Rimini capitale della birra

BEER ATTRACTION 2019: LA BIRRA ARTIGIANALE SI È FERMATA DI NUOVO A RIMINI

Sono accorsi tutti, da nord a sud e anche dall’estero. Chiunque conosca o apprezzi la birra di qualità ha fatto tappa a Rimini Fiera, dove i padiglioni sono tornati a gremirsi anche quest’anno. Causa di questo pellegrinaggio è stato Beer Attraction, l’evento che raccoglie tutti i maggiori produttori di birra artigianale italiana, ma anche internazionale.

Da una decina d’anni a questa a parte la realtà delle birre di produzione artigianale ha acquistato fama e prestigio a livello mondiale. Anche l’Italia ha seguito il flusso e oggi si contano nel nostro paese circa 1000 birrifici e microbirrifici artigianali attivi. Questo fenomeno ha portato a un vera e propria esplosione di vendite del prodotto, sul quale pub, ristoranti e bar hanno deciso di puntare massicciamente.
A caratterizzare il successo della birra artigianale è la continua ricerca di ingredienti originali e innovati che stuzzicano la curiosità degli appassionati, avidi di novità e, soprattutto, di qualità. Per andare incontro a queste esigenze, l’associazione Unionbirrai e Italian Exhibition Group hanno deciso di dare vita a Beer Attraction.
Nato nel 2015, il progetto è diventato punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori del mondo birrario: distributori e birrifici allestiscono i loro padiglioni per far assaggiare ai visitatori i propri prodotti migliori. Quest’anno il Rimini Expo Centre ha spalancato le sue porte dal 16 al 19 febbraio. La manifestazione, come negli anni precedenti, è stata aperta esclusivamente ai professionisti del settore. Solo nella giornata di sabato è stato possibile visitare la fiera anche per i semplici appassionati.

Momento cruciale della quattro giorni alcolica è stato il tradizionale concorso ‘Birra dell’anno‘, che premia le migliori birre italiane nelle differenti categorie di appartenenza, ovvero in base ai loro stili. Quest’anno hanno partecipato in totale 1994 birre di 327 birrifici diversi, nelle 41 categorie stilate dagli organizzatori. A giudicare le bevande vincitrici è stata una giuria composta da 102 beer testers di Unionbirrai.
Tra i birrifici che hanno ricevuto più riconoscimenti sono da citare Fabbrica della Birra Perugia, birrificio Hammer di Bergamo, Piccolo Birrificio Clandestino di Livorno e il birrificio Mukkeller di Porto Sant’Elpidio, che si è anche aggiudicato il prestigioso riconoscimento di ‘Birrificio dell’anno’.
A presentare il concorso e nominare i vincitori è salito sul palco Lorenzo Dabove, meglio noto come ‘Kuaska’, vero e proprio profeta della birra artigianale, una leggenda per tutti gli appassionati e conoscitori di questo universo. Organizzatore di innumerevoli manifestazioni birrarie e sopraffino degustatore, Kuaska è uno dei migliori conoscitori di birra artigianale al mondo. Viaggi all’estero e studi costanti ne hanno forgiato negli anni un meritato prestigio. La sua presenza, qualora ce ne fosse stato bisogno, ha messo un timbro di garanzia sulla specialità e sulla professionalità dell’evento.

di Loris Forti

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