Da Parma decolla il sogno: Federico Ghiretti, il ragazzo nato pilota

UN SOGNO CHE AVEVA FIN DALL'INFANZIA DIVENTA REALTA': OGGI E' ALLA GUIDA DEGLI AEREI DI RYANAIR

“…autorizzato al decollo!”. Questa frase la sente dire dalla torre di controllo dopo un rapido rullaggio, l’inserimento dell’aeromobile a bordo pista. “Ricevuto!”. É la risposta di Federico. In cabina di un 737-800 della Ryanair. Ha soli 29 anni ma quell’aereo che costa 90 milioni di dollari e che porta con sé ad alta quota 200 persone, lo pilota lui. Con estrema passione e attenzione.

Il parmigiano Federico Ghiretti ha frequentato per anni le scuole di Parma ma già da giovanissimo aveva deciso di fare il pilota. “I genitori e il nonno, appassionati di aerei, mi portavano all’aeroclub di Parma per vedere decolli e atterraggi che mi hanno fin da subito impressionato ma soprattutto entusiasmato!”. Così racconta di come suo padre appassionato di voli lo abbia coinvolto. “Da piccolo anziché andare sulle giostre volevo andare a vedere gli aerei”. E in aeroclub è nata la passione.

Il tutto è “decollato” in quarta liceo, quando l’aeroclub ha indetto un concorso il cui premio era prendere il brevetto. “Ho letto di questa iniziativa a cui ho subito aderito e vinto. Vittoria avvenuta il giorno del mio diciottesimo compleanno, ma il premio non fu solo il corso, ma anche una bellissima amicizia con Andrea: mio collega e amico strettissimo”.

Le prove teoriche e pratiche le ha passate senza problemi, avendo una cultura dell’aviazione molto completa. E da lì ha proprio preso il volo: “I miei compagni del liceo studiavano per la maturità, io per il brevetto PPL e ovviamente la mia tesi di maturità parlava di aerei”. Brevetto preso in poco tempo e l’inizio del corso a Forlì per diventare pilota professionista è stato lo step due, ben presto superato avendo il titolo per pilotare voli di linea e commerciali.

La mia famiglia mi ha sostenuto molto in questo mio percorso e anche il personale dell’Aeroclub di Parma. Tutti molto fiduciosi in questo investimento sul mio futuro”. Dopo una breve esperienza in Slovenia, Federico ha fatto l’istruttore di volo a Parma per quattro anni: un percorso di cui sente la mancanza essendo ora pilota di linea della Ryanair. Ha iniziato come primo ufficiale girando le basi d’Italia e d’Europa e dal 2018, a soli 27 anni, come comandante. “Esperienze meravigliose ho vissuto ad alta quota: ho anche conosciuto la mia compagna, Micol, che era assistente di volo al mio fianco. Ho imparato tantissimo dai comandanti che affiancavo, facendo diventare miei i loro pregi. Ma anche il primo volo non si scorda mai e andare in vacanza in Sardegna, pilotando io, è stata una delle cose che più mi ha reso felice: lì capii che il mio sogno, nato a pochi anni di età, si era realizzato“.

Ma di esperienze positive ne ha a decine da raccontare: “Affiancando i futuri piloti o quando per la prima volta sono stato comandante: questo sono momenti che ti fanno sentire una responsabilità immensa sulle spalle. E senza paura la devi superare”. Voli molto pianificati che non lo hanno mai portato a vivere esperienze negative, ma che lo hanno portato a conoscere tantissime persone. “Uomini e donne che si sono fidati di me nel farmi pilotare i loro aeroplani. Poi sono nate amicizie. E soprattutto si impara una cosa: una passione può diventare la tua vita, il tuo lavoro e anche portarti a tante soddisfazioni e felicità. Lottare per i propri sogni ha un grande vantaggio: ti porta a volare!“.

di Nicolò Bertolini 

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