Donne e porno: è sempre un tabù? A Parma (e nel mondo) no

UN CAMPIONE DI 65 DONNE DI OGNI ETA' CONFERMA LE TENDENZE NAZIONALI E INTERNAZIONALI

6ceb1e4b-0be1-4a29-a9e5-d72b4c30f8f7 2Il settore pornografico ha sempre avuto un certo fascino, vuoi per i suoi contenuti, vuoi per quell’alone di riservatezza. A partire dagli anni ’70, momento del suo arrivo nei cinema, i film a luci rosse venivano trasmessi nelle sale frequentate unicamente di uomini, oggi è tutta un’altra storia. L’avvento di videocassette, dvd e poi internet ha chiuso i battenti delle sale entrando nell’intimità delle case e allargando il pubblico, che da unicamente maschile ha cominciato a espandersi sempre più anche  tra le donne. Complici poi, negli ultimi anni, i movimenti femministi, ora si può tranquillamente affermare che le donne sono una buona componente dei fruitori di materiali pornografici.
Le statistiche pubblicate da Pornhub, portale leader nella pornografia online, parlano chiaro: nel 2017 la percentuale di pubblico femminile era del 26%, con tassi di crescita in tutto il mondo. In Italia il pubblico femminile è il 23% del totale , con una crescita relativa del +22% rispetto al 2016; la ‘medaglia d’oro’ per la ricerca più svolta se l’aggiudica il ‘porno per donne’.

LA TENDENZA – Intervistando un campione di circa 65 donne di Parma, di età compresa tra i 14 e i 60 anni, i risultati dimostrano che una percentuale maggioritaria dichiara di aver guardato almeno una volta nella sua vita un film porno. Contro un pudico 20,7 %, che afferma di non sentirne la necessità e l’interesse, il 79,3% circa ammette invece di avere provato questa esperienza: la maggior parte –il 40% circa- per curiosità, alcune per il proprio piacere sessuale e altre per provare magari in compagnia di amiche o del proprio partner.
Se per alcune la visione si è limitata a una mera esperienza fatta per divertirsi, che non si è più ripetuta o la si compie raramente; la maggior parte delle intervistate, il 46%, ammette invece di guardarli abitualmente, alcune a cadenza mensile, altre addirittura settimanale.
Alcune, 6 casi, affermano di aver visto un film porno con “il fine di educazione sessuale” e di voler imparare guardandoli: questo fenomeno è confermato dalle parole del Dr. Laurie Betito, sex therapist di Pornhub. Secondo l’esperto, la volontà e la curiosità delle donne di conoscere meglio la propria intimità spiegherebbe il primo posto della categoria ‘lesbian’ non solo per uomini e donne omosessuali, ma anche per le donne eterosessuali: “Lesbian è stata la categoria più scelta dagli uomini dall’inizio dei tempi. Per gli uomini che non avranno mai la possibilità di fare un threesome con le lesbiche, questo è il modo ideale per dare sfogo alle proprie fantasie. Ma non possiamo ignorare le visualizzazioni delle donne; per quelle che hanno una leggera fantasia o curiosità, i porno lesbo permettono loro di esplorare quella parte della loro sessualità senza rischi. E, certamente, per donne omosessuali o bisessuali questa categoria è una scelta ovvia” dichiara. L’interesse per questo settore porterebbe le ragazze a cominciare a guardare film porno già durante l’adolescenza, quando si arriva alla maturità sessuale e alle prime esperienze. Secondo la maggioranza delle donne intervistate (circa una quarantina su 63), infatti, si comincerebbe a guardarli già a 15/16 anni ma è un’età che tenderebbe a diminuire con l’avanzare del tempo.89aadadd-ec4a-4e3a-bb2b-aa114feec002

MA COSA PENSANO DAVVERO LE DONNE DEI PORNO? – Guardati, e spesso. Eppure una buona parte delle intervistate dichiara di trovarli denigranti; contribuirebbero, infatti, ad accentuare lo stereotipo negativo della donna: sono irrispettosi e volgari. Molte sostengono che la maggior parte dei film pornografici sarebbero da censurare poiché promuovono il sessismo e l’oggettivazione della donna, che appare come un mero giocattolo nelle mani dell’uomo, il quale se ne serve per il proprio piacere. Altra critica è relativa a un’immagine sbagliata del sesso, che affonda la dignità della donna ed esalta la virilità del sesso maschile.
Il restante 15% sostiene che, al contrario, i film porno siano utili e interessanti. In primo luogo aiuterebbero ad avere una prima infarinatura in campo sessuale; inoltre porterebbero a scoprire il corpo di donna diventando addirittura istruttivi. In secondo luogo rispondono ad esigenze e ai bisogni quotidiani, non solo degli uomini, ma anche delle donne. Alcune sostengono che “sono divertenti,  aiutano a rilassarsi per quella decina di minuti”; altre sottolineano che la loro nascita e affermazione derivi dal cambiamento della società. Proprio per questo c’è chi ritiene che “essere protagonisti di un film porno è un lavoro come un altro: ormai fanno parte della nostra quotidianità”.

La domanda che sorge spontanea è: come invogliare una donna guardare un film porno? Le risposte sono state tra le più svariate, sebbene buona parte non ha saputo rispondere. Molte delle intervistate sostengono che la presenza di attori belli incrementerebbe la visione di questo genere; tante che debba cambiare il modo di percepire il porno. Ciò significa che i materiali non devono essere rivolti esclusivamente al genere maschile, ma espandersi alla clientela femminile. In primo luogo mostrando contenuti più female-friendly, dunque promuovendo un rapporto fra parità, meno volgare e più soft. Inoltre i film, secondo le intervistate, dovrebbero mostrare l’atto sessuale più naturale e romantico, dunque meno forzato. Questo è possibile mostrando materiali pornografici di qualità, magari vedendo come protagonista e padrona del suo corpo la donna, non più l’uomo.

UN CAMBIAMENTO, UN’EVOLUZIONE – E’ evidente che la società si sta muovendo verso l’emancipazione femminile e l’eguaglianza tra i sessi, questo spiegherebbe perché la maggioranza delle intervistate – 33 casi- afferma che una donna non si deve vergognare ad ammettere di guardare film porno e in maniera frequente, soprattutto nel mondo dei giovani, e che ognuno è libero di fare ciò che vuole nella propria intimità. “E’ una cosa naturale, sia per gli uomini che per le donne. Le pulsioni e la curiosità fanno parte dell’animo umano”, afferma una di loro. Certo non mancano posizioni più tiepide e indecise: alcune affermano che, sebbene sia una cosa naturale, la società la veda ancora come scandalosa o strana; altre che semplicemente si vergognano o si vergognerebbero ad ammetterlo. Tendenzialmente, però, si ha la percezione di una società che è cambiata rispetto al passato grazie a un accesso a questi siti più libero e diffuso, dovuto dall’evoluzione della tecnologia, e una mentalità più aperta e meno misogina. Grazie anche a personalità in vista, che esaltano il femminismo: “Le donne stanno riscoprendo la loro sessualità. Sanno e pretendono che la loro sessualità sia trattata al pari di quella degli uomini. Tutti hanno pulsioni sessuali e non si capisce perché le donne dovrebbero reprimere anche solo la loro curiosità” afferma una delle intervistate.

Two Shocked Women Using Laptop Isolated on a White Background.A TU PER PER TU CON NONNA ELVIRA E MAMMA STEFANIA- Non si poteva non tenere conto dell’opinione della nonna e della mamma in un vero e proprio confronto generazionale. “Nonna hai mai guardato un film porno?” “Ai miei tempi quelle cose non si facevano: non c’erano televisori, i cellulari e i computer e non c’era proprio tempo di pensarci tra faccende di casa e l’andare scuole – risponde Elvira, 80 anni – l’unica cosa che ho visto è stato L’ultimo tango a Parigi con tuo nonno“. Alla domanda di cosa ne pensa delle ragazze di oggi che li guardano, lei risponde “Fanno bene! Ora c’è più libertà: io alla tua età ero sposata, con tuo papà piccolo e i suoceri da accudire..” E poi: “Se fossi giovane, adesso proverei qualsiasi cosa che  da ragazza non avevo il tempo o non mi era concesso di provare”.
E tu mamma? Tu cosa ne pensi? “Ne ho guardati un paio da giovane: la prima volta ero con amiche, eravamo spinte dalla curiosità, volevamo vedere cosa si celasse dietro tutto questo tabù di un film porno – sorride imbarazzata – poi non ne ho più visti; non era di certo il mio genere preferito”. Perché pensi che le persone ne siano così attratte? “Penso che i porno piacciano molto poiché mostrano il corpo di donna e uomo senza inibizioni o segreti e stimolano la fantasia sessuale; capisco che possano rendere più malizioso il rapporto fra fidanzatini. Ma sarebbe meglio che non sfociassero mai nel volgare, probabilmente, se così fosse,  potrebbero attirare ancora più clientela.”

 

di Laura Storchi e Valentina Perroni

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