diventare uno spettatore appassionato domani. In che modo?

SI ALZA IL SIPARIO E SI SVUOTANO LE TASCHE? – Sicuramente un grande incentivo a diventare assidui frequentatori del teatro sono le agevolazioni economiche: “Io non vado a teatro perché costa troppo – dice Gloria, studentessa 22enne di Beni culturali – se devo spendere tutti quei soldi, preferisco spenderli in più momenti, ad esempio per mangiare fuori. Però mi piacerebbe andarci più spesso, quello sì.” Possedere un  abbonamento per usufruire di diversi sconti e agevolazioni permetterebbe a molti giovani, studenti fuori sede o lavoratori, di coltivare la passione per il teatro o avvicinarsi a un mondo per molti del tutto estraneo. Sette ragazzi su dieci sostengono di non andare spesso a teatro per una questione economica, gli altri perché sembra noioso rispetto ad una serata tra amici: “Sono stato qualche volta al Teatro Regio, ma sempre solo per concerti. So che ci sono alcune anteprime riservate ai ragazzi ma temo che mi annoierei” dice Andrea, 23 anni. C’è però d’altra parte, anche chi il teatro preferisce viverlo dall’interno, come Alice, studentessa, che segue un corso di teatro contemporaneo e a cui piacerebbe assistere a “spettacoli capaci di riportare la contemporaneità servendosi di un testo drammatico tradizionale”.

Tuttavia la percentuale di giovani Under 30 sulle poltrone dei teatri non è così bassa come ci si potrebbe aspettare. Il Teatro del Cerchio, ad esempio conta un buon 60% di Under 30 tra il suo pubblico mentre il Teatro Lenz ha staccato 2055 biglietti ridotti/professional/studenti per un totale di un 60% sul totale dei biglietti venduti.

Percentuali possibili grazie a diverse convenzioni e agevolazioni. Accedere ai biglietti a prezzo scontato è davvero facile. Il Teatro Regio, ad esempio, mette a disposizione deglilenz fondazione under 30 il diritto a una riduzione del 50% sul prezzo degli abbonamenti e dei biglietti della Stagione Lirica e del 20% sul prezzo degli abbonamenti e dei biglietti della Stagione Concertistica e di ParmaDanza. Esiste inoltre la così detta ‘Card under 30’, gratuita, che consente di acquistare il biglietto per lo spettacolo a 20€, sia per posti di platea che di palco. Agevolazioni di tipo economico sono a disposizione anche degli spettatori del Teatro Due, avere meno di 18 anni garantisce infatti un ingresso ridotto a 10€, mentre sono 18€ per gli under 25 e 12€ per gli studenti universitari che hanno anche a disposizione 5 ingressi a 50€ acquistando il pacchetto della Carta Teatro Due. Il Teatro Lenz, riserva l’ingresso ridotto agli studenti di ogni ordine e grado ed agli under 30, così come fa anche Teatro del Cerchio, avendo aderito al progetto YoungER Card, prevista dalla Regione, che riserva agevolazioni per i giovani di età compresa tra i 14 ed i 29 anni residenti, studenti o lavoratori in Emilia Romagna. Le offerte nella categoria Under 30 sono presenti anche al Teatro delle Briciole, all’interno della rassegna di teatro contemporaneo ‘Serata al Parco‘, con biglietti a 10€ per under 25 e universitari, ed a 6€ per gli under 18 e gli studenti di scuole secondarie. È inoltre prevista la Carta Studenti Universitari che al costo di 40€ garantisce 5 ingressi a scelta. Non abbonamenti quindi, ma Carte, che possono essere utilizzate per tutti gli spettacoli e da più persone, essendo acquistabili per tutta la stagione.

SPETTACOLI –  Ma non basta: per accrescere l’interesse dei giovani, quasi tutti i teatri parmigiani attuano delle vere e proprie rassegne a loro dedicate. Dopo la Premiere di Don Carlo gremita di ragazzi dello scorso anno, anche quest’anno il Teatro Regio riserverà l’anteprima di uno spettacolo di punta del Festival Verdi (lo Stiffelio, il 25 settembre) ad 15380646_687156018126444_6401097004399173884_nun solo pubblico di non ancora trentenni; mentre è in corso la rassegna Tracks, dedicata alla musica e ai diversi linguaggi dell’arte e destinata proprio ai più giovani che presto porterà sul palco Motta.
“Il nostro pubblico è di ampio respiro, ci sono persone che ci scelgono da anni, ma sono tanti anche i giovani incuriositi dai nostri appuntamenti” racconta invece Martina Fontanesi, responsabile della promozione al Teatro delle Briciole che da anni destina gran parte della stagione teatrale proprio ai più giovani. Le programmazioni del Teatro Lenz, invece, puntano spesso al contemporaneo ed all’innovazione al fine di portare l’attenzione su giovani artisti e nuove realtà: la drammaturgia si affianca ai nuovi linguaggi,  il tutto con uno sfondo di classicismo. Ed è proprio in questo filone che si inseriscono il ‘Progetto Università‘, convenzionato con l’Università degli Studi di Parma, in particolare con il Corso di Storia del Teatro, e il ‘Progetto Educational‘ che prevede un programma di performance rivolto all’Università ed alle scuole secondarie di primo e secondo grado di Parma e Provincia. Vi sono, inoltre, numerosi progetti teatrali finalizzati alla formazione di giovani allievi al linguaggio contemporaneo, tra questi ‘Pratiche di Teatro a scuola‘, che aderisce al progetto comunale Educare alle Differenze, con laboratori teatrali rivolti a classi di adolescenti e preadolescenti finalizzati alla prevenzione di comportamenti quali bullismo o disagio scolastico/relazionale, tramite l’attuazione di forme di educazione sul riconoscimento ed il rispetto delle differenze.
E tra scuola e università si divide anche il Teatro Due che, tra le altre iniziative, prevede anche per la stagione 2016/17 un laboratorio per studenti universitari nel numero di 50, a cui è richiesto l’acquisto di un minimo di 10 spettacoli a scelta fra le proposte della stagione al prezzo di 130 €, da considerarsi parte integrante del laboratorio. Per i partecipanti che concluderanno con esito positivo il laboratorio, è inoltre prevista l’acquisizione di Cfu. Ai giovanissimi ci pensano invece il Teatro del Cerchio e l’associazione di cultura teatrale Europa Teatri, che propone un’intera stagione dedicata ai ragazzi tra rivisitazioni di grandi classici e improvvisazioni e offre inoltre corsi teatrali che insegnano ai bambini a muovere i primi passi sul palcoscenico, e poi agli adolescenti a creare un teatro nuovo, che vuole emozionare e stupire.

 

di Chiara Scollo e Fiorella Di Cillo

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