Voci per il razzismo: “Siate consapevoli”

NON SOLO FESTE: ESSERE GIOVANI VUOL DIRE ESSERE CITTADINI CONSAPEVOLI DEL MONDO

Un cineforum con risvolti sociali. Il 15 novembre si inaugura una nuova iniziativa del collettivo Aula Tsunami che tutt’ora risiede in una delle aule del chiostro della sede universitaria di via D’Azeglio 85 a Parma. Il progetto nasce da un’idea dei ragazzi, intenzionati a far vedere diversi punti di vista della xenofobia servendosi di filmati documentario, film e dell’intervento di alcuni esperti in materia come il professor Marco Deriu (sociologia).

“Usiamo l’aula come incontro, confronto e dialogo“, spiega Federico, organizzatore del progetto. L’intenzione è quella di creare uno cineforum spazio di partecipazione per i giovani studenti dell’università. All’interno di questa idea si incarna perfettamente il progetto del cineforum. Si apre così uno spazio di sensibilizzazione verso il fenomeno della xenofobia, ma anche un dibattito sulle tematiche trattate e la possibilità di ascoltare in prima persona le parole di chi questo fenomeno lo ha studiato e lo studia tutt’ora (come i professori dell’Università di Parma) e di chi ci è nato dentro (come l’attivista nigeriano Pedro del Ciak). Nell’ottica del progetto, un fenomeno dilagante come quello affrontato, lo si può contrastare “attraverso la conoscenza”.

MESI DI LAVORO – “Il tema è analizzato a scompartimenti, mese per mese, nelle sue diverse facce: razzismo, alterità e omofobia”, continua Federico. Il progetto si divide in diverse serate ed inizia il 15 novembre con la proiezione di “Crash – contatto fisico” di P. Haggins, con l’introduzione del professore di Sociologia dell’Università di Parma M. Deriu. “Il riscontro è stato positivocineforum , vi è stata una folta partecipazione e un vivace interesse del pubblico, ciò ci motiva a continuare”. I professori si interessano e partecipano come spettatori ma anche in prima persona a questo progetto. Queste serate sono occasioni per stare insieme, occasione di dibattito e occasione di riflessione personale e collettiva. Gli ospiti non si limitano però solo ai professori che partecipano al progetto presentandolo attraverso le loro conoscenze, sono invitati anche personaggi che in prima persona possono raccontare episodi di vita. A questo proposito è Pedro del Ciak a prendere parte al secondo appuntamento di mercoledì 22 novembre. Viene trasmetto un documentario sull’Africa e raccontata la sua storia di attivista in Nigeria.

Conclude Federico: “il senso del cineforum è diffondere una narrazione e un sapere che possa essere strumento per arginare il razzismo dilagante.”

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