Leonardo Spadi, 19 anni e un banco in Consiglio comunale: “Saremo il domani di Parma”

CHIACCHIERATA A 360° CON IL PIU' GIOVANE CONSIGLIERE CHE LA CITTA' ABBIA MAI AVUTO

Dalla rappresentanza d’istituto al Rondani a quella della Consulta degli studenti di Parma, fino ad arrivare alla carica di consigliere comunale ad appena 19 anni e una maturità conseguita quest’estate.
Leonardo Spadi, candidato con la lista Effetto Parma, del sindaco Federico Pizzarotti, è stato eletto consigliere comunale con 305 voti, ed è il più giovane consigliere che la città abbia mai avuto.
Dai tempi della consulta studentesca di Parma, è stato sempre attivo soprattutto nelle tematiche che riguardano da vicino i ragazzi e adesso ancor di più, data la delega alle attività giovanili che lo vede lavorare al fianco dell’assessore alla cultura Michele Guerra. A questo proposito parla della dell’impegno per la candidatura di Parma come capitale della cultura 2020: “In due mesi abbiamo creato un dossier per centrare anche questo obiettivo, ringrazio tutte le persone che ci hanno lavorato giorno e notte per lo straordinario lavoro che hanno fatto, quando tutte le forze della città, pubbliche e private, sono unite, si possono fare grandi cose, comunque vada”. Un progetto centrale dell’amministrazione a cui “tiene molto” è la riqualificazione dell’Ospedale vecchio: “Diventerà un polo socio culturale per un quartiere molto importante come l’Oltretorrente. Sarà davvero un punto di attrazione per i turisti e per i cittadini, ma anche, con l’InformaGiovani, un punto di riferimento per tutti i giovani e gli universitari di Parma e i fuori sede”.
Ma secondo Spadi la cultura può essere anche la ‘ricetta’ per altri temi delicati.  “La sicurezza è stato oggetto di grande dibattito, ci possono essere tanti rimedi, ma se non cambiano le leggi a Roma si può fare bene poco. Sicuramente un aiuto può venire anche dalla cultura, andando a fare gli eventi nelle periferie, creando presidio e aggregazione”.
Anche sull’immigrazione, ritiene che puntare sull’integrazione attraverso iniziative culturali sia la strada giusta: “Leggendo le solite notizie sulla Gazzetta e creando un clima di tensione, di certo non si aiuta a vivere la città in modo sereno, una maggiore integrazione aiutata dalla cultura, potrebbe essere una delle tante chiavi di volta per risolvere un problema spinoso”.

In conclusione, Leonardo lancia un messaggio di sprono per i giovani nei quali crede molto: “Siate attivi, contribuite alla crescita della città, anche con piccole azioni di cittadinanza attiva o volontariato, al di là dell’impegno in politica. Saremo il domani di Parma, la città sarà nostra, quindi per averla in buone condizioni dovremo essere noi i primi a lasciarla in ottime condizioni”.

 

di Diego Piccinotti, Gabriele Caputo, Lara Boreri

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