“Oltre la vittoria”: dove sport e storia si incontrano

Nell'anno delle Olimpiadi, Andrea Scanzi porta su Discovery+ otto racconti di sport segnati da pagine indelebili di storia.

Foto: Andrea Scanzi / Facebook

“Oltre la vittoria” è una serie di documentari prodotti da Loft Produzioni e uscita su Discovery Plus il 16 giugno 2021, a poche settimane dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo. Il programma, condotto dal noto giornalista e scrittore Andrea Scanzi, presenta otto storie di sport e di campioni che si intrecciano agli eventi storici che hanno segnato la seconda metà del secolo scorso, arricchite da immagini di repertoriofilmatitestimonianze inedite

Otto campioni per otto diverse storie

In ogni puntata viene affrontata una storia di campioni, squadre sportive, vittorie olimpiche e mondiali che coinvolgono varie discipline, vissute talvolta come rivincita nei confronti di eventi storici che hanno segnato la storia dell’Italia e del mondo intero come, ad esempio, la Guerra delle Falkland o lo scandalo Tangentopoli.

La prima delle otto puntate (pubblicata nel corso degli Europei di calcio) è stata dedicata alla figura di Diego Armando Maradona, scomparso lo scorso novembre. Con i suoi due gol (tra cui la celebre “mano de Dios”) nel quarto di finale Argentina-Inghilterra del Mondiale di Messico 1986, il capitano della formazione Albiceleste trascina l’Argentina non solo alla conquista della semifinale, ma anche a una vera e propria rivalsa sull’Inghilterra, che quattro anni prima aveva conquistato l’Arcipelago delle Isole Falkland.

Scanzi prende per mano lo spettatore e lo porta a conoscere anche alcune imprese di casa nostra. Un esempio è il secondo episodio ambientato nel pieno dell’Olimpiade Invernale del 1992, ossia la prima manifestazione a cinque cerchi dopo la disgregazione dell’URSS e la caduta del Muro di Berlino. Nelle stesse ore in cui l’Italia deve fare i conti con l’avvio di Tangentopoli, ad Albertville, Alberto Tomba – già sul gradino più alto del podio a Calgary quattro anni prima – diventa il primo italiano a conquistare due medaglie d’oro olimpiche in due edizioni consecutive nella specialità dello slalom gigante: un trionfo che per un momento fa dimenticare quanto sta succedendo all’interno dei confini nazionali.

Si lascia alla curiosità del pubblico la visione di questo lavoro di ampia matrice culturale.

L’uso dell’inedito: tra immagini e racconti 

Oltre all’uso delle immagini di repertorio e dei filmati inediti, un grandissimo punto di forza di questo programma è la testimonianza diretta: alla fine di ogni puntata, è presente un ospite – solitamente un atleta o un giornalista – con cui Scanzi intrattiene una conversazione su alcuni aspetti meno noti del personaggio/protagonista o della realtà attuale.
Tra gli ospiti invitati nella trasmissione ci sono nomi che hanno segnato lo sport degli ultimi anni (come l’ex-portiere della Nazionale Italiana di Calcio Giovanni Galli) o autorevoli firme del giornalismo sportivo, come Massimo De Luca.

Perché guardare “Oltre la vittoria” 

Uscito nel pieno di un’estate segnata dai grandi eventi sportivi, questo programma si può considerare come un esperimento ben riuscito: l’uso del racconto sportivo alternato a quello storico e la raccolta delle testimonianze di ex-atleti e/o giornalisti, permettono allo spettatore di immergersi appieno nei ricordi e nell’emozione dell’evento, rendendo il programma unico nel suo genere.
Con la sua passione e i contributi esclusivi, provenienti dalle teche e dalle testimonianze in chiusura di programma, Andrea Scanzi ci regala otto puntate in grado di coinvolgere un pubblico appassionato di sport e non solo.

di Rebecca Alessi

 

 

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