Messi – Storia di un campione

Ora su Netflix il documentario che ripercorre la vita di un calciatore davvero leggendario

da www.102distribution.com

Ormai troviamo una gran quantità di serie TV, documentari e cortometraggi sui vari calciatori e sul mondo del calcio in genere, ma questo è stato uno dei primi.
Nato dalla regia di Álex De la Iglesia nel 2014, riproposto da Amazon Prime Video lo scorso mese e ora disponibile su Netflix, “Messi – Storia di un campione” ripercorre il passato di colui che ad oggi è considerato il più grande calciatore al mondo: Lionel Messi.
Non solo un documentario, non solo una biografia e nemmeno solo una ricostruzione, ma un insieme di tutte queste cose, integrate tra loro attraverso un’ottimo lavoro di montaggio.
Un film, della durata di una partita di calcio, che racconta la vita di Leo, partendo dalla sua infanzia in Argentina fino ad arrivare alla sua ascesa con il Barcellona.

UNA STORIA, TANTE VOCI

La particolarità di questo documentario biografico è che non è il protagonista a raccontare la sua storia, come magari è accaduto per il più recente film ‘Diego Maradona‘, anch’esso su Netflix. No, Leo è troppo umile per mostrarsi in maniera diretta in un film dedicato a lui stesso. Non ama mettersi in mostra e pavoneggiarsi, infatti, apparirà soltanto in qualche spezzone tratto da registrazioni di interviste passate, quando era ancora un ragazzino. La sua vita è raccontata attraverso una serie di testimonianze di persone che sono ancora in contatto con lui o che lo sono state in passato: dai suoi affetti familiari ai suoi compagni di squadra. Tutti danno al documentario un tocco di autenticità, grazie anche all’aggiunta di filmati originali, che si sovrappongono alla ricostruzione cinematografica, creando un effetto molto suggestivo, che ti trasporta nel mondo di Messi e ti lascia incollato allo schermo. Forse è anche questo che rende il film così particolare, perché mostra un Messi diverso, permettendoci di vederlo da un altro punto di vista e facendoci capire che in lui c’è molto da scoprire, anche fuori dal campo da calcio. Le varie interviste rivelano anche molti aspetti della sua vita privata e della sua personalità e ci fanno riflettere su come dietro a ogni persona, anche tra quelle più famose, ci sia comunque un essere umano come noi, che ha avuto le sue difficoltà e che si è impegnato per superarle e per raggiungere i propri traguardi.

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QUANDO TUTTO EBBE INIZIO

La narrazione è dunque scorrevole e dinamica e ci permette di entrare nella vita di Leo per capire meglio ciò che si cela dietro a questo campione inarrestabile, iniziando dalle strade di Rosario, in Argentina, dove il piccolo Leo amava giocare a pallone con gli amici. Si può dire che la sua devozione per il calcio sia praticamente nata insieme a lui, dato che fin dalla tenera età non si separava mai dal suo pallone. Inoltre, era pienamente supportato dai famigliari, alcuni dei quali erano calciatori o lo erano stati da giovani, e soprattutto dalla nonna Celia: è grazie a lei, infatti, che Leo gioca la sua primissima partita, a soli 5 anni, e lui ancora oggi le dedica ogni gol segnato per ringraziarla.

PICCOLO LEO, GRANDE TALENTO

Ed è così che ha inizio il debutto di Messi, che dopo quella partita giocherà con il Grandoli F.C., la sua prima squadra, fino all’età di 7 anni. Comincia così a spargersi la voce sul grande talento del piccolo Leo tra i vari club della zona e viene notato dal Newell’s Old Boys, uno dei più grandi di Rosario, al quale Leo è rimasto affezionato negli anni e dove un giorno sogna di tornare. Il suo percorso con i rossoneri argentini però non è sempre stato rose e fiori: quando all’età di 10 anni gli viene diagnosticato un deficit dell’ormone della crescita, che richiede una cura molto costosa, il club cerca di aiutarlo come può, ma fallisce. La famiglia Messi si trova alle strette e sarà obbligata a fare una scelta che cambierà per sempre le loro vite.

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DA ROSARIO A BARCELLONA

A Leo serve la cura per poter crescere sano e forte come i suoi coetanei, ma per ottenerla la sua famiglia ha bisogno di aiuti economici che il Newell’s non può garantirgli, perciò il padre Jorge prende in mano la situazione e propone di cercare fortuna fuori dall’Argentina. La scelta ricade sulla città di Barcellona, con l’obiettivo di inserire Leo, ormai tredicenne, nel F.C. Barcelona. E’ una dura sfida per il ragazzo, che soffrirà parecchio il distacco dalla sua patria e dai suoi affetti e avrà qualche difficoltà a inserirsi nella società. Anche la contrattazione con il club catalano sarà colma di insidie, ma alla fine darà i risultati sperati, con grande sollievo da parte dei Messi. Il giovane Leo, grazie al suo talento, ma soprattutto al suo impegno e alla sua costanza negli allenamenti, riesce a bruciare rapidamente tutte le tappe che gli permetteranno di entrare nella rosa dei giocatori del Barcellona e, da qui in poi, tutto il resto è storia.

da Daily Express

Messi – Storia di un campione” è perfetto per chiunque voglia saperne un po’ di più su questo fenomeno del calcio e sul suo passato, che forse non è noto a molti: tutti conoscono Lionel Messi, ma pochi sanno del suo percorso e di ciò che lo ha portato a essere una leggenda mondiale del calcio. Un film che, almeno in Italia, non è molto conosciuto, ma che  grazie alle piattaforme streaming sta riacquistando popolarità e chi ama il calcio non deve assolutamente perderselo. Breve ma intenso, vero, emozionante e commovente, in soli 90 minuti coglie perfettamente l’essenza di Leo e ci fa immergere nel suo mondo.

di Arianna Galeotti

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