Le difficoltà dell’essere miopi

BLACKOUT

Blog Fiorella imm in evidenzaAmici quattrocchi solo voi potete capire le mie sofferenze quotidiane.

So che per la maggior parte degli ‘hipster’ portare gli occhiali è una ‘figata assurda’ e non c’è cosa più alternativa che portarli, quelli giganti che coprono metà viso per sembrare troppo alla moda. Insomma, non ho mai visto così tante persone indossare occhiali solo per il gusto di farlo.  Ma quando sei alta un metro e cinquantacinque, hai il viso che più tondo non si può e un naso abbastanza importante essere miopi diventa solo una scocciatura: d’estate perché anche se metti le lenti a contatto, dopo circa 5 ore non ne puoi più e vuoi scavarti gli occhi per il bruciore.. In più se vuoi entrare in acqua non puoi nemmeno per sogno aprire gli occhi sott’acqua perché se no chi la vede più la lente? Non puoi sfregarti gli occhi perchè in un attimo le lenti a contatto potrebbero schizzare via.  Se porti invece gli occhiali non puoi mettere quelli da sole e rimani accecato e abbagliato tutto il giorno; perché le scelte sono due: o rimanere con gli occhiali ma poi passare l’intera giornata con gli occhi semichiusi oppure portare gli occhiali da sole e non vederci assolutamente niente. D’inverno è appena più semplice, l’unico momento imbarazzante in assoluto è quando entri una stanza caldissima e le lenti si appannano all’istante: gente che ti saluta e tu vedi solo bianco davanti ai tuoi occhi. E’ imbarazzante. Troppo imbarazzante. Ricordo quando sono andata a un concerto ed ero in prima fila, il cantante si butta in mezzo alla folla, donne isteriche che mi saltano addosso e la mia unica preoccupazione era quella di non perdere gli occhiali nel trambusto.

Le difficoltà poi non si fermano qui: al mattino appena svegli o ci mettiamo i nostri amatissimi occhiali o rischiamo di inciampare su ogni cosa, e se non ricordiamo dove li abbiamo appoggiati rischiamo di passare 30 minuti a cercarli sopra ogni superficie. I miei occhiali, non so come, riesco a mimetizzarsi sempre e ovunque. E quando si sporcano vedi solo delle chiazze bianche e un certo effetto sfuocato che mette a repentaglio ogni messa a fuoco, è irritante, fastidioso. Ma se non hai il pannetto per pulirli tanto vale lasciarli sporchi perché rischieresti di sporcarli ancora di più.

Immagino un mondo in cui mi possa svegliare e possa vedere chiaro e nitido ogni dettaglio della mia camera e soprattutto possa vedere l’orologio sulla scrivania senza cercare a tentoni il cellulare per capire che ore sono, un mondo in cui possa andare al mare senza portarmi dietro il boccettino delle lacrime artificiali, un mondo in cui le persone mi salutano e io posso ricambiare il saluto sicura di chi sia quella persona, non socchiudendo gli occhi per vederci meglio e individuarla.

Già vivere è abbastanza complicato, se poi ci aggiungiamo questi ostacoli quotidiani si tratta di pura sopravvivenza.

 

1 Commento su Le difficoltà dell’essere miopi

  1. Marica Musumarra // 26 novembre 2014 a 9:12 // Rispondi

    Da miope mi sono rispecchiata molto nella descrizione, e ho anche riso tantissimo (di me stessa e della situazione) ripensando ad eventi simili a quelli elencati. Bella idea!

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