Dell’Ateneo per la città, della città per l’Ateneo

IL VALORE DI UN GIOVANE GIORNALE

Guy Cohendi Francesca Zanella, pro rettrice agli Affari Generali e Legali e docente di Storia e teorie delle esposizioni e degli allestimenti e di Storia dell’architettura contemporanea |

Parmateneo come laboratorio didattico, palestra per futuri giornalisti. Parmateneo come sguardo ‘particolare’ sulla città e sull’Università. Queste le peculiarità e la ricchezza di tale spazio della comunicazione e del confronto che sta crescendo e che potrebbe trasformarsi in uno strumento ‘maturo’, per valorizzare una città attraverso il suo Ateneo, e l’Ateneo attraverso la sua città.

Non è solo lo sguardo ‘altro’ verso l’Università, proprio degli studenti che ne costituiscono una delle anime, ma è anche l’impegno e la tensione  di chi inizia a misurarsi con quelle che saranno le sfide del lavoro a cui si sta preparando, che possono rappresentare una potenzialità e una ricchezza straordinarie.

Scorrendo fra le rubriche e gli interventi si rintracciano già i primi segnali: l’attenzione alla comunità allargata cittadina all’interno della quale la comunità dell’Ateneo costantemente si palesa attraverso i suoi luoghi, ma anche grazie ai momenti della vita accademica. Oppure la fitta e complessa trama di relazioni che proprio l’interazione tra Università e città può aiutare a sviluppare: il patrimonio di cultura che portano gli studenti che arrivano per studiare dai propri territori di provenienza si confrontano con le realtà verso le quali le attività che il laboratorio urbano e accademico mettono in atto.

Tutto questo è già in nuce e merita di essere potenziato e valorizzato, attraverso lo stimolo, il confronto, la costante verifica.

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