Franco Arminio, uno strano poeta del ventunesimo secolo

NUOVA RACCOLTA DI POESIE, TOUR NEI TEATRI, FESTIVAL 'PAESOLOGICI' E TV: TUTTI I PROGETTI DEL POETA CAMPANO

Alle spalle oltre venti pubblicazioni di libri di prosa e poesia, documentari, blog, collaborazioni con giornali, battaglie civili e numerosi riconoscimenti letterari. Più che una scalata verso il successo, quella di Franco Arminio sembra un’innarrestabile e inesauribile corsa nel pianeggiante universo della parola. ‘Resteranno i canti, edito lo scorso anno da Bompiani, è il suo ultimo libro di poesie, ma non la sua ultima fatica. Lo scorso 14 Febbraio è apparsa infatti la sua raccolta ‘Ci salverà l’amore‘, dieci poesie inedite per il Corriere della Sera.

Inedito è anche l’amore che il poeta della provincia di Avellino racconta: un sentimento fatto di attesa, sangue, ferite, dolcezza, ma soprattutto natura. I versi di queste dieci poesie evocano, infatti, un amore costruito sull’immagine di luoghi ameni: da rovi tinti di rosso a bianchi alberi di ciliegie, da aranci in fiore a giardini di rose. Non a caso l’autodefinizione di ‘paesologo’: il poeta si fa carico della missione di ricercare la bellezza del mondo e portarla all’attenzione degli altri. E così fa con l’amore, che si traveste di natura e diventa nei suoi versi “il respiro” di fronte “al mare e al cielo” che l’Altro ci consegna.

Ma Franco Arminio non è solo poesia. Le sue parole sono spesso anche polemiche e pungenti quando sfiorano temi di attualità. Anche discutendo del decreto sicurezza e del problema migranti, la sua attenzione è rivolta ancora una volta alla questione ambientale ed ecologica: “Se Salvini dice che il problema sono gli stranieri, noi dovremmo dire che la questione in Italia è la salute, la qualità dell’aria”, afferma sulla sua pagina Instagram, social che gli permette di condividere un’altra grande passione, la fotografia, e di immortalare ‘attimi di bellezza’ porgendoli agli appassionati seguaci.

Ancor più chiara è la sua posizione sulla recente rivolta del latte in Sardegna: “Opinionisti e politicanti poco parlano del lavoro nei campi e poco sanno dei pastori sardi: l’Italia si vergogna del suo presente contadino”, scrive sulla sua pagina. La filosofia della ‘paesologia’ non è altro che un invito, invece, a ritornare ad amare la terra, a pascolare tra le cose, a imitare l’erba: perché l’erba è un filo, eppure “è un filo che conquista il mondo con la sua semplicità”.

Sarà per questo che Franco Arminio è amato da un pubblico altamente eterogeneo: il ritorno quasi ancestrale all’armonia con la natura rievoca piacevoli ricordi del passato nei più grandi, e rende un po’ meno utopico un modello di vita desiderato – checché se ne dica – da molti tra i più piccoli.  A darne la prova è l’appassionata partecipazione di molti giovani lettori al tour di spettacoli che il poeta sta portando in giro da mesi per i teatri di tutt’Italia.“Forse è la prima volta che la poesia arriva oltre la cerchia dei cultori del verso”, afferma entusiasta Arminio, il cui obiettivo è proprio quello di spargere poesia dappertutto, non solo tra i giovani, ma anche “tra le vecchiette di Andretta e il pensionato di Ivrea”.

Ha infatti in serbo anche un programma televisivo che andrà in onda su Rai Tre a Maggio, per il quale è ancora impegnato con le riprese nella sua natia Bisaccia, e una carrellata di “festival paesologici”, che avrà inizio con la data zero di Camerino il prossimo 7 Giugno.

Un’altra affascinante iniziativa del poeta è quella del baratto: “Mi è venuta l’idea di spedire i miei libri inediti a chi ne fa richiesta in forma di baratto” – dice soddisfatto – “Se uno in cambio mi manda due barattoli di marmellata oppure un libro che gli è caro oppure un suo disco etc… Credo che darà più valore a queste poesie. E poi si apre un nuovo modo di far circolare la poesia. Se è davvero un tempo nuovo, dobbiamo fare cose nuove.”

Lasciare, insomma, con ‘la parola onesta’, una traccia durevole e profonda. E pare che Arminio, con i suoi curiosi azzardi, ci stia riuscendo davvero.

di Federica Gernone

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*