Quando lo sport diventa solidarietà: ‘Corriamo per l’Etiopia’

PARMA E LA COMUNITA' ETIOPE IN CORSA INSIEME PER SOSTENERE E GARANTIRE UN FUTURO MIGLIORE IN AFRICA

Una maratona di solidarietà ha invaso il centro storico di Parma. Domenica 17 novembre si è tenuta presso Piazza Duomo di Parma l’annuale corsa di beneficenza “Corriamo per l’Etiopia“, giunta alla sua terza edizione e a cui hanno preso parte 91 corridori, tra adulti e ragazzi. Sono 25 anni che la città di Parma condivide con la comunità etiope un momento di amicizia e soprattutto di aiuto l’uno verso l’altro. La gara è stata organizzata dall’Associazione ‘Parma per gli altri’ con il contributo di Isomec S.r.l. e il supporto di Barilla, Iren, Parmalat e Fabbriceria della Cattedrale di Parma, e si è svolta in simultaneità con Great Ethiopian Run 2019 di Addis Abeba, la più importante competizione sportiva etiope.

PARMA PER GLI ALTRI ONG – Parma per gli altri è l’associazione organizzatrice dell’evento che è stata fondata nel 1989 da Don Arnaldo Baga. Una Organizzazione Non Governativa sostenuta da finanziamenti pubblici e donazioni private. Parma per gli Altri è attiva in Africa, specialmente in Etiopia e in Eritrea, dove, in collaborazione con le comunità locali, realizza progetti di sviluppo territoriale, che prevede un’adeguata lavorazione delle fonti idriche, delle risorse energetiche, delle comunicazioni, dei collegamenti e dei prodotti della terra; sanitario, data la presenza sia in Etiopia che in Eritrea di tifo, dell’epatiti A ed E, delle dissenterie, della giardiasi e soprattutto della malaria, che si cerca di combattere tramite il loro sostegno alla Clinica S. Maria di Shelallà, caratterizzato dalla formazione del personale sanitario e da una sicura maternità, vaccinazioni e diagnosi precoci; scolastico ed economico, poiché l’Associazione sottolinea l’importanza della presenza di ambienti sani e adeguati, materiale didattico e strutture appropriate in cui i bambini possano ricevere un’accurata istruzione ed educazione in modo da permettere loro un futuro migliore.

Una particolare attenzione è rivolta alle donne, ritenute un bene indispensabile per la crescita della comunità, e per garantire loro una vita tranquilla ‘Parma per gli Altri’ ha lavorato a tre importanti progetti: Cera, basato sul sostegno della donna nella lavorazione e nella vendita degli oggetti di cera; Tessitura, che prevede la fornitura dei telai e il supporto alla vendita dei manufatti; Microcredito, per facilitare l’autonomia a gruppi di donne sempre più numerosi.

‘Parma per gli Altri’ ha aderito inoltre al COONGER (Coordinamento ONG dell’Emilia Romagna), a Forum Solidarietà (Centro Servizi per il Volontariato di Parma), al Tavolo Provinciale per la Cooperazione Internazionale e al Comitato Parma Solidale nel Mondo.

CORRIAMO INSIEME – Nonostante il cielo completamente nuvoloso e le temperature basse, anche quest’anno la competizione ha visto la partecipazione di 91 corridori: ognuno dei quali non correva tanto per vincere o per dimostrare il proprio valore, quanto per dare a sé stesso e all’Associazione la soddisfazione di aver dato il proprio contributo a una buona causa.

All’evento ha preso parte anche la Presidente dell’Associazione Paola Salvini che, prima dello start, ha voluto ricordare il motivo e l’importanza di questa iniziativa: “Anche con questo tempo non molto bello riusciamo a fare questa importante manifestazione che è in simbiosi che quella che si svolge in Africa, che è la corsa più importante, e quindi abbiamo voluto fortemente organizzarla. Chiedo, pertanto, ai corridori di correre tanto ma soprattutto di ‘correre’ al sostegno dei nostri progetti”.

La presidente è giunta a Parma dall’Etiopia proprio durante la mattinata, per non dover mancare a uno dei progetti in cui crede con fermezza. Prendere parte all’evento voleva dire infatti stare nuovamente vicino alla comunità etiope. Come infatti ha dichiarato: “La nostra collaborazione con l’Etiopia è fondamentale, nel senso che non vogliamo lavorare solo con il pensiero degli italiani ma è molto importante unire le due culture, quindi capire quali sono le necessità dell’Etiopia. Il discorso di ‘ascoltare’ è per noi determinante, e per ascoltare intendo fare insieme progetti con le loro istituzioni e con le loro comunità, in modo particolare con quello che ha il Comune e la provincia, con le scuole e con la sanità. Ed è grazie proprio a questa comunità che da 25 anni manteniamo stretti i nostri rapporti”.

Nella vita c’è chi corre per divertimento, per passione o per scrivere il proprio nome nell’almanacco sportivo, ma in questo caso c’è molto di più di vincere una medaglia o un trofeo. In questa competizione si corre per aiutare chi deve combattere giorno per giorno per garantirsi un futuro dignitoso. Questo, come ha nuovamente ricordato la presidente, è il principale obiettivo di questa corsa: “La giornata di oggi è fondamentale perché è il punto di incontro tra culture. Per l’Etiopia e per tutta l’Africa, correre è lo sport per eccellenza. Questa è una manifestazione di attenzione a loro e loro a noi“.

L’Associazione ha nuovamente dimostrato di essere più forte anche delle condizioni climatiche, tant’è che alla fine la gara si è regolarmente svolta e ha premiato i primi tre arrivati, il partecipante più giovane e la famiglia più numerosa aderente all’invito. Lo sport ancora una volta diventa binomio di solidarietà.

Parma per gli altri sarà nuovamente protagonista di un’iniziativa chiamata ‘Vi lascio la pace’, che si svolgerà dal 1 all’8 dicembre presso l’Oratorio San Quirino, in cui verranno celebrati i 30 anni dell’Associazione.

di Mattia Celio

 

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*