EUniverCities: cruciale la cooperazione strategica Città – Università

Al Teatro Regio il clou del meeting della rete europea. Presentato un manuale di buone pratiche

Come sono cambiati il comportamento e le aspettative degli studenti
nell’ultimo decennio? Come possono le città e le università affrontare questi cambiamenti? Quali
sono le nuove principali sfide?

Sono solo alcune delle domande al centro dell’EUniverCities Network Meeting, in corso a Parma fino a domani a chiusura del triennio in cui Parma, con Comune e Università, è stata capofila della rete europea.

Tre giorni di scambio e confronto fra studenti e membri della rete di città coinvolte nel progetto, per condividere buone pratiche e approfondire tematiche legate al mondo universitario, con particolare riguardo ai temi della didattica, della vita e del benessere degli studenti e delle loro necessità abitative.

Dopo il benvenuto di ieri alle delegazioni coinvolte, in Municipio, alla presenza del Presidente del Consiglio comunale Alessandro Tassi Carboni, del Delegato alle relazioni internazionali dell’Università di Parma Guglielmo Wolleb e dei componenti del segretariato di EUniverCities Gabriele Agnetti (Comune di Parma) e Alessandro Bernazzoli (Università di Parma), oggi al Teatro Regio giornata clou del meeting, aperta dai saluti del Sindaco Federico Pizzarotti e del Prorettore Vicario dell’Università di Parma Paolo Martelli.


“Sono contento della riuscita dell’iniziativa – ha dichiarato il sindaco Federico Pizzarotti – è un progetto che portiamo avanti da tempo e che ha posto in relazione Parma e la sua Università con importanti realtà europee. Questo ci ha permesso di sviluppare nuove collaborazioni e partnership con città e Università di livello internazionale. Parma deve proseguire su questa strada, sempre con una visione allargata e a vocazione europea. Ringrazio tutte le persone e le istituzioni che a vario titolo hanno contribuito a sviluppare e a far crescere il progetto”.

“La collaborazione internazionale e la costruzione di reti formate da realtà di Paesi diversi che consentano il confronto, la condivisione e la creazione di nuove esperienze e opportunità sono, oggi più che mai, la strada da seguire, l’unica possibile e davvero vincente nello scenario globale in cui ci troviamo. Per questo – ha spiegato il Prorettore Vicario dell’Università di Parma Paolo Martelli – un network come EUniverCities è già di per sé una best practice: per lo spirito stesso che lo anima, e con il quale è nato, e per gli obiettivi che si pone, nell’ottica di mettere a valore la strategicità
delle partnership città-università su scala europea: questo nell’interesse prioritario delle studentesse e degli studenti, che restano i nostri primi destinatari”.

Con Sindaco e Prorettore Vicario, nel momento introduttivo, anche Cristiano Sandri del Teatro Regio, Gabriele Agnetti, Alessandro Bernazzoli e Willem van Winden, esperto principale della rete. Due i focus della mattinata di lavori: la presentazione del manuale di buone pratiche Handbook for Strategic City-University co-operation, coordinato dal segretariato di Parma e dalla Città e Università di Losanna, ispiratori della iniziativa,, e curato da Willem van Winden per la celebrazione del decimo anniversario del network, e un approfondimento sul progetto Parma Città Universitaria, che unisce Comune di Parma e Università di Parma e nel quale sono state sviluppate in questi anni diverse attività a favore degli universitari, con opportunità legate al trasporto pubblico locale, alla promozione della cultura, dello sport, a sostegno dell’integrazione degli studenti in città e dell’accoglienza dei fuori sede, anche da un punto di vista abitativo.  
Oggi pomeriggio dalle 15.30 sono previste presentazione e condivisione delle buone pratiche relative alle tre aree chiave “Didattica”, “Vita e benessere degli studenti”, “Alloggi”, e domani venerdì 3 dicembre, alle Aule K del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dall’Università (via Kennedy 6), dalle 9 giornata conclusiva del meeting con due workshop paralleli, uno per i partner e uno per gli studenti; i due gruppi si incontreranno poi in sessione plenaria per una discussione finale, con l’obiettivo di produrre un documento comune. Nel pomeriggio, infine, momento di confronto con approfondimento sulla rete di rapporti tra le università coinvolte

Il manuale di buone pratiche Handbook for Strategic City-University co-operation


Il network EUniverCities ha presentato oggi il suo manuale per la cooperazione strategica città- università, nella celebrazione del decimo anniversario della rete. Il volume è il risultato di una serie di workshop online organizzati dalla Città e Università di Losanna che durante l’inverno e la primavera del 2021 hanno riunito a distanza i componenti di EUniverCities, poiché la pandemia non consentiva i viaggi. Tutti i membri della rete hanno dato il loro contributo.

In tutto il mondo c’è un crescente riconoscimento del fatto che le partnership strategiche tra città e università possono portare benefici sostanziali per entrambe le parti. Il grande tema è come organizzare questi partenariati con successo. Il nuovo manuale offre intuizioni, buone pratiche e consigli per città e università che vogliono andare oltre i progetti “ad hoc” e fare il passo successivo verso una partnership strategica e sostenibile. Il manuale identifica strade promettenti ma anche barriere e insidie, e offre consigli su come evitarle. Illustrato da una ricca varietà di
esempi di città europee, l’Handbook for Strategic City-University co-operation fornisce consigli concreti sulle varie fasi della collaborazione strategica città-università. Il manuale è stato sviluppato dai componenti del network EUniverCities e curato da Willem van Winden come esperto principale della rete.

La rete EUniverCities

EUniverCities è una rete europea, nata nel 2012, in cui 13 città di medie dimensioni di 13 Paesi e le loro università lavorano insieme per rafforzare la cooperazione, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione economica, sociale e tecnologica come motori per costruire società intelligenti, sostenibili e inclusive. La rete ha lo scopo di scambiare e diffondere conoscenze, competenze ed esperienze sulla cooperazione città-università in tutta l’Europa urbana.

I partner attuali della rete sono: Aveiro, Exeter, Gand, Innsbruck, Losanna, Linköping, Lublin, Magdeburg, Malaga, Norrköping, Parma, Timișoara e Trondheim.

Nel triennio 2019-2021 Parma ha svolto il ruolo di capofila, gestendo il segretariato di EUniverCities con Comune e Università. Per il prossimo triennio il testimone passa a Exeter.

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