MG_Inc Orchestra: reinventarsi ‘in musica’ contro la crisi

QUANDO PASSIONE E GRINTA FANNO LA DIFFERENZA: LA SFIDA DI MYRIAM E GUIDO

MG_Inc OrchestraMyriam Farina, 22 anni di Taranto, e Guido Ponzini, bresciano di 29, si presentano al tavolo di un bar, nei pressi della Casa della Musica, insieme a un’inaspettata mascotte, un pastore australiano. “È addestrato”, assicurano, mentre si sistemano per raccontare la loro esperienza più unica che rara. Lei suona l’arpa, lui la viola da gamba. Dopo essersi laureati col massimo dei voti al Conservatorio ‘Arrigo Boito’ di Parma, hanno messo in piedi l’MG_INC Orchestra, il primo ensemble italiano creato attraverso una campagna di crowdfunding con un finanziamento collettivo online sul sito francese ulule.com, con cui hanno raggiunto 5.009 euro in tre mesi. L’orchestra fa parte di un progetto più ampio, chiamato ‘classico_contemporaneo’, con cui i giovani musicisti intendono promuovere giovani talenti attraverso la commissione di opere sempre nuove e inedite oppure attraverso collaborazioni con artisti di fama internazionale contemporanei, accompagnate dalle nuove tecnologie, in particolare i live electronics e la diffusione multicanale interattiva. L’obiettivo è quello di dare spazio in un momento particolare, quello della crisi economica, ai nuovi artisti emergenti e favorire, finalmente, la cultura.

“L’orchestra – spiegano i due musicisti  – è composta prevalentemente da giovani provenienti da tutta Italia, con un’età compresa tra i 18 e 30 anni. La richiesta di partecipazione al progetto ci viene inviata con allegato il curriculum vitae e una registrazione live di una  loro performance. Se va bene si passa al colloquio orale”. La selezione è dura e non ammette distrazioni. “Ci vuole serietà nel lavoro – continua Myriam – scegliamo le persone più improntate ad un certo tipo di lavoro, duro ma appagante. E che abbiano voglia di fare. È con la coerenza che abbiamo raggiunto questi risultati. In Italia manca questo tipo di approccio, ma è quello che serve davvero”.

 

MG_Inc OrchestraTRA PORTE IN FACCIA E SUCCESSI – L’MG_Inc Orchestra si è esibita per la prima volta il 12 ottobre 2013 all’Auditorium del Carmine di Parma, dopo quasi un anno di preparazione e una settimna di prove l’orchestra, con l’esecuzione del brano di Luca Tessadrelli ‘Cantu Smaraudu: musica per Myriam e Guido’. Un debutto che hanno deciso di registrare con foto, sul palco e nel backstage, e video pubblicati nel loro canale di condivisione online Youtube. L’esibizione d’altronde, è stata molto positiva e il pubblico di Parma ha saputo riconoscere il loro talento. “Fin dall’inizio, abbiamo creduto molto in questo progetto – raccontano i giovani musicisti – sicuri dell’impatto positivo che avrebbe avuto tra chi ha contribuito con il crowdfunding e chi ci ha appoggiato, anche moralmente, nonostante le numerose porte che ci sono state chiuse tutte le volte che cercavamo di farci conoscere. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di arrivare ad un certo livello, non solo nazionale, consci del fatto che il vero successo arriva per chi sa aspettare. Ci vuole tempo, costanza, passione”.
Myriam e Guido si sono già confrontati con artisti di fama internazionale, hanno vinto il concorso ‘Terem Crossover 2012′ di San Pietroburgo, con un premio speciale come ‘migliore proposta musicale’; lo stesso anno hanno aperto il concerto sold-out del musicista giapponese Ryuichi Sakamoto e il compositore tedesco Alva Noto all’Auditorium Paganini di Parma. Ma il loro sguardo punta lontano: “L’estero è un territorio che rientra nei nostri obiettivi”. “Ogni evento – aggiunge Myriam – viene retribuito e cerchiamo sempre di assicurare un alto standard qualitativo. Per questo cerchiamo eventi che possano garantircelo e accogliamo richieste di collaborazione con artisti e festival internazionali”. La MG_INC Orchestra, infatti, ha suonato con la band metal norvegese Ulver al Teatro Regio di Parma. Un’esibizione chiacchierata in particolare nell’ambiente “purista” accademico.

Il progetto dell’MG_INC Orchestra è una sfida che va contro corrente rispetto ai duri tempi di oggi puntando su una musica nuova e alternativa. “Nella nostra orchestra si suona veramente bene, e questo ci è stato più volte riconosciuto”, sottolineano soddisfatti Myriam e Guido.
Sarà per la loro giovane età, sarà per il loro spirito combattivo, quel che è certo è che il duo parmigiano ha deciso di intraprendere una strada innovativa, dimostrando come sia possibile reinventarsi durante la crisi. “L’unione è musica – concludono – e l’unione messa in musica è una strada da percorrere“.

di Gioacchino Di Giorgi, Marilina Leggieri, Francesca Matta, Guendalina Truden

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