“Animali Fantastici – I segreti di Silente”

Tanto hype per nulla (?)

Non vi è ancora arrivato un gufo di Newt Scamander per partecipare alla lotta contro Grindelwald? Peccato, perché in sala è già arrivato il nuovo capitolo della saga di Animali Fantastici – I segreti di Silente, tutto incentrato sul primo scontro tra i due maghi più potenti dell’epoca: chi l’avrà vinta?

Animali Fantastici e dove trovarli, i segreti di Silente (fonte: vanityfair.it)

Gli intoppi della saga, tra sorrisi e perplessità

C’era tanto hype per l’arrivo del nuovo ed entusiasmante capitolo della saga di Animali Fantastici scritto da J. K. Rowling e diretto da David Yates (già regista dei primi due capitoli della saga e degli ultimi tre di Harry Potter), emozione che, purtroppo, è andata scemando durante la visione del film

Sicuramente non manca l’azione degli scontri tra i maghi della fazione di Grindelwald e di quella di Silente. Così come non mancano momenti divertenti donati dalla dolcezza e dalla simpatia di Newt e dei suoi animali fantastici (tra cui l’immancabile Snaso); per non parlare del coraggio e dell’intraprendenza di Jakob Kowalski che, nonostante sia un babbano, riesce a sbaragliare la magia più pura. Ma, sebbene sia presente un fil rouge, che collega questo capitolo con quello precedente, il ritmo si perde, così come la trama e la storia della maggior parte dei personaggi.

I due Grindewald (fonte: cinema.everyeye.com)

Lo scontro tra le due fazioni è quasi agli sgoccioli, ma prima che avvenga, ci sono ancora tantissime incognite da risolvere, tra cui il mistero di Credence (è davvero un Silente?) e il patto di sangue che vincola i due estremi della lotta: Albus Silente e Gellert Grindewald.

Quest’ultimo, inoltre, non sembra più l’antagonista dei primi due film (e non solo per il cambio d’attore, da Johnny Depp a Mads Mikkelsen), dal momento che da freddo calcolatore è divenuto un uomo politico che concorre alle elezioni all’interno del mondo dei maghi. Non ha più quella sua potente aura magica che lo aveva caratterizzato nei primi due capitoli e che gli permetteva di incutere timore reverenziale tra le schiere dei suoi seguaci e dei suoi nemici. É un Grindelwald nuovo, una brutta copia di quello che lo ha preceduto, ma allo stesso tempo un suo alter ego forse ancora un po’ acerbo e che necessita di un altro film per determinarne aura e indole.

Albus e Aberforth Silente (fonte: vanityfair.it)

Abbiamo parlato dell’antagonista di Silente, ma quest’ultimo com’è? Albus Silente, qui interpretato da Jude Law, è ancora un giovane professore della scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts, ma che lotta già per mantenere l’equilibrio nel mondo magico. In questo frangente è una persona fragile, persa nei suoi ricordi (che riportano alla mente sia la storia d’amore con Grindelwald, sia il dolore della perdita della sorella Ariana). É un Silente che lotta contro il suo passato e che, al contempo, desidera poter fare di più per il mondo magico, cercando di mantenerne l’ordine interno: è il futuro preside di Hogwarts che sta formando il proprio carattere e la propria tempra a sue spese, cercando in tutti i modi di migliorare la situazione.

Insomma, un film sicuramente bello per effetti speciali e per azione, ma è anche un capitolo che sembra una piccola bozza di una pellicola che avrebbe potuto essere più di così

Non ci resta che attendere il seguito di questa saga, il percorso è ancora lungo e Grindelwald non è ancora stato sconfitto.

Di Erika V. Lanthaler 

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