Zaynab Dosso: il futuro dell’atletica italiana

Giovane atleta brillante, record italiano nei 60 metri piani con un tempo di 7.14 e riserva alle Olimpiadi di Tokyo: il futuro della giovane velocista sembra brillante

Foto presa dal profilo Facebook di: Federazione Italiana di Atletica Leggera

18 marzo 2022: un’altra data storica per l’Italia. Ai Mondiali indoor di Belgrado, nella disciplina di atletica leggera, l’italiana Zaynab Dosso ha registrato un nuovo record personale e nazionale. Con il tempo di 7.14, si è classificata come miglior velocista italiana nei 60 metri piani. Come si legge su Skysport, l’atleta ha ulteriormente migliorato il suo vecchio tempo di 7.16, che era stato anch’esso già record per la penisola.

Questo fatto le ha permesso di accedere alla semifinale, esattamente in ottava posizione. Purtroppo, nello svolgimento della gara prima della finale, non è riuscita nell’impresa di approdare fino alla fine ed è scivolata al dodicesimo posto in graduatoria. Sfortuna ha voluto che per raggiungere l’ultimo posto disponibile per approdare alla finale, bisognava fare 7.14. Proprio quel tempo che avevano permesso a Zaynab di fare record italiano, e che non è riuscita a ripetere.

Ma chi è Zaynab Dosso?

Nonostante ultimamente stia facendo parlare molto di sé, non tutti ancora conoscono Zaynab Dosso. L’atleta, è nata il 12 settembre 1999 a Man, in Costa d’Avorio. Come si legge su Atleticalive, ha vissuto fino al 2009 nello stato africano con la nonna, mentre la sua famiglia dal 2002 si è trasferita in Italia. Prima a Napoli, dove il padre ha fatto il venditore di frutta e verdura, e poi a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. Qui il padre ha intrapreso il lavoro di metalmeccanico e sempre in questo luogo è approdata Zaynab nel 2009.

Come racconta in una intervista per Atleticalive, si è avvicinata all’atletica verso i 13 anni, grazie alla sua ex insegnante di ginnastica delle scuole medie. Purtroppo, non da subito le viene riconosciuta la cittadinanza italiana, motivo per il quale fino al 10 maggio 2016, non è stato possibile inserire nessun suo risultato nelle statistiche nazionali, in modo ufficiale.

Foto presa dal profilo Facebook di: Sportello Antidiscriminazioni Trento

Questo è valso per le categorie cadette e allieve. L’atleta ha anche dichiarando: “Da bambina battevo i maschi, ma non facevo statistica”. Dosso ha ottenuto la cittadinanza italiana anche grazie all’insistenza di Stefano Baldini, che è stato a lungo responsabile dei giovani azzurri e infatti da quando è stata riconosciuta come italiana a tutti gli effetti, la ragazza ha iniziato a sfoderare prestazioni brillanti per la sua tenera età.

Alcuni risultati prima della cittadinanza

Prima di essere riconosciuta ufficialmente italiana, Zaynab si era comunque già fatta notare per le sue prestazioni nelle categorie cadette e allieve. Nel 2014 ha registrato negli 80 metri piani un tempo di 9.77: un buon risultato per gli addetti del settore, soprattutto considerando che è stato raggiunto all’età di 15 anni. Inoltre, non dista molto dal primato italiano assoluto, di Daniela Graglia di 9.61 del 2007.

Anche nei 200 metri, Zaynab da allieva ha registrato 24.59 outdoor e 24.49 indoor. Considerando che il primo e secondo posto sono occupati da punteggi di 23.83 (di Vincenza Calì) e 24.37 (di Maria Chiara Baccini), almeno per quest’ultimo non sembra impossibile il sorpasso.

Inoltre, sono state numerose le volte che è apparsa nelle testate giornalistiche tra i migliori risultati, per esempio nel 2015. Infatti, come si legge su Atleticalive, nei regionali-allievi di Bologna, ha terminato la gara con il tempo di 11.94, correndo sotto i 12 secondi. Ha inoltre vinto i 60 e 200 metri indoor, al campionato allievo di Ancona del 2016. Numerose le volte, quindi, che la giovane ragazza ha fatto parlare di sé, già prima di essere ufficializzata come italiana.

La cittadinanza italiana e l’entrata nelle Fiamme Azzurre

Come si legge su EuroSport, già nel 2016, agli Europei Under 18 di Tbilisi, Zaynab è riuscita ad ottenere risultati interessanti raggiungendo un quarto posto con un tempo di 11.83, sfiorando il podio nei 100 metri. Inoltre, si è classificata come terza, lo stesso anno, nella staffetta svedese, che prevede una corsa sulle distanze di 100, 200, 300 e 400 metri.

Nel 2019 e 2020 è stata due volte campionessa italiana dei 100 metri piani, mentre nel 2022 è stata campionessa nazionale dei 60 metri piani indoor. Questo risultato è stato raggiunto ai campionati italiani di Ancona e con un record di 7.16, ha superato Maria Masullo, che dal 1983 deteneva il primato per questa competizione. Allenata inizialmente da Loredana Riccardi fino al 2021, da ottobre di quell’anno si è trasferita a Roma dove il coach è diventato Giorgio Frinolli.

Dal 2018 appartiene alle Fiamme Azzurre, gruppo sportivo nazionale. Come scrive la Gazzetta dello Sport, la giovane ragazza si allena al campo sportivo Paolo Rosi, proprio come Marcell Jacobs. Il campione olimpionico si è complimentato con l’atleta, soprattutto dopo il record personale e nazionale dei 60 metri piani. Come scrive Corriere di Bologna, Jacobs ha detto: “Si merita un dieci”. La risposta di Zaynab non è tardata: “Mi do un otto, posso fare di più perché non ero partita benissimo”.

Ma non è finita: Zaynab ha partecipato come riserva alle Olimpiadi di Tokyo del 2021. Dosso ha espresso parole di stima verso Marcell Jacobs: “Grazie a Marcell e ai ragazzi di Tokyo ora noi dell’atletica abbiamo spostato i nostri obiettivi in alto. Una volta ci si accontentava del minimo per i Mondiali, ora pretendiamo di più. Siamo sulla luna, tutti”. Parole che dimostrano la consapevolezza che l’atletica italiana sta raggiugendo fasi sempre più importanti, conquistando grandi palcoscenici, anche internazionali.

Foto presa dal profilo Facebook di: Palaindoor Ancona

Anche Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia-Romagna, ha espresso i suoi complimenti a Dosso: “E’ entrata nella storia dell’atletica leggera italiana, grandissima Zaynab”. Ma non è finita: Zaynab ha partecipato come riserva alle Olimpiadi di Tokyo del 2021.

A soli 22 anni, Zaynab si è già resa protagonista di numerosi record e prestazioni magnifiche. Ha ricevuto i complimenti di Jacobs arrivando fino a quelli espressi da Bonaccini. Non ci resta che sperare nei suoi continui progressi per arrivare a conquistare numerosi podi e medaglie alle Olimpiadi. Dopo il mancato raggiungimento della finale ai Mondiali di Belgrado, ora la destinazione è l’outdoor, che è tutta esperienza per cominciare a decollare anche nei 100 metri. Intanto l’Italia si gode il suo gioiello.

di Samuele Piroli

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*