Abecedario d’Artista 2019: la mostra di Joan Cornellà

L'ARTISTA SENZA PELI SULLA LINGUA ESPONE LE SUE OPERE A PARMA

250 gr. di colori allegri,  160 gr. di sorrisi plastici e tanto tanto black humor: questa è la ricetta vincente dell’irriverente fumettista spagnolo Renato Valdivieso, in arte Cornellà.

JOAN CORNELLÀ – L’artista spagnolo, che ha alle spalle tre libri pubblicati e varie collaborazioni con numerosi giornali e riviste spagnole, è diventato molto famoso sui social. Cornellà, che conta ben 2,4 milioni di follower su Instagram e quasi 5 milioni di follower su Facebook, espone dall’11 Maggio 2019 al 7 Giugno 2019, a Parma in Galleria San Ludovico, nella mostra che porta il suo nome Joan Cornellà facente parte della rassegna Abecedario d’Artista 2019, organizzata dall’Associazione Culturale Toro, patrocinata e realizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, il patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, in collaborazione con l’Associazione GAER (Giovani Artisti Emilia Romagna) e grazie agli sponsor: Chiesi Farmaceutici, BDC (Bonanni Del Rio Catalog) e WAB che hanno collaborato attivamente alla produzione della mostra.

“Cornellà è uno degli illustratori satirici più noti, ancora legato alla figura della vignetta basata su sei riquadri. Le illustrazioni passano da contenuti assolutamente assurdi e surreali a questioni contemporanee legate al sociale o semplicemente alla crisi contemporanea” spiega il curatore Alessandro Canu.

Le espressioni felici e i colori vivaci delle tavole di Cornellà si scontrano con le storie assurde, violente e a tratti disturbanti, raccontate nei suoi lavori. Dalla dipendenza da selfie – rappresentata da una sorridente madre che si fa fotografare dal proprio feto ancora attaccato al cordone ombelicale – alla solitudine – rappresentata da una ragazza che si fa segare in due pur di stare mano nella mano con qualcuno –  passando anche dalla tossicodipendenza e dal razzismo. Questi sono solo alcuni dei temi toccati nelle trentatré limited edition prints firmate dall’artista ed esposte a San Ludovico.

OLTRE CORNELLÀ – Le illustrazioni ciniche del fumettista spagnolo non sono le uniche a popolare la galleria, sono esposte anche alcune opere di due giovani artisti parmigiani: Notawonderboy e Isabella Bersellini. L’unione di questi tre diversi artisti ci viene spiegata da Alessandro Canu: “L’allestimento è diviso per qualità cromatiche e per stile. Nel caso di Notawonderboy lo stile proviene dalla cultura della pop art, mentre invece nelle opere di Isabella Bersellini c’è sempre la cultura della pop art ma soprattutto quella dell’illustrazione legata alla tecnica digitale. I suoi contenuti figurativi sono più fumettosi, sono più simili all’illustrazione per l’infanzia mantenendo comunque quel contenuto satirico che si sposa bene sia con Notawonderboy che con Joan Cornellà”.

“Abbiamo deciso di mettere assieme giovani artisti parmigiani quali Isabella Bersellini e Notawonderboy con il loro idolo Cornellà proprio per creare un terreno comune tra la realtà degli illustratori del territorio parmense e la realtà di un grande fenomeno mediatico come Cornellà” conclude l’altra curatrice Domiziana Pelati.

Una mostra cinica, diretta, senza peli sulla lingua ma anche divertente. Con la speranza di trovarne altre simili a Parma vi ricordiamo che le opere di Joan Cornellà, Notawonderboy e Isabella Bersellini sono visibili gratuitamente dall’11 Maggio 2019 al 7 Giugno 2019, da Giovedì a Domenica dalle ore 10 alle 13 e al pomeriggio dalle ore 15 alle 19 presso Galleria San Ludovico in Borgo del Parmigianino 2.

 

 

Di Virginia Sicuri

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