Il grande successo di LOL – Chi ride è fuori

Il meglio e il peggio del game show diventato un fenomeno social


Cosa succede se si mettono insieme per 6 ore 10 comici professionisti italiani, dando loro come uniche regole quella di non ridere e di essere partecipi nella missione di fare ridere i propri avversarsi, per aggiudicarsi un premio di 100.000 euro da devolvere in beneficenza?

Ne esce un programma esilarante come LOL – Chi ride è fuori, il cui successo è stato immediato. Uscito il 1° aprile, da giorni non si parla d’altro che del nuovo game show di Prime Video. Avete provato ad aprire un qualsiasi social e non trovare un meme su LOL? Impossibile.

A monitorare dalla control room qualsiasi risata o anche sorrisino (a meno che non sia di Frank Matano) ci sono Fedez e Mara Maionchi. In tal caso, la prima volta un giocatore riceve un cartellino giallo, e la seconda uno rosso, che comporta l’eliminazione dal gioco. Inoltre, vige l’obbligo di partecipare attivamente al programma: pena l’ammonizione o l’espulsione.

Un format tutto nuovo

LOL – Chi ride è fuori nasce da un’idea del comico giapponese Hitoshi Matsumoto ed è l’adattamento del programma televisivo Documental (Dokyumentaru), di cui possiamo vedere le prime tre stagioni su Prime Video. Il game show nasce proprio dalla credenza che i comici non ridano alle battute dei colleghi. Diciamo però che i concorrenti di LOL hanno dimostrato proprio il contrario!

Questo format ha ottenuto un successo mondiale, tanto da essere ripreso non solo in Italia, ma anche in Germania, Francia, Spagna, Australia e Messico.

I dieci comici

I concorrenti in gara per questa prima edizione italiana sono stati: Elio di Elio e le Storie Tese, Katia FollesaMichela Giraud, Frank Matano, Ciro e Fru dei The Jackal, Angelo Pintus, Lillo Petrolo del duo comico Lillo e Greg, Luca Ravenna, stand up comedian definito da Fedez come “l’unico milanese in grado di far ridere anche i romani” e Caterina Guzzanti.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da LOL Chi Ride è Fuori (@chiridefuori)

Il cast di LOL e i due presentatori: Fedez e Mara Maionchi 

Coloro che più hanno diviso il web sono stati Caterina Guizzanti e Luca Ravenna. La prima, grande attrice comica e figlia d’arte, a nostro parere è stata un ‘pesce fuor d’acqua’, in quanto si richiedeva una capacità di improvvisazione che non le appartiene: seppur il suo talento sia innegabile, la sua comicità funziona sicuramente di più davanti a una macchina da presa. Luca Ravenna è stato un po’ anonimo, è parso come intimorito e in imbarazzo, probabilmente perché era il meno conosciuto del gruppo. In realtà ha davvero talento, soprattutto nell’improvvisazione. Andatevi a cercare qualche suo spettacolo su YouTube e non ve ne pentirete. Nonostante ciò è stata palese la sua inadeguatezza nel game show.

I momenti più divertenti

Tanti sono i momenti nello show che ci hanno fatto venire i crampi dalle risate e, tra questi, ricordiamo sicuramente Posaman. Agli occhi comuni potrebbe risultare solo come Lillo in vesti di un supereroe, il cui unico potere è quello di mettersi in posa, ma i più esperti saranno in grado di vedere chiaramente l’immenso ruolo che egli compie. La sua importanza equivale quasi a quella di Normal-Man, un ulteriore supereroe interpretato da Lillo nell’omonima serie.

Un’altra protagonista del game show è sicuramente l’ormai famosa frase “Sono Lillo”. Il comico ha messo in scena diversi sketch, in cui i suoi divertenti travestimenti dovevano avere lo scopo di renderlo irriconoscibile. Dunque, per “svelare la sua identità”, se ne usciva ogni volta con “Ehi regà, so’ io, Lillo!”. Dopo poco, la frase ha perso il suo effetto sorpresa, ma mai la sua ilarità.

Non si può non menzionare chi ha aperto le danze, letteralmente. Ciro dei The Jackal, infatti, ha cominciato il gioco per primo, mostrando un balletto che ha fatto ridere tutto il pubblico a casa. E non è stato l’unico: Ciro ha ballato altre volte, tra cui un lento con Katia.

Ovviamente degno di nota è anche il Tip-Tap di Elio. Già immaginarlo alle prese con questo ballo è sufficiente per strappare un sorriso a chiunque conosca il personaggio, in più è impossibile non ridere quando lo si vede in azione travestito da Gioconda.

Innumerevoli sono i momenti esilaranti della serie, ma un’ultima menzione va necessariamente a Frank. Su di lui non c’è molto da dire, basta guardarlo in faccia per ridere, ed è stato difficile trattenere una risata quando ha tirato fuori il suo tubo sonoro (andato sold-out ovunque!).

Il LOL-gate

Ma un format nuovo poteva non creare polemiche? Ovviamente no. Ed ecco che abbiamo il LOL-gate!

Molte sono state quelle derivate dalle grandi somiglianze tra gli sketch dell’edizione tedesca di LOL – uscita anch’essa il 1° aprile – e quella italiana, come per esempio il vestito-quadro di Elio o lo spettacolo di ‘magia’ di Lillo.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Selvaggia Lucarelli (@selvaggialucarelli)

In particolare, Lillo ha voluto chiarire rispondendo a un post su Instagram di Selvaggia Lucarelli:

Sulle pagine del Corriere della Sera, poi, Lillo racconta che anche la versione della Gioconda di Elio ha avuto ispirazione da un’altra edizione del programma. Alle varie accuse ha risposto dicendo: “Se devi far ridere gli altri, usi anche cose che fanno tanto ridere te per primo. Sempre dichiarando la fonte. Anche le barzellette non le ho inventate io. Ma mi facevano ridere. Posaman o la frase “so Lillo” è chiaro che vengono da me”. Per rispondere invece alle accuse mosse a Elio ha dichiarato: “Gli autori ci hanno solo messi in condizione di fare tutto quello che volevamo per far ridere”.

Per noi questo #lolgate è alquanto sterile, come tutte le altre polemiche sorte: da quelle sulla volgarità della comicità della Giraud o il fatto – seppur verissimo – che Frank Matano sia stato immune dalle regole per buona parte del tempo.

Consideriamo questo nuovo programma una vera boccata d’aria, qualche ora di allegria in un periodo così triste. Tra l’altro, apprezziamo l’assenza di battute sulla situazione pandemica, non solo perché potrebbero essere considerate non ‘politically correct’, ma anche perché abbiamo tutti bisogno di alienarci da questa monotonia costretta e ridere di gusto, almeno per qualche ora.

Per fortuna non sono tante le persone che si concentrano su queste polemiche sterili. Il successo della serie, infatti, è stato talmente clamoroso che le registrazioni per la seconda stagione prenderanno il via a breve – tra maggio e giugno – e potremmo vederla nel 2022. Nell’attesa andiamo possiamo guardare i contenuti extra già disponibili su Prime Video.

Sulla pagina Instagram di Prime Video Italia è già cominciato il sondaggio sui comici più desiderati. Voi chi vorreste vedere?

di Susanna Coppola e Xhesara Hasrami 

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*