L’atmosfera natalizia de “Lo Schiaccianoci” affascina Parma

AL NUOVO TEATRO PEZZANI IL BALLETTO DI SAN PIETROBURGO INCANTA IL PUBBLICO

20171215_212728“Splendido, non poteva esserci spettacolo migliore in questo periodo natalizio.” Poche e semplici parole quelle pronunciate da Chiara, una delle spettatrici, al termine dello spettacolo “Lo Schiaccianoci”, andato in scena ieri sera presso il Nuovo Teatro Pezzani di Parma e che hanno confermato lo storico balletto di danza classica, uno dei più amati e ricordati di sempre.

Lo spettacolo, su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij e coreografie di Marius Petipa e tratto da un racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, mette in scena un’atmosfera natalizia nella quale prende vita il sogno magico fatto dalla protagonista che la catapulta in un mondo di dolci, luci, danze e fiocchi di neve.

L’opera è suddivisa in due atti, ciascuno con due scene, e ha interessato il pubblico parmigiano per la durata complessiva di due ore.20171215_183947

Lo spettacolo è stato inaugurato dalla tradizionale overture e l’apertura del sipario ha regalato una bellissima immagine natalizia che ha fatto da cornice a tutto il primo atto.

In occasione delle festività natalizie il sindaco del paese indice una festa per i suoi amici e per i loro piccoli figli. Questi, in attesa dei regali e pieni di entusiasmo, danzano e attendono l’arrivo del signor Drosselmeyer, un amico di famiglia, che porta regali a tutti i bambini tra i quali Clara, la figlia del sindaco, alla quale regala uno schiaccianoci a forma di soldatino. Terminati i festeggiamenti Clara, stanca per le danze, si addormenta sul suo letto e inizia a sognare.

In questa prima parte la scena è stata dominata da luci, colori e sorrisi con i quali il Balletto di San Pietroburgo ha saputo incantare il pubblico parmigiano.

20171215_185857La seconda scena invece ha visto protagonista il sogno di Clara. È mezzanotte e tutto intorno a lei inizia a crescere: la sala, l’albero di Natale, i giocattoli e soprattutto una miriade di topi che cercano di rubarle lo schiaccianoci, fin quando quest’ultimo si anima e partecipa ad una cruenta battaglia sconfiggendoli definitivamente. Subito dopo lo Schiaccianoci si trasforma in un principe e Clara lo segue entrando in una foresta innevata. L’atto si conclude così con lo splendido Valzer dei Fiocchi di Neve. 

Il secondo atto è dedicato alle danze tipiche di Spagna, India, Cina, Russia e Francia messe in scena, nel sogno di Clara, dalle sue bambole. Subito dopo tutto il palazzo si esibisce in una serie di danze che compongono il Divertissement più famoso e conosciuto delle musiche di Čajkovskij e che rendono famoso il balletto, culminando nel Valzer dei Fiori, dopo il quale Clara si ritrova nel suo letto con lo schiaccianoci in mano, felice di questo sogno di Natale.

Amore, sogno e fantasia ma anche linee eleganti e movenze perfette per uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica.

Le scenografie incantate del San Pietroburgo Classical Ballet hanno reso partecipe lo spettatore del bel racconto di Hoffman che, per le sue caratteristiche di favola a lieto fine e per la vicenda pervasa da un’atmosfera fatata di festa, è diventato un balletto che ammalia i bambini e incanta gli adulti. Quella di ieri infatti è stata una serata incantata sia per i grandi che per i piccoli che hanno affollato il teatro e che hanno accompagnato lo spettacolo con esclamazioni di stupore alla vista dei regali, dei fiori e soprattutto dei fiocchi di neve che cadevano dall’alto.IMG_20171215_174418_932

Quella di Parma è stata solo una delle tante date del tour del Balletto di San Pietroburgo che, fino al 15 gennaio, approderà nei più importanti teatri italiani con oltre 70 spettacoli, allo scopo di portare a conoscenza del pubblico e sviluppare la grande tradizione del balletto classico. Il corpo di ballo è formato da danzatori professionisti formatisi nelle migliori accademie di danza di Mosca, San Pietroburgo, Ufa e Perm e vincitori di numerosi concorsi internazionali di balletto. Inoltre la serata di ieri ha visto l’esibizione, nei panni della protagonista Clara, di Mikho Naotsuka, solita principale del tetaro Mikhailovsky di San Pietroburgo.

I costumi e le scenografie sono stati creati appositamente per il tour italiano, sulla base dei canoni artistici del grande Teatro Imperiale Russo e le scenografie e le coreografie hanno rispettato le regole tecniche e grafiche della classica produzione di Marius Petipa, impegnando a tal fine i migliori scenografi russi di questi ultimi anni.

 

di Michela Pagano

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