Frittata di pasta “zero-sprechi”

SONO RIMASTI DEGLI AVANZI DI PASTA? ECCO LA RICETTA CHE FA PER VOI: MINIMO SFORZO, MASSIMA RESA

20191117_131222Ben tornati alla nostra rubrica 4 CFU in padella, quest’oggi nel segno dello ‘spreco zero’.

Avete invitato dei colleghi di corso a cena e, nonostante le buone premesse, non hanno fatto la scarpetta e la pasta è avanzata? Non disperatevi! Preparatevi per una super ricetta veloce e gustosa in grado di rivitalizzare anche la pasta che normalmente riscaldata al microonde non regala emozioni.

Fuorisede di tutta Parma e dintorni è ora di amalgamare, cuocere, girare, saltare e non solo!  Siete già spaventati e vi state nascondendo dietro il divano? Non preoccupatevi, si tratta solo di preparare una fantastica ‘frittata zero sprechi’!

INGREDIENTI E UTENSILI:

  • Uova;
  • Pasta avanzata... se è avanzata inutile che vi metta il peso, no?
  • Parmigiano: se già grattugiato sarebbe l’apoteosi ma… vi trovate a Parma, patria dell’unico ed inimitabile Parmigiano Reggiano. Per questa volta fate un piccolo sforzo e gratuggiatelo… sicuramente ne guadagnerete in gusto;
  • Sale & pepe q.b.;
  • Olio

Vi serviranno inoltre: una padella antiaderente, una ciotola, una forchetta e un piatto.

PROCEDIMENTO

Dev’essere chiara una cosa: non aspettatevi di trovare la ricetta per come cucinare la pasta. Non ci sarà. Questa ricetta si limiterà a guidarvi verso il frigo, aprire lo sportello e prelevare la terrina con gli avanzi della sera prima. Sia essa al ragù, al pomodoro, con la pancetta o con le verdure: ogni tipologia di condimento calzerà alla perfezione.

Ora prendete la ciotola e rompeteci all’interno le uova: un colpo secco, non siate timorosi! Se qualcuno si cimenterà nella “rottura stellata” utilizzando una sola mano…che dire: coraggiosi! Una volta superato questo primo, ostico, step è arrivato il momento di strapazzarle.

Prima di mettervi all’opera – come foste il topolino di Ratatouille – aggiustate con sale e pepe e armatevi di forchetta. Ora mostrate a tutti (sempre che  qualcuno vi stia osservando, se no solo a voi stessi per l’autostima) i vostri bicipiti e la vostra resistenza: iniziate a sbattere le uova in modo da amalgamare il tutto in un composto omogeneo ed aggiungeteci il parmigiano a cascata.

A questo punto la meta è dietro l’angolo: amalgamate con cura certosina il composto alla pasta avanzata e fate scaldare la padella – ricordatevi che dev’essere antiaderente se no sono guai! – aggiungendoci un filo d’olio.

 

Iniziate a cuocere la vostra frittata e quando si sarà compattata – non prima, non fate i furbi – copritela con un piatto e giratela in modo repentino, ma accurato. Rapido, ma delicato. Veloce, ma non troppo. Sì avete ragione meglio darci un taglio. Continuate a cuocerla, finché anche il secondo lato sarà bello dorato. Ora siete pronti per impiattare la ‘frittata zero sprechi’.

P.S.: Per servirla agli eventuali ospiti, usate lo stesso piatto con cui l’avete girata precedentemente. Non sarà il massimo del bon-ton, ma avrete meno stoviglie da lavare a mano!

di Riccardo Cisilino

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