Nuove religioni cercasi: l’immortalità dell’anima passa da Scientology?

FEDE E MISTERO: ANCHE A PARMA NON MANCANO I SEGUACI

scientologyDici Scientology e pensi subito a Tom Cruise. Poi torna alla mente anche John Travolta e, riflettendoci davvero bene, anche la moglie del ‘re del rock’n’roll’, Priscilla Presley. Poi ci sono i camici bianchi, le preghiere intorno ad un cerchio mistico ed infine quella puntata dei Simpsons, nella quinta stagione. La puntata in cui Homer viene risucchiato nel vortice di una nuova setta giunta improvvisamente a Springfield. Ma a domandarlo sul serio, nessuno sa davvero spiegare cosa sia veramente Scientology.

Apparsa in Italia nel 1974 con il nome di ‘Hubbard Dianestic Istitute‘ (appellativo con il quale in molte città è ancora conosciuta, Parma compresa), fin da subito ha catalizzato su di se l’attenzione per la sua aurea di misticismo, segretezza e curiosità fino a diventare una delle ‘nuove religioni’ più seguite, oltre che una delle più ricche. A Parma c’è una delle 25 missioni presenti in Italia e più di cinquanta fedeli, con un grande appartamento adibito a luogo di incontri per lo studio delle scritture, con busti, scritti e decine di ritratti di Ron Hubbard. A presenziare è lo scientologist Sandro Oneda, responsabile affari pubblici della chiesa di Scientology Italia.

“DA DOVE VENIAMO? CHE SIAMO? DOVE ANDIAMO?” – La religione di basa le sue credenze sui principi dell’americano Ron Hubbard. Noto al mondo come scrittore di libri di fantascienza e romanzi d’avventura, nel 1950 si fece promotore di importanti quanto ‘rivoluzionarie’ teorie sul funzionamento della mente umana con la pubblicazione del saggio ‘Dianetics: la forL. Ron Hubbardza del pensiero sul corpo’. Per Hubbard l’anima è l’essenza stessa dell’uomo, “che possiede un corpo e una mente” spiega Oneda. “È un‘anima fondamentalmente buona e immortale, che ha preso un corpo all’atto della nascita e si identificherà in lui fino al momento della morte, quando lo lascerà”.  La mente di cui dispone l’uomo è poi composta da due parti: analitica e reattiva. Se la prima “è la parte di cui io sono pienamente consapevole, estremamente razionale che non sbaglia mai”, la seconda è invece “la parte più inconscia, sconosciuta alla persona sulla quale però ha effetto”. Una sorta di sottostrato della mente totalmente fuori dalla consapevolezza umana, nel quale si depositano innumerevoli ricordi (chiamati ‘engram’) legati a eventi di disagio, forte stress e dolore. Questi tornano in maniera incontrollata ogni volta che l’individuo si trova a (ri)vivere situazioni o eventi simili, generando così in lui una tale frustrazione da scaturirne dei veri e propri complessi psichici e fisici. Dalla scoperta Hubbard elaborò poi proprio Dianetics, attraverso la quale “cancellare efficacemente il contenuto della mente reattiva ed eliminare la sua capacità di influenzare una persona senza che questa ne sia consapevole”. Un vero e proprio percorso verso il raggiungimento dello stato di benessere (definito clear) e di “liberazione spirituale (detto stato di ‘clear) attraverso lo studio delle scritture di Hubbard e la consulenza spirituale”. Per non perdersi, l’individuo è costantemente stimolato dagli auditor, uno “scientologo addestrato a fornire assistenza spirituale a chi ne ha bisogno”.  Il percorso termina con il raggiungimento dello stato di clear, nel quale l’uomo è finalmente “se stesso. Il risultato -chiarisce Oneda- è una persona sana e felice”. Si può sempre migliorare, però. Infatti, per gli scientologist, il clear è solo lo stadio primario verso la totale libertà spirituale dell’anima, raggiungibile attraverso gli otto livelli di Thetan Operante (OT), nei quali si studiano “i materiali più avanzati della ricerca di L. Ron Hubbard” come si legge nel sito di Scientology Italia.

PRINCIPIO DI AUTO SOSTENTAMENTO, SECONDO HUBBARD – Attenzione a definire Scientology una fede o credenza religiosa. “Non non è richiesto alcun atto di fede -spiega ancora Oneda-. Non è una religione fideistica ma è un corpo di conoscenza dal quale si riceve aiuto spirituale. Hubbard ha svolto una ricerca, da lui definita ‘filosofia religiosa applicata‘, utilizzata nella vita, insegnata e che porta risultati positivi alle persone”. Scientology, auditing scientologycosì come altri culti e associazioni, si definisce dunque una religione senza scopo di lucro. “La chiesa si sostiene basando le proprie attività sul principio dello scambio”. Il finanziamento arriva quindi dai fedeli, attraverso numerose quanto cospicue donazioni, per i servizi offerti, come sedute di auditing e corsi di studio delle scritture. Il perché di tali contribuzioni è motivato dai scientologist come necessario per il mantenimento fisico e amministrativo delle strutture. In rete non compaiono dati o cifre, anche approssimative, di quale sia il reale costo di ogni seduta o percorso di purificazione, giustificato in parte dal fatto che varia a seconda del percorso scelto. “Quel che posso dire è che sicuramente le contribuzioni che gli scientologist versano alla loro chiesa sono enormemente più alte di qualsiasi altra donazione che viene fatta dai fedeli di altri culti” sottolinea il responsabile affari pubblici. Il perché di donazioni così alte, apparentemente, sembra che vada ricercato nei risultati che ogni fedele ottiene: “Ho trovato spiegazioni al funzionamento della mia mente, della mia vita e della mia dimensione spirituale e quindi ho deciso di sostenerla ampiamente -aggiunge Oneda-, con donazioni sicuramente importanti ma soprattutto donando il mio tempo”.

RICONOSCIUTI O NO? IL CASO DELL’ITALIA – “Fin dal 1954 Hubbard e gli scientologist si sono riconosciuti come religione ed è stato un dovere quello di denominarsi chiesa, perché non si vuole prendere il giro nessuno”. Come anticipa sempre Oneda, di fatto Scientology nel mondo viene riconosciuta come un culto religioso, presente il 184 nazioni con le sue chiese, le sue missioni o semplicemente programmi d’aiuto. Non in tutti gli stati, però, la religione viene riconosciuta a livello giudiziario e tributario. Mentre nel 2013 il Regno Unito ha riconosciuto Scientology come culto religioso a tutti gli effetti, beneficiario quindi di benefici fiscali e riconoscimento civile dei matrimoni avvenuti con rito previsto, in Italia ciò non è ancora avvenuto. Con le sue 12 chiese, 25 missioni e circa 20.000 fedeliviene di fatto riconosciuta come una religione a tutti gli effetti, in nome anche della libertà di culto sancita nell’articolo 8 della Costituzione.  Non esiste però un’intesa tra lo Stato italiano e la Chiesa. “Pur non avendo ancora proposto allo Stato una intesa sulle reciproche relazioni – specifica Oneda – siamo comunque esentati dall’ imposta di valore aggiunto, in virtù degli ampi riconoscimenti fiscali e tributari”.

di Elena Brozzetti

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