Il grande ritorno del Parma Film Festival

Finalmente le "invenzioni dal vero" illuminano (di nuovo) la città!

Logo del Parma Film Festival 2021

É tornata a Parma la manifestazione culturale dedicata alla Settima arte: il Parma Film Festival – Invenzioni dal vero, all’insegna di nuovi incontri, nuove proiezioni e tanti approfondimenti! Come ogni anno, a novembre, il cinema con le sue storie, i suoi attori e i suoi registi illumina la città, donandole calore in un periodo in cui la luce del sole si fa più fioca.

Gli appuntamenti sono tantissimi e non mancano all’appello le masterclass, gli incontri con registi e con attori, presentazioni di libri e mostre.

Ieri hanno aperto le danze due proiezioni al Cinema D’Azeglio: Fulci Talks di Antonietta De Lillo e A Declaration of Love di Marco Speroni, entrambe alla presenza dei rispettivi registi. Per concludere in bellezza il primo giorno del festival, ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra Ritratti di cinema di Antonietta De Lillo, al Museo APE in via Farini.

A Declaration of Love : un dialogo a cuore aperto

A Declaration of Love, Marco Speroni (fonte: memories.it)

Il film di Marco Speroni è un monologo intimo, in cui il protagonista del film racconta a cuore aperto la sua vita, il suo calvario nel braccio della morte, il suo annegamento e il tentativo di ritornare a galleggiare nell’oceano che è la vita.

È un film forte, d’impatto, difficile da digerire. È la storia crepuscolare di un uomo, Curtis McCarty (condannato per omicidio di primo grado, riconosciuto innocente e rilasciato nel 2007, dopo aver passato 22 anni in prigione, 19 dei quali nel braccio della morte), che si confida con il pubblico alla luce del giorno, raccontando delle tenebre della sua vita.

A Declaration Of Love è una riflessione sulla pena di morte e su quanto questa condanna sia ingiusta e disumana: è il racconto di come il carcere trasforma gli uomini e li porta a rinchiudersi in una gabbia interiore, dalla quale è difficile uscire. La storia di Curtis McCarty è imprescindibile per una maggior consapevolezza umana dell’importanza di essere vivi e di lottare contro la pena di morte. É anche e soprattutto una riflessione sulla difficoltà del ricominciare, dopo che si ha vissuto in carcere per anni.

Alcuni appuntamenti imperdibili

Altri appuntamenti seguiranno nell’arco della settimana prossima e, tra questi, è importante ricordare Alessandro Borghi (Suburra, 2017-2020; Mondocane, 2021), che sarà insignito del Premio Schiaretti venerdì 12 novembre al Cinema d’Azeglio (ore 20.30) e il direttore di fotografia Vittorio Storaro (Apocalypse Now, 1979; L’ultimo imperatore, 1987), con il quale ci sarà un incontro domenica 14 novembre al Cinema Astra (ore 11.00).

Alessandro Borghi e Vittorio Storaro

Oltre a questi eventi con due grandi protagonisti del nostro cinema contemporaneo, nelle sale del Cinema Astra e del Cinema D’Azeglio, ci saranno numerose e importanti proiezioni. Tra i film presentati spicca La scelta di Anne – L’Événement di Audrey Diwan, (vincitrice, lo scorso settembre, del Leone d’oro alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia), la cui proiezione sarà oggi, domenica 7 novembre, al Cinema Astra (ore 21.00).

L’Événement (fonte: comingsoon.it)

Per gli amanti del cinema giapponese e, in particolare, dei film di Hamaguchi, saranno presentate le ultime opere di questo autore: Il gioco del destino e della fantasia (2021), la cui proiezione sarà giovedì 11 novembre al Cinema Astra (ore 14.00), cui seguirà una masterclass con Sabrina Baracetti (Tucker Film) e Giorgio Placereani (Far East Film Festival); a seguire, Drive my car (2021), la cui proiezione, invece, sarà venerdì 12 novembre, sempre al Cinema Astra (ore 21.00). Quest’ultimo film, come anche le altre proiezioni serali, sarà proposto in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Drive my car (fonte: mymovies.it)

Ancora non mancheranno le presentazioni di libri: martedì 9 novembre alla Fondazione Monteparma ci sarà quella di Padri e figli nel cinema di Roberto Campari; mentre mercoledì 10 novembre alle 15.30 al Cinema Astra si terrà la proiezione del film Harlem (di Carmine Gallone, 1943), cui seguirà la presentazione del libro Harlem. Il film più censurato di sempre di Luca Martera.

Per gli amanti delle mostre fotografiche, invece, venerdì 12 novembre, alle ore 18.00, al CAPAS avrà luogo l’inaugurazione della mostra L’UOMO oltre il MITO: Federico Fellini a cura di Edoardo Fornaciari.

Insomma, innumerevoli eventi e incontri imperdibili! Dopo un 2020 molto difficile e un’edizione – quella dello scorso anno – segnata dalle restrizioni, il Festival torna con un programma molto ricco e qui potrete trovare il calendario completo. Vi aspettiamo numerosi nelle sale, così come nelle librerie e nelle aule dell’università, per parlare di autrici, autori, attori e attrici, ma soprattutto di cinema!

Non mancate!

di Erika V. Lanthaler 

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