Buonanotte al diritto alla scuola

LA FIONDA

Casapound_manifestazioneDimenticate il diritto alla scuola. A Roma i bambini rom non possono studiare come tutti gli altri. Perché? Perché sono arrivati i fascisti che hanno bloccato l’uscita dal campo rom di via Cesare Lombroso, impedendo a 90 bambini di recarsi a lezione. Ovviamente i militanti di Casapound e Blocco Studentesco hanno smentito l’accaduto: loro non usano violenza, figurarsi, lungi dalle dinamiche fasciste prendersela con i più deboli. Lo dicevano anche ai tempi della strage di Piazza della Loggia o della stazione di Bologna, come poter dubitare di loro? Infatti, il responsabile nazionale di Blocco Studentesco, Fabio di Marino ha dichiarato: “La manifestazione si è svolta davanti agli istituti, non davanti al campo rom che sfortunatamente, per miope scelta non nostra né degli studenti, dista qualche centinaio di metri”. Loro sono innocenti, non hanno fatto nulla di male perché SFORTUNATAMENTE non hanno ottenuto il permesso di bloccare davvero il campo rom. Secondo il sito del Messaggero, sono stati i vigili urbani a impedire l’uscita dal campo di via Lombroso ai bambini perché ritenevano che la situazione fosse pericolosa. Cattivi vigili, non si fa. Se ci sono i fascisti che manifestano contro i rom bisogna lasciare che i rom vadano a prendersi le mazzate, non dovete proteggerli. Che modi, impedire ad un gruppo di aggredire dei bambini, dove siamo finiti!

I manifestanti affermano di aver “voluto dimostrare che ci sono ragazzi italiani che non sono disposti a subire questo tipo di prepotenze”. Eh certo, perché bloccare dei bambini che vanno a scuola non è una prepotenza.

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