The Undoing, quando l’apparenza inganna. O forse no?

Nicole Kidman e Hugh Grant in un’avvincente serie tv noir dai risvolti imprevedibili, trasmessa in Italia dall’8 gennaio su Sky Atlantic e disponibile on demand su Now tv e Sky.

Siete mai rimasti incantati ad osservare una bolla di sapone? Beh, allora saprete che in pochi secondi scoppierà irrimediabilmente. Jonathan (Hugh Grant) e Grace Fraser (Nicole Kidman) sono professionisti affermati, lui stimato oncologo infantile e lei psicoterapeuta di successo. Felicemente sposati, vivono nell’Upper East Side di New York con il figlio dodicenne Henry. Tutto sembra perfetto, dagli abiti patinati che indossano, ai macarons che Grace e le amiche amano mangiare durante le riunioni del comitato dei genitori della prestigiosa Reardon private school. Ma si sa, basta una piccola crepa per rovinare una facciata perfetta. L’entrata in scena nel comitato scolastico di Elena Alves (Matilda De Angelis) scuote Grace, che di punto in bianco è costretta a relazionarsi con l’antitesi della classica mamma alto-borghese, benestante, bianca e snob. Elena è un’artista che vive nel più umile quartiere di Harlem con il marito e i due figli. Sopraffatta dalla difficoltà di farsi accettare dal mondo privilegiato di cui vuole fare parte, si dimostra un’eccentrica provocatrice, sfrontata nel mostrarsi per quella che è. Sarà un efferato omicidio a far scoppiare la piccola bolla perfetta che avvolge Grace e Jonathan. Chi sarà stato? Perché l’indomani Jonathan scompare misteriosamente?

Un cast azzeccato

The Undoing, tratta dal romanzo “You should have known” di Jean Hanff Korelitz, diretta da Susanne Bier, regista danese del film premio oscar “In un mondo migliore” e sceneggiata per HBO dal pluripremiato David E. Kelley, ha il vanto di avere un cast in forma smagliante. Non stupisce di certo che la serie e i suoi attori protagonisti siano attualmente in corsa per la vittoria ai Golden Globe Awards. L’inedita coppia Kidman-Grant funziona. Interessante che sia stata proprio la Kidman a premere affinché il collega inglese interpretasse Jonathan per il suo essere rassicurante. Grant, smessi i panni dell’affascinante rubacuori delle commedie romantiche, si dimostra impeccabile nel rappresentare l’ambiguità dell’enigmatico oncologo, uomo amabile e compassionevole, che nasconde un animo sfuggente e sfaccettato. Nicole Kidman, dal canto suo, continua ad inanellare scelte azzeccate e rinvigorisce il fortunato sodalizio artistico con David E. Kelley, con cui forma ormai una coppia inossidabile dai tempi di Big Little Lies. Kidman non solo è attrice, ma anche produttrice e cantante per The Undoing.

La sigla di apertura, ‘Dream a little dream of me‘, è infatti una sua nuova versione della canzone incisa per la prima volta da Ozzie Nelson. Il cast di The Undoing è inoltre arricchito dalle performance dei coprimari, tra i quali spiccano il sempre carismatico Donald Sutherland, interprete del ricco e potente padre di Grace, Franklin Reinhardt; Edgar Ramirez e Michael Devine nei panni degli incalzanti detectives Joe Mendoza e Paul O’Rourke; Lily Rabe in quelli della leale amica di Grace, Sylvia Steinetz; Noah Jupe e Edan Alexander, i rispettivi figli di Grace ed Elena, e; Noma Dumezweni che interpreta Haley Gibson, avvocatessa dalla tempra granitica. Degna di nota la recitazione dell’italiana Matilda De Angelis, che rappresenta con naturalezza il ruolo della ribelle e libertina Elena.

 

Grace Fraser è la protagonista della serie

The Undoing è un viaggio psicologico nella mente di Grace. Tutto è filtrato dal suo punto di vista. Percepiamo il suo smarrimento in ogni inquadratura. Nicole Kidman è molto abile a sfruttare le espressioni del viso per regalare alla regista intensi primi piani, volti a sottolineare quanto il tarlo del dubbio si sia ormai insinuato in Grace.

Stimata psicologa, ha aiutato numerosi pazienti ad affrontare le più disparate problematiche, ma è stata cieca nei confronti di quelle presenti nel suo matrimonio. Spesso c’è un enorme divario tra ciò che si pensa di avere e ciò che realmente si ha. Osservandola camminare tramortita, capiamo quanto sia vulnerabile. La scelta della costumista danese Signe Sejilund di farle indossare sontuosi cappotti in lana dai colori caldi, sottolinea quanto Grace abbia bisogno di protezione. Riparo che le viene offerto dal padre, che le offre il suo incondizionato supporto, sebbene nutra una viscerale ostilità verso il genero. Tormentata e scioccata, riesce a non crollare e a rimettersi sempre in piedi dopo ogni sconvolgente rivelazione.

 

Perché guardare The Undoing 

the undoing, processo

La miniserie è accattivante e in sole sei puntate crea un tale vortice di dubbi nello spettatore, da confonderlo e portarlo a dubitare di tutto e tutti. Il non detto (the undoing) è il fulcro della serie. Troppe volte si decide di nascondere la polvere sotto al tappeto, ma statene certi, prima o poi quel tappeto verrà sollevato. Nonostante la sceneggiatura non brilli per originalità e il finale risulti un po’ frettoloso, non rimarrete delusi dalla qualità del prodotto. La scelta della regista di soffermarsi con rapide inquadrature sul linguaggio del corpo dei personaggi è vincente e aiuta lo spettatore a immedesimarsi nella vicenda. I toni caldi della fotografia conferiscono un’atmosfera di normalità, in netto contrasto con la brutalità degli eventi narrati. Special guest New York che con i suoi scorci mozzafiato, non è una semplice ambientazione, ma uno specchio delle emozioni di Grace.

La cura maniacale per i dettagli e il  continuo  crescendo di suspense tipico del thriller contraddistinguono la serie dalle produzioni che sulla carta le sono affini. The Undoing non è una nuova Big Little Lies e Grace Fraser non è Celeste Wright, nonostante entrambe si ritrovino a fronteggiare mariti problematici. La riproposizione dello schema tipico del thriller  la rende più simile a quel piccolo gioiello di The Night Of, trasmesso da HBO nell’estate 2016. In entrambi i casi lo spettatore non può far altro che chiedersi incessantemente se la polizia abbia preso un abbaglio. Inoltre, se in Big Little Lies a farla da padrone era la coralità delle protagoniste principali, in questo caso il cardine fondamentale è la famiglia Fraser con i suoi insospettabili segreti. The Undoing non è solo un noir su un delitto da risolvere, ma la rappresentazione di una famiglia in cui troppe cose sono rimaste irrisolte troppo a lungo.

Di Silvia Curtale

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